Da wikipedia,''no-euro''
Elezioni 2008 e l'operazione "Alias"
Per le Elezioni politiche italiane del 2008 il movimento si presenta nella lista No Euro - Lista dei grilli parlanti, la quale accorpa anche i seguenti movimenti:
Pensionati e invalidi
No privilegi politici
Lega Padana
Moderati
AutomobiLista
Forza Roma
La lotta per ottenere voti e consensi da parte degli elettori confrontandosi con altri partiti più grossi è però molto difficile, così il candidato premier della lista, Renzo Rabellino, decide di mettere in moto l'operazione Alias. Essa consiste nel candidare nelle varie regioni degli omonimi di personaggi politici, per risultare in questo modo più visibili, inducendo alla confusione eventuali votanti; così facendo essi hanno inserito in quasi tutte le circoscrizioni elettorali per il senato l'imprenditore piemontese Giuseppe Grillo, seguito a ruota da Pericle Barlusconi (leader dei Pensionati e Invalidi). Lo stesso simbolo prima dell'intervento del Viminale rientrava nell'operazione, esso infatti aveva scritto la parola "grillo" anziché "grilli" molto più in grande rispetto alla parola "parlante", facendo pensare alla partecipazione del comico genovese nella lista, ma lo stesso comico genovese precisa e ribadisce sul suo blog il 31 marzo 2008:[1]
« Le liste politiche con il nome Beppe Grillo sono illegittime. Beppe Grillo sarà in tribunale per chiedere il ritiro di urgenza di: NO EURO – LISTA DEL GRILLO. L'udienza si terrà al Tribunale di Roma il 4 aprile, ore 11.30". »