Spagna "Denuncialo!"

[COSMOS1]

Bè quello no: l'importante è che i frutti di esso siano spesi per sè stessi e non per le donne

i giovani uomini dovrebbero capire che, contrariamente a quello che vorrebbero loro instillare, il secolo d'oro, il paradiso in terra, è ancora di là da venire. Chi vuole campare, oggi come ieri, deve sputare sangue.
Si possono mettere a fuoco alcune differenze:
una volta il marito poteva mettere la sua fortuna nelle mani della moglie e dormire tranquillo -> oggi no
una volta per cavalleria la concorrenza era tra uomini, per galanteria nessuno si sarebbe mai messo a competere con una donna -> adesso si deve pensare che le donne sono i nostri peggiori competitor, perchè hanno un sacco di vantaggi e noi un sacco di svantaggi
una volta pagare le tasse era una questione morale -> oggi no, perchè le tasse non finanziano lo stato sociale, ma la violenza femminile

quindi, comunque, io credo che ai giovani maschi si dovrebbe insegnare a lavorare duro, a non risparmiarsi, sapendo che partono svantaggiati, che per fare 1 km devono faticare il doppio di qualunque ragazzina, e che comunque il posto nel mondo se lo guadagnano con il lavoro e non per grazia ricevuta come le donne

poi, con i soldi guadagnati, ci facciano quel che vogliono, ma prima di darli ad una donna ci pensino bene, molto bene

[Guit]

I machi, che sono i primi nemici degli uomini insieme agli uomini di potere ( diverso da maschio pentito, il macho è anche violento, contro altri uomini) , difficilmente accenderanno il cervello, perchè semplicemente non ce l'hanno .

Guarda. A me personalmente, uno contro uno, il macho fa una sega. Non vorrei che passasse l'idea che i quemmisti sono tutti farlocchetti piccoli di statura che si sentono minacciati e oppressi dalle donne. Non è la prestanza fisica a determinare la coscienza e l'intelligenza di una persona.

La tendenza a intervenire in difesa della donna è naturale e biologica. Si può intervenire coi muscoli delle braccia, per chi ha solo quelli, o coi muscoli dell'intelligentia, come fanno politici, scrittori e intellettuali. Ma ogni uomo sente questa spinta a difendere la donna dalle aggressioni di altri uomini.

La fase parossistica e conclamata della discriminazione maschile, che sta per arrivare, costringerà gli uni e gli altri a confrontarsi con una nuova dimensione del maschile, che forse per la prima volta nella storia dovrà prendere coscienza che la donna è una nemica, che usa il potere rivendicato con la parità dei sessi, per comprimere la libertà individuale dei cittadini di sesso maschile.

Chiedetelo ai separati, che solo dopo si accorgono dello sbilanciamento del sistema su di lei, ma che prima non l'avevano nemmeno sospettato.

Persino io che faccio tanti bei discorsi, col profeta mi arrabbia oltre misura perché attaccava Giulia. Ok era completamente fuori dal regolamento del forum, ma mi sono sempre chiesto: se avesse attaccato nella stessa maniera un uomo di noi avrei reagito allo stesso modo? Forse sì, ma forse anche no.