"Lo voglio vedere steso" Casalinga (non) disperata ci prova: le va male!

[Massimo]

Una moglie in via di separazione e vogliosa di mettere le mani sul patrimonio del (futuro ex) marito
cerca di assoldare un killer per eliminare il maschio incomodo che però spiffera tutto alla polizia. Mi
sbaglierò, ma da un pò di tempo sembrano aumentare fenomeni di questo genere: non sarà che il
clima di misandria imperante sta fornendo la motivazione di cui molte donne hanno bisogno per far
fuori, non solo legalmente, ma anche fisicamente i maschi non più "funzionali" ai loro desideri e ai
loro bisogni? Le femministe hanno sembre denunciato la "cultura dello stupro" come combustibile
motivazionale alla violenza sulle donne e se ne sono servite per bandire dal sentimento comune
ogni critica verso le donne verso le quali solo l'esaltazione e la celebrazione è oramai ammessa. E noi cosa facciamo? Continuiamo a subire ogni insulto e ogni aggressione verbale pensando così di ottenere la riconoscenza femminile? Invece non facciamo altro che alimentare l'odio e il disprezzo nei nostri confronti che poi rafforzano nelle donne la motivazione a compiere gesti del genere. Oggi la notizia è stata data con noncuranza :se si fosse trattato del caso opposto i tanti "approfondimenti" si sarebbero sprecati. State tranquilli che il caso non sarà trattato nelle trasmissioni di Federica Panicucci e di Barbara d'Urso dove si pratica solo il vittimismo femminile (e femminista).

[TheDarkSider]

Una moglie in via di separazione e vogliosa di mettere le mani sul patrimonio del (futuro ex) marito
cerca di assoldare un killer per eliminare il maschio incomodo che però spiffera tutto alla polizia. Mi
sbaglierò, ma da un pò di tempo sembrano aumentare fenomeni di questo genere: non sarà che il
clima di misandria imperante sta fornendo la motivazione di cui molte donne hanno bisogno per far
fuori, non solo legalmente, ma anche fisicamente i maschi non più "funzionali" ai loro desideri e ai
loro bisogni? Le femministe hanno sembre denunciato la "cultura dello stupro" come combustibile
motivazionale alla violenza sulle donne e se ne sono servite per bandire dal sentimento comune
ogni critica verso le donne verso le quali solo l'esaltazione e la celebrazione è oramai ammessa. E noi cosa facciamo? Continuiamo a subire ogni insulto e ogni aggressione verbale pensando così di ottenere la riconoscenza femminile? Invece non facciamo altro che alimentare l'odio e il disprezzo nei nostri confronti che poi rafforzano nelle donne la motivazione a compiere gesti del genere. Oggi la notizia è stata data con noncuranza :se si fosse trattato del caso opposto i tanti "approfondimenti" si sarebbero sprecati. State tranquilli che il caso non sarà trattato nelle trasmissioni di Federica Panicucci e di Barbara d'Urso dove si pratica solo il vittimismo femminile (e femminista).

Bravo Massimo, ma hai omesso di riportare due particolari ributtanti della vincenda:

1) la moglie, prima di ricorrere all'omicidio, ha pensato bene di accusare l'ex marito di violenza ( ma guarda un po' che strano ) usando l'arma ormai collaudata delle false accuse per distruggere l'uomo;

2) sembra che purtroppo l'aspirante assassina non verrà punita

Tutto questo da:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_novembre_27/killer-finto-vendetta-in-fumo-in-trappola-l-ex-moglie-spietata-antonio-guerini-1902325193770.shtml

[Massimo]

Non li ho omessi: li considero del tutto banali in quanto risaputi: chi è disposto ad assoldare un killer è più che ben disposto a maggiore ragione ad inventarsi delle false accuse.  Inoltre poche donne hanno il fegato di fare un passo del genere che comporta dei rischi (anche se la condanna penale non necessariamente arriva). Finchè le conseguenze per le donne saranno blande, molte donne continueranno a provarci. Certo, inasprire le pene andrebbe fatto. Ma la vera causa del
sempre più crescente fenomeno è il silenzio e l'acquiscienza maschile di fronte alla campagnia di
criminalizzazione messa in atto dall'establishment femminista e la convinzione (diffusa oramai ad
ogni livello) che la ridicolizzazione del genere maschile sia doverosa, "trendly" e soprattutto "in".
Non ci si vuole rendere conto che alla lunga la convinzione che i maschi siano tutti deficienti,
violenti, egoisti, brutali, rimbambiti, superficiali, ottusi ed inetti generi il desiderio fortissimo di
infliggere loro torti, sofferenze e anche l'eliminazione fisica. Se non ci si oppone a tutto questo,
tale odio e disprezzo si diffonderà come la gramigna e simili fatti di cronaca ne saranno solo la
logica conseguenza. Si vuole sottovalutare l'effetto solo perchè se ne vuole ignorare la causa.

[COSMOS1]

mah, strana la faccenda

lei accantona 5.000 euro (9 milioni 681 mila 350 lire) ne versa 2.000 (=3.872.540 LIRE) e il reato non esiste? 

ma se un uomo passa davanti ad una armeria e butta l'occhi su una P38, è fuori casa e con il braccialetto elettronico in meno di niente!

[falseaccuse]

Mi pare che la volontà omicidiaria ci fosse, archiviare tutto con il pretesto che "il killer non era vero" è veramente penoso, il solito colpo di mano della Procura che invece quando si tratta di arrestare un uomo fa carte false pur di farlo finire in carcere. Mi spiegate perchè lei nemmeno indagata e questo http://www.newsrimini.it/news/2011/novembre/22/rimini/40enne_barese_arrestato_per_stalking_in_danno_della__ex_compagna.html invece l'hanno messo in galera?

Era arrivato addirittura a mostrarle una cartuccia da fucile dicendole 'questa è per te'. Ieri pomeriggio a Cattolica i Carabinieri hanno arrestato un 40 enne barese residente a Cattolica, nullafacente, con vicende penali a carico, in ottemperanza ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio del G.I.P. presso il Tribunale di Rimini su richiesta della locale Procura della Repubblica, per atti persecutori nei confronti di una donna riccionese di 38 anni residente a Cattolica. Il 40enne, già legato alla vittima da una burrascosa relazione sentimentale interrotta nel giugno 2011, aveva posto in essere reiterati atti intimidatori e persecutori, consistenti in continue molestie, minacce ed aggressioni nei confronti della ex compagna. L'uomo si trova in carcere a Rimini.