Per farci un'idea della vastità del fenomeno, la fiction di Fiorello è stata vista da 8,1 milioni di persone, cioè un numero equivalente a quello delle persone separate. Ed è stata un successo.
Ora se 4 milioni di uomini sono un quinto degli uomini che producono, e se 3 milioni di loro sono in crisi psicologica e finanziaria dopo la separazione, è questo o no un fattore depressivo nazionale anche da un punto di vista di sviluppo ed economia?
I poteri filo-femministi che governano in occidente hanno già spiegato che non è così: se manca la componente maschile nella produzione infatti, pare non essere un problema, perché è la Donna a garantire lo sviluppo. Secondo loro gli uomini non conferiscono alcuna spinta vitale alla società, per cui anche se fossero tutti depressi, l'economia andrebbe bene lo stesso.
Tuttavia come possiamo osservare non è così che stanno le cose. Ma le alchimie dei poteri sono troppo impegnate nella realizzazione della manipolazione antropologica tecnocratica, per potersi occupare della realtà.