Di sicuro non è bello ( oltre che essere un bell'abbaglio) associare il cristianesimo col femminismo.
Mettetevi in mente che un cattolico ha come base l'antifemminismo.
Non associo: dico che un bell'aiuto il cristianesimo al femminismo lo ha dato. E' vero che (San)
Paolo disse: "Mulier taceat in ecclesia", però disse anche: "Non c'è nè Giudeo nè Greco, nè
circonciso, nè incirconciso, NE' MASCHIO NE' FEMMINA" (di fronte a Dio)" e questo, a quei tempi
era una bella rivoluzione. Stai tranquillo, caro Jason, che molte che oggi sono femministe, a quei
tempi sarebbero state cristiane. Senza il cristianesimo, non ci sarebbe stato poi il femminismo,
questo è assodato. Quando si dice che davanti a Dio la donna ha lo stesso valore dell'uomo,
cosa vuoi che ci voglia per arrivare ad affermare che a questo punto devono essere uguali anche
DAVANTI ALLA LEGGE? Molto poco, e comunque non appena è possibile cambiare le strutture
sociali e giuridiche, come è stato possibile fare appunto con la tecnologia. Quanto al cattolicesimo
(che del cristianesimo è una caricatura) oggi vanta teologhe o suore che insegnano teologia ( e la
Chiesa glielo lascia fare? Alla faccia della prescrizione "Mulier taceat in ecclesia") o addirittura
scrivono saggi o su riviste cattoliche. Una di esse, teologa, una certa Zanardo, dichiaratamente
femminista, scrive (o scriveva) su Famiglia Cristiana affermando pure che Cristo avrebbe voluto
scegliere donne come apostole, ma non ha potuto farlo perchè la mentalità del tempo non glielo
permetteva (?). Una Chiesa seria l'avrebbe impalata. La Chiesa oggi è ridotta come è ridotta e
quindi anche una suora può professarsi femminista senza alcun pericolo. E, dulcis in fundo, ti
faccio una domanda, caro Jason: Il mondo islamico non ha avuto il cristianesimo, anzi lo ha
sempre combattuto. Si è risparmiato il femminismo. Domanda: Combinazione? Risposta (mia): no!