massimo, non ripetere i tuoi concetti come un disco rotto
cerca di fare qualche passo avanti...
Vuoi un passo avanti? Ne faccio due:
1) Pezzi da "novanta" della Chiesa (informati, Cosmos, informati) sono stati RISOLUTAMENTE
avversi a tale concezione: Bernardo di Chiaravalle e Tommaso d'Aquino (se non sbaglio uno dei
quattro Dottori della Chiesa): quest'ultimo affermò anzi che Maria è stata redenta da Cristo come
tutti gli altri esseri umani.
2) Il maggiore teologo cattolico tedesco dell'Ottocento, Von Dollingen, affermò che tale dogma è netto contrasto con le Sacre Scritture e con 13 secoli di tradizione cattolica. Dollingen venne poi
scomunicato da Pio IX che introdusse tale dogma nel 1854 (non nell'854)
Comunque, ciò che più importa ai Qmisti è che tale dogma è stato ed è disastroso per la causa e le ragioni maschili: il solo pensiero che una donna sia ESENTE da colpa e peccato fa
e ha fatto venire l'acquolina in bocca a femministume vario ed assortito e ha suggerito anche
l'idea che, già che c'eravamo, potevamo esentare l'INTERO GENERE FEMMINILE da colpa e
peccato. Idea accarezzata ed adottata difatti entusiasticamente dal femminismo. Questa
brillante "trovata" la Chiesa cattolica poteva anche risparmiarsela, visti i (pessimi) risultati.
Ad ogni modo io, caro Cosmos, i passi in avanti li faccio: tu non fai altro che richiamarti
(facendo passi indietro) ai dogmi storici (e pericolosi) della Chiesa.