questa ricerca di dar senso alla vita terrena, di elevarsi ad essa, liberandosi da tutte le debolezze e le bassezze umane, soprattutto la mortalità, è il fulcro di ogni religione e ogni forma di spiritualità.
insomma sia il maschio che la femmina, hanno un archetipo divino a cui danno sembianze umane, ma cercano al tempo stesso di ripulirle da tutto il brutto e il triste che c'è nella natura umana.
quello che non capisco in tutto sto discorso è perché se l'archetipo è maschile (gesù) allora è religione, storia, vangelo, bibbia...non è la fantasia inventata e desiderata da una mente maschile.
se invece l'archetipo è femminile è femminismo...
ma non sarà forse perché è umana anche lei?
staccarsi dai propri bisogni terreni, cercando una dimensione spirituale più degna, è il vuoto esistenziale che ha sempre caratterizzato la razza umana.
la si può mettere in un ottica sessista, ma o lo si fa con tutti maschi e femmine o con nessuno.
o si prende atto che è solo un bisogno umano.
Allora,aspetta un secondo,mi dispiace,che non ci sia Animus,perchè a lui piacevano le contrapposizioni occidente-oriente.
Il problema è che non tutte le forme spirituali sono assimilabili,perchè pur partendo,dalle stesse premesse esistenziali,,non seguono tutte,lo stesso percorso.
Se sia il Cristianesimo,che il Buddhismo,rifiutano la concretezza sensibile,in quanto,dolorosa,non tutti e due fuggono allo stesso modo nell'astratto.
C'è una profonda differenza,i buddhisti,pur rifiutando ''il mondo'',non fuggono nel paradiso,ma nel nirvana.
Le 2 cose possono apparire a un'occhio disattento assimilabili,ma sono profondamente diverse.
Il paradiso,Dio sono concetti,il nirvana,è un rifiuto del ''concetto'',non è un prodotto della mente,ma un prodotto della sua cessazione.
I buddhisti non possono fuggire in un altro mondo,perchè numerose dottrine(NON TUTTE),sostengono l'identità fra il nirvana,e il samsara,fra questo e l'altro mondo,il paradiso non è un altro mondo,ma è un modo diverso di vedere questo.
La differenza è profonda,giacchè l'uomo orientale,per questo motivo,pur essendo portato a concettualizzare,come l'uomo occidentale,non è portato allo stesso modo a ''rifugiarsi'' nei concetti,e dunque a rifuggire la realtà.
I concetti,TUTTI,I CONCETTI,sono illusioni,allo stesso modo dei sensi,e delle loro esperienze.
Il femminismo potrebbe nascere anche in Cina
Come avrai capito,su questo,non sono affatto d'accordo.