Autore Topic: IMMACOLATA CONCEZIONE  (Letto 6272 volte)

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Offline COSMOS1

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IMMACOLATA CONCEZIONE
« il: Dicembre 10, 2011, 16:03:52 pm »
su questo forum si è a lungo discusso della "paternità" cattolica del femminismo, cioè se proprio nel cattolicesimo si siano trovate le radici, le occasioni per l'affermarsi del femminismo

questo post delle dementi meridionali è emblematico:

1 queste non hanno alcuna idea di cosa sia il cattolicesimo, infatti confondono la festa dell'immacolata concezione (il concepimento immacolato di Maria da parte degli anziani genitori, meritato dal Figlio in anticipo, come insegna il dottor sottile [Duns Scoto]) con quella dell'annunciazione (il concepimento verginale di Gesù). Nella teologia cattolica il secondo è avvenuto per opera dello Spirito Santo, quindi conservando vergine Maria, il primo no, Anna e Gioacchino copularono fisicamente, all'insaputa delle FAS  :ohmy:

2 che si parli di annunciazione o concezione, chissenefrega! per loro ogni pretesto è buono per parlare male del cattolicesimo.

3 in ogni caso non c'è nulla in tutto lo scibile umano che alle femministe faccia venire l'orticaria come Maria!

credo che si tratti di fatti lampanti. Per carità, possiamo discutere e teorizzare su femminismo, gerarchia, teologia et cetera, ma i fatti empirici ci dicono questo: femministe e Chiesa sono come cane e gatto


Citazione
Oggi (8 Dicembre ndr) è la giornata in cui si celebra un fenomeno oscuro... Come, secondo le narrazioni di uomini che hanno scritto delle cose che poi hanno preteso essere sacre, una donna abbia potuto partorire restando ancora vergine e perché poi l’abbiano costretta a sposare un individuo di tanti anni più vecchio di lei. A quei tempi per chi faceva sesso o veniva stuprata fuori dal matrimonio c’era la lapidazione e una ragazzina consumata e già madre non la voleva nessuno a meno di non darla a un vecchio che avrebbe potuto fare da corredo a tutta la storia.

Sul simbolico e il mito vi consiglio di leggere il libro di XXXXXXX, che da credente vi dice cose interessanti anche lette da un punto di vista di genere.

ringraziamo del consiglio e ci domandiamo se ella signora l'autrice l'avesse eventualmente letto prima di blaterare  ;)
Citazione

Sulle conseguenze che questa invenzione ha avuto sulle nostre vite, bhé, c’è veramente tanto da dire. La prima tra tutte è che ci hanno tenute legate al cappio tutte quante perché non si può discutere di Maria e non si può decostruire il mito e l’ideologia a meno di non incorrere in minacce di denuncia per offesa al sentimento religioso di xy individui i/le quali ovviamente del mio/nostro sentimento di soggetti non credenti se ne sono sempre fregat*. Anzi la questione dell’offesa al sentimento religioso è sempre stato strumento di censura e violento limite alla libertà di espressione, giacché è fatta legge che quanto dicono certi cattolici integralisti, in modo violentissimo e autoritario, non si possa mettere in discussione.

Ciò che dicono loro è legge quando parlano di Maria, noi, le donne, dei nostri uteri, la nostra sessualità, le nostre scelte in fatto di riproduzione, le scelte di ciascuna di essere ciò che vuole essere, in qualunque momento della propria vita.

boh, sulla frase precedente ho qualche dubbio: dopo Maria c'è un elenco ma non mi è chiaro se l'elenco sia il soggetto o il complemento di qualche verbo nascosto chissà dove ...

Citazione

Noi ce l’abbiamo una Maria da festeggiare oggi ed è una ragazzina sconfitta dal patriarcato che l’ha resa succube di un padre, un marito, un figlio, perfino un angelo inseminatore. Ecco, noi non avremmo mai voluto essere al suo posto e non lo siamo, per fortuna, perché i tempi sono cambiati anche se c’è chi si ostina a dire il contrario… Buona giornata a tutt*!


http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2011/12/08/lui-da-grande-voleva-essere-maria-io-no/


fa piacere che le FAS festeggino Maria (?  :hmm: ) ma non vogliono essere al suo posto, non vogliono essere al posto della donna

umile e alta più che creatura
termine fisso d'etterno consiglio:
Tu se' colei che l'umana natura
nobilitasti così che il suo Fattore
non disdegnò di farsi sua fattura

 :cool:

loro le FAS sanno cosa vogliono fare da grandi
o no?  :wacko:
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline Salar de Uyuni

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Re:IMMACOLATA CONCEZIONE
« Risposta #1 il: Dicembre 10, 2011, 18:00:59 pm »
Questo post è destinato ad Animus,certo però che le FAS,non perdono mai occasione di dimostrare che sono ignoranti...
Comunque,il fatto che attacchino Maria non vuol dire niente,se per quello attaccano anche la società occidentale,che gli dà retta una volta sì,e l'altra anche,definendola patriarcale...
Quindi non vuol dire.
Le FAS,sono FAS,e vanno trattate come FAS...
Quel che dicono è una specie di enorme loop senza senso,e senza nessun apparente ritorno.
L'Islam,però bussa alle porte,e un ritorno dal loop,qualcuna di loro,se lo dovrà fare.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Online Massimo

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Re:IMMACOLATA CONCEZIONE
« Risposta #2 il: Dicembre 08, 2017, 13:12:11 pm »
Come tutti sanno l'8 Dicembre è un giorno dedicato all'Immacolata Concezione, un dogma proclamato appunto l'8 Dicembre 1854 da Papa
Pio IX (un pò tardino, 18 secoli dopo Cristo, esprimersi su un tema tutto sommato non marginale, ma tant'è) che afferma che Maria, madre
di Gesù, è priva del peccato originale. Si dirà: a noi della QM che ne cale? Cosa c'entra L'Immacolata Concezione con la questione maschile
e con il femminismo? C'entra, c'entra, per motivi che adesso spiegherò. Dunque, secondo questo dogma Maria è senza peccato e tale tesi
fa ora parte della dottrina della Chiesa. Peccato però che le Sacre Scritture, sulle quali la Chiesa afferma di basarsi raccontino tutta un'altra
storia. L'apostolo Paolo, nella lettera ai Romani, capitolo 5, versetto 12 dice espressamente: "Ecco perchè, per mezzo di un solo uomo il
peccato entrò nel mondo e la morte per mezzo del peccato, così che la morte si estese a TUTTI perchè TUTTI avevano peccato". Qui Paolo
stabilisce un nesso ferreo e consequenziale tra il peccato e la morte che più avanti vieppiù ribadisce: nel capitolo seguente, il 6, al versetto
23 si legge: "Il salario che il PECCATO paga è la MORTE

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Re:IMMACOLATA CONCEZIONE
« Risposta #3 il: Dicembre 08, 2017, 14:08:47 pm »
Come tutti sanno l'8 Dicembre è un giorno dedicato all'Immacolata Concezione, un dogma proclamato appunto l'8 Dicembre 1854 da Papa
Pio IX (un pò tardino, 18 secoli dopo Cristo, esprimersi su un tema tutto sommato non marginale, ma tant'è) che afferma che Maria, madre
di Gesù, è priva del peccato originale. Si dirà: a noi della QM che ne cale? Cosa c'entra L'Immacolata Concezione con la questione maschile
e con il femminismo? C'entra, c'entra, per motivi che adesso spiegherò. Dunque, secondo questo dogma Maria è senza peccato e tale tesi
fa ora parte della dottrina della Chiesa. Peccato però che le Sacre Scritture, sulle quali la Chiesa afferma di basarsi raccontino tutta un'altra
storia. L'apostolo Paolo, nella lettera ai Romani, capitolo 5, versetto 12 dice espressamente: "Ecco perchè, per mezzo di un solo uomo il
peccato entrò nel mondo e la morte per mezzo del peccato, così che la morte si estese a TUTTI perchè TUTTI avevano peccato". Qui Paolo
stabilisce un nesso ferreo e consequenziale tra il peccato e la morte che più avanti vieppiù ribadisce: nel capitolo seguente, il 6, al versetto
23 si legge: "Il salario che il PECCATO paga è la MORTE ma la vita che dà Dio è la vita eterna mediante Cristo (non Maria) nostro Signore
Ora, se Maria fosse libera ed esente dal peccato originale come afferma tale dogma, non sarebbe mai morta e sarebbe invece viva e vegeta ancora tra di noi. Nè è ammissibile che venisse assunta in cielo con il suo corpo carnale perchè più avanti lo stesso apostolo Paolo afferma nella lettera ai Corinzi: "Carne e sangue non possono ereditare il regno dei cieli". Ma queste sono riflessioni che possono anche annoiare o peggio irritare chi le legge. Una considerazione più attinente alla QM è la CONSEGUENZA che tale dogna ha avuto sia
pure indirettamente sugli sviluppi culturali dell'immagine della donna in Occidente: l'IDEA dell'innocenza di una donna, Maria, dal peccato
originale ha aperto la strada culturalmente all'affermazione del PENSIERO dell'innocenza di TUTTE le donne dalle colpe storiche delle quali invece si è macchiato il genere maschile. Il CONCETTO dell'innocenza originaria di una donna, Maria, dal peccato originale ha creato i presupposti della CONCEZIONE dell'innocenza STORICA delle donne dai mali del mondo,  generati dai maschi. L'affermazione laicissima
dell'innocenza del genere femminile ha avuto il suo presupposto culturale e la sua immagine prima nel dogma religioso dell' Immacolata Concezione di Maria. Quanti uomini, anche impegnati ed interessati alla QM oggi ci stanno pensando! Quanti ne hanno sentito parlare! E mentre a Roma Papa Pio IX proclamava tale dogma, in America e in Inghilterra cominciavano a circolare le tesi femministe dell'innocenza del genere femminile. E non è un caso e non può assolutamente esserlo che nei paesi e nelle culture in cui tale dogma non è insegnato e conosciuto le donne non vengono affato considerate innocenti per loro natura, ma capacissime di compiere azioni malvagie e criminali. Ma non in Occidente, ove impera la nozione dell'innocenza delle donne e la sua necessaria conseguenza, la fatale e demenziale illusione che un mondo governato dalle donne sarebbe un paradiso per il quale non ci sarebbe bisogno neppure di un Salvatore e della venuta di Cristo. Allora, è un caso che il dogma dell'Immacolata Concezione abbia accompagnato questa illusione e questa idea e che magari non vi abbia fornito un potente stimolante intellettuale e culturale? Ognuno ci rifletta su e faccia le sue personale deduzioni. Se ne ha voglia.   

Offline Vicus

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Re:IMMACOLATA CONCEZIONE
« Risposta #4 il: Dicembre 15, 2017, 18:41:54 pm »
Un fatto (oggi) poco noto, ben lontano dal presunto femminismo della devozione all'Immacolata, che spiega anche l'antichità di questa devozione, nata 800 anni prima femminismo, quando il mondo era amico degli uomini. L'essenziale è nei grassetti.


Empel 1585. La Vergine aiutò il tercios assediato. Dai luterani.


Fonte: Piccole Note

La Chiesa l’8 dicembre celebra la solennità dell’Immacolata concezione della Vergine Maria, dogma che la Chiesa ha riconosciuto e proclamato nel 1854.

Il plastico che riportiamo mostra dei soldati spagnoli attenti a guardare un’immagine della Madonna. Un’immagine particolare, quella appunto dell’Immacolata concezione. Che rimanda a un fatto davvero accaduto, nei Paesi Bassi, durante la guerra degli ottant’anni, quella combattuta per il destino delle Fiandre spagnole.

Scarna la storia, che ricorda come un contingente spagnolo, tre-quattromila soldati, inviato a sedare la rivolta delle Fiandre (allora appartenenti alla Corona spagnola), si fossero accampate a Bommelerwaard, cosiddetta regione dei fiumi, in attesa di sferrare l’attacco al nemico. Correva l’anno 1585.

Una mossa alquanto controproducente: non c’era più un agricoltore nella zona, dal momento che erano tutti scappati, in fuga dalla guerra. E le già poche risorse iniziarono presto a scarseggiare del tutto, tanto che ben presto i fanti spagnoli furono ridotti allo stremo e alla fame. Condizione critica che prestava il fianco all’attacco nemico.

Che subito venne, nella forma di un imponente esercito caricato su un centinaio di navi
al comando di Filippo di Hohenlohe-Neuenstein. Una situazione talmente sfavorevole che i fiamminghi offrirono agli spagnoli una resa onorevole. Che fu rifiutata dal comandante dei tercios, Francisco de Bobadilla.

Per far capitolare i nemici, i fiamminghi decisero così di aprire le dighe che tenevano a freno i fiumi della regione. Gli spagnoli ripiegarono alla spicciolata verso il Reno, trovando rifugio in una zona rialzata, a Empel, diventata un’isola circondata dall’acqua e da nemici.

Una situazione disperata. Accerchiati, sotto il fuoco dei cannoni e ridotti alla fame, agli spagnoli non restava altro che “vender cara la pelle”.

Francisco de Bobadilla inviò alcuni dei suoi soldati a scavare trincee, per sostenere l’ultimo assalto nemico
. Tra i tanti, anche un fante alquanto rattristato dal cupo destino incombente.

Le cronache infatti narrano che spalava la terra preda di funesti pensieri, ché di fatto si stava scavando la fossa dove sarebbe morto e presumibilmente sepolto.

Non abbiamo dettagli su quanto avvenuto dopo; possiamo solo immaginare la pala che incappa in qualcosa di solido, giù, nella terra profonda. Il soldato che insiste, una, due volte, e infine si abbassa e scava con le sue mani per scoprire il motivo dell’inciampo.

Non è una pietra, come si aspettava, ma qualcosa di diverso
. Le sue mani allora scavano un po’ meno sicure, mentre il fastidio, man mano che l’insolito oggetto si svela, lascia spazio alla curiosità.

Si accorge così che la pala ha incontrato un’immagine sacra, raffigurante la Madonna. L’Immacolata concezione per l’esattezza. Già perché il dogma è stato proclamato nel 1854, ma la devozione all’Immacolata è molto più antica: pare risalga agli inizi del secondo millennio.

Era la notte tra il 7 e l’8 dicembre, ovvero il giorno che secoli dopo sarebbe dedicato all’Immacolata. Ma il fante, ovviamente, non poteva saperlo.

Si può immaginare quel che successe dopo. Il soldato ne parla al suo diretto superiore, e seguendo l’ordine gerarchico, la notizia arriva al comandante in capo, mentre la voce si sparge tra i disperati dell’improvvisata isola, suscitando curiosità e stupore, alimentando conforto e speranze ormai spente.

Bobadilla prende l’accaduto per un segno divino. E, come accadde per la Croce che Costantino innalzò nella battaglia decisiva contro Massenzio, anche qui l’Immacolata viene issata sui vessilli spagnoli.


È così che notte seguente inizia a spirare un impossibile vento gelato, che intrappola le navi poste a presidio di Empel in una morsa di ghiaccio improvviso.

Un fatto imprevisto, che consente agli spagnoli di attaccare i vascelli avversari portando la carica sul mare ghiacciato e riportando un’altrettanto impossibile vittoria.

Una vittoria tanto inattesa che fece il giro della Spagna d’allora. E, sempre da allora, l’Immacolata fu eletta a patrona dei tercios spagnoli.


Quella che abbiamo raccontato è la storia del miracolo di Empel, come viene ricordato nelle cronache.

Una storia di guerra, che forse appare poco consona all’immagine abituale della dolcissima misericordia divina e dell’altrettanto dolcissima immagine della Beata Maria Vergine immacolata.

Ma le vie del Signore sono infinite e altrettanto infinitamente misteriose (basti pensare al legame tra il santo rosario e la battaglia di Lepanto).

Noi ci limitiamo semplicemente a riportarle così come sono, lasciando al mistero quel che è del mistero.

Ma anche perché ci ha colpito quella coincidenza cronologica, quell’8 dicembre che sarebbe diventato secoli dopo felice scadenza del calendario cristiano.

Infine perché, nel caso specifico, i soldatini di Cartacci rimandano appunto a battaglie bambine, tanto diverse da quelle reali, che pure imperversano in questo povero mondo dove tanti e potenti spirano violenza.

Così, anche il ricordo di un antico prodigio, ignoto ai più, può essere di conforto a quanti, nell’assordante frastuono dei conflitti che affliggono il mondo, reso ancora più forte e vicino dalla risonanza mediatica, attendono solo il manifestarsi dei miracoli del Signore.

Che soli confortano quanti ripongono in Lui la loro speranza. E possono cambiare vita e destini, rendendo possibile ciò che appare del tutto impossibile.
« Ultima modifica: Dicembre 15, 2017, 20:06:00 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline maveryx

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Re:IMMACOLATA CONCEZIONE
« Risposta #5 il: Dicembre 24, 2017, 15:05:22 pm »
Come tutti sanno l'8 Dicembre è un giorno dedicato all'Immacolata Concezione, un dogma proclamato appunto l'8 Dicembre 1854 da Papa
Pio IX (un pò tardino, 18 secoli dopo Cristo, esprimersi su un tema tutto sommato non marginale, ma tant'è) che afferma che Maria, madre
di Gesù, è priva del peccato originale. Si dirà: a noi della QM che ne cale? Cosa c'entra L'Immacolata Concezione con la questione maschile
e con il femminismo? C'entra, c'entra, per motivi che adesso spiegherò. Dunque, secondo questo dogma Maria è senza peccato e tale tesi
fa ora parte della dottrina della Chiesa. Peccato però che le Sacre Scritture, sulle quali la Chiesa afferma di basarsi raccontino tutta un'altra
storia. L'apostolo Paolo, nella lettera ai Romani, capitolo 5, versetto 12 dice espressamente: "Ecco perchè, per mezzo di un solo uomo il
peccato entrò nel mondo e la morte per mezzo del peccato, così che la morte si estese a TUTTI perchè TUTTI avevano peccato". Qui Paolo
stabilisce un nesso ferreo e consequenziale tra il peccato e la morte che più avanti vieppiù ribadisce: nel capitolo seguente, il 6, al versetto
23 si legge: "Il salario che il PECCATO paga è la MORTE

Perché il natale.
 Poche cose tradiscono la vera essenza della religione cattolica come l'enorme importanza assegnata a questa festività. Infatti, essendo la religione cattolica, la religione della madre, che celebra l'importanza ed onnipotenza della madre, giustamente festeggia il momento più importante per la madre, appunto quando la donna diventa madre. Se si celebrasse e festeggiasse l'uomo o il dio o l'uomo-dio o il dio fatto uomo, quello che volete voi, allora si festeggerebbero ben altri momenti importanti della sua vita piuttosto che quello della nascita, di cui nessun uomo al mondo ha ricordo e che vede l'uomo totalmente passivo ed inerme nei confronti della natura........e della madre.
"Fuggi a vele spiegate, uomo felice, da ogni genere di cultura." Epicuro

Alberto1986

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Re:IMMACOLATA CONCEZIONE
« Risposta #6 il: Dicembre 24, 2017, 16:31:59 pm »
Perché il natale.
 Poche cose tradiscono la vera essenza della religione cattolica come l'enorme importanza assegnata a questa festività. Infatti, essendo la religione cattolica, la religione della madre, che celebra l'importanza ed onnipotenza della madre, giustamente festeggia il momento più importante per la madre, appunto quando la donna diventa madre. Se si celebrasse e festeggiasse l'uomo o il dio o l'uomo-dio o il dio fatto uomo, quello che volete voi, allora si festeggerebbero ben altri momenti importanti della sua vita piuttosto che quello della nascita, di cui nessun uomo al mondo ha ricordo e che vede l'uomo totalmente passivo ed inerme nei confronti della natura........e della madre.

Vabbè, qui a mio avviso si esagera. Il Natale è la festa di tutta la cristianità non solo del cattolicesimo e delle altre correnti occidentali deviate e perverse derivate da esso (tipo la chiesa d'inghilterra). Nel natale, inoltre, si festeggia la nascita, non la madre. Che poi il catto-femminismo e le deviazioni cristiano-donniste occidentali ne approfittino, oggigiorno, per infangare anche il significato di questa ricorrenza, è un'altro discorso e siamo più che d'accordo.

Offline joani

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Re:IMMACOLATA CONCEZIONE
« Risposta #7 il: Dicembre 24, 2017, 22:44:36 pm »
Leggere lo spunto iniziale di questo forum  mi fa tornare alla mente alcune trasmissioni televisive della galassia sky (ottime x altri versi )quando affrontano tematiche religiose e specificatamente legate alla bibbia
non si riesce neppure ad indignarsi (il che sarebbe comunque una forma di  giudizio) non si prova nient'altro che una patetica e penosa ilarita. Tutto fa brodo; pseudo-archeologia parolaia, vangeli apocrifi, leggende, complotti,  un cocktail neanche tanto riuscito che ha il solo  fine di discreditare e minare alla radice la chiesa cattolica (protestanti e anglicani sono
gia "normalizzati" )
Il voler giudicare la bibbia e la grande realta' della chiesa cattolica con il "metro" del metodo scientifico e la spia di quanto distante sia questa gente dallo spirito (non concetto) della fede,  e in egual misura quanto arrogante superba e pericolosa sia la loro cultura, le insulse disamine che mandano in onda sono esse stesse uno specchio che se guardato in controluce ci fa rivelare quello che che sono veramente questi neo giacobini del nuovo millennio. 
Ma come! adesso sono diventati loro la minoranza,   sono loro gli oppressi     sono loro gli esclusi !!?   o e vero esattamente il contrario, La loro diabolica cultura ha ormai permeato di se la maggioranza della popolazione nazionale (compresi molti "cattolici" )  e non certo per la "fatica della coerenza " che i sani e buoni principi cristiani esigono, ma per la comoda attrattiva che il loro "verbo" rappresenta ( anarchia striscinate, irresponsabilita di fatto, relativismo su tutto ) .... se non si hanno troppi scrupoli ...chi puo resistere??!!
Eppure nonostante siano LORO la cultura dominante sia LORO  il "grande fratello" che da ogni pulpito possibile tv giornali internet (comprese molte chiese) ci ricorda e ci indottrina in continuazione sulla nuova "etica" del giusto e sbagliato
ancora non gli basta,  in loro rimane il fastidio  sopratutto a natale e nelle altre festivita cattoliche, quando vedono quanta partecipazione il simbolo della croce sia ancora in grado di muovere, fastidio nel vedere quanta gente sia ancora restia ad "omologarsi"  fastidio nel vedere questa "sovrastruttura culturale anacronistica" (oppio dei popoli) ancora in piedi e sostanzialmente vitale (nonostante i durissimi colpi inferti ai suoi fondamenti dal concilio vaticano II in poi )  e dalle continue bordate esterne, l' ultima non poteva che essere quella femminista con le stupidaggini sul patriarcato della chiesa  ( fra non molto lo stesso gesu cristo verra spogliato della propria identita maschile e progressivamente attraverso tutte le gradazioni gender comincera a migrare verso il genere femminile) 
c'e un psicodramma in corso, quello che sembra uno scontro culturale epico nasconde in realta' meccanismi psicologici banali
chi non ha mai conosciuto quelle persone che tanto piu mostrano di odiare e disprezzare qualcosa tanto piu ne sono in realta' gelose e invidiose

Online Massimo

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Re:IMMACOLATA CONCEZIONE
« Risposta #8 il: Dicembre 24, 2017, 23:40:51 pm »
Perché il natale.
 Poche cose tradiscono la vera essenza della religione cattolica come l'enorme importanza assegnata a questa festività. Infatti, essendo la religione cattolica, la religione della madre, che celebra l'importanza ed onnipotenza della madre, giustamente festeggia il momento più importante per la madre, appunto quando la donna diventa madre. Se si celebrasse e festeggiasse l'uomo o il dio o l'uomo-dio o il dio fatto uomo, quello che volete voi, allora si festeggerebbero ben altri momenti importanti della sua vita piuttosto che quello della nascita, di cui nessun uomo al mondo ha ricordo e che vede l'uomo totalmente passivo ed inerme nei confronti della natura........e della madre.
In effetti, caro Maverix, Cristo comandò di RICORDARE (fate questo in MEMORIA di me) il giorno della sua morte (1° Aprile 33) e non il
(presunto) giorno della sua nascita che, come hai giustamente fatto notare celebra il potere riproduttivo della femmina. E non è un caso
e non può essere assolutamente un caso che mentre il giorno della sua nascita NON SI CONOSCE (persino il Papa ha ammesso che Gesù NON nacque il 25 Dicembre) il giorno della sua morte è noto e corrisponde al giorno della Pasqua ebraica ( che nel 33 cadeva il
primo giorno di Aprile). E questo per una validissima ragione: grazie alla morte volontaria e sacrificale di UN UOMO e non grazie al parto di una donna l'umanità è stata riscattata. Ergo, quello che si deve ricordare (e celebrare) è  UN SACRIFICIO MASCHILE  e non un parto
femminile. Tanto più che il 25 Dicembre, in realtà, è la nascita del Sole Invitto, una festa pagana istituita da Aureliano nel 275. Come ben
converrai, con il cristianesimo autentico non ha proprio nulla a che vedere.Con la cristianità sì, ma la cristianità è tutta un'altra cosa.

Offline Vicus

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Re:IMMACOLATA CONCEZIONE
« Risposta #9 il: Dicembre 25, 2017, 00:04:08 am »
Tanto più che il 25 Dicembre, in realtà, è la nascita del Sole Invitto, una festa pagana istituita da Aureliano nel 275.
Stando al testo evangelico, è del tutto plausibile che Gesù sia nato il 25 dicembre. S. giovanni Crisostomo diceva che corrispondeva agli atti del censimento (oggi perduti).
Quanto al sol invictus (appellativo dato anche a Cristo): habent suas gentes prophetas.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:IMMACOLATA CONCEZIONE
« Risposta #10 il: Dicembre 25, 2017, 00:21:35 am »
Stando al testo evangelico, è del tutto plausibile che Gesù sia nato il 25 dicembre. S. giovanni Crisostomo diceva che corrispondeva agli atti del censimento (oggi perduti).
Quanto al sol invictus (appellativo dato anche a Cristo): habent suas gentes prophetas.

Della serie: quando ci si vuole arrampicare sugli specchi....
Papa Giovanni Paolo II ha ammesso che Cristo non nacque il 25 Dicembre. Non serve a convincerti neanche le parole di Sua Santità?

Offline Vicus

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Re:IMMACOLATA CONCEZIONE
« Risposta #11 il: Dicembre 25, 2017, 00:23:12 am »
Della serie: quando ci si vuole arrampicare sugli specchi....
Papa Giovanni Paolo II ha ammesso che Cristo non nacque il 25 Dicembre. Non serve a convincerti neanche le parole di Sua Santità?
Il Papa è fallibile in materia di storia!
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:IMMACOLATA CONCEZIONE
« Risposta #12 il: Dicembre 25, 2017, 00:25:07 am »
Il Papa è fallibile in materia di storia!
Se trattasi di storia evangelica finisce per essere fallibile anche in materia di dogma!

Offline Vicus

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Re:IMMACOLATA CONCEZIONE
« Risposta #13 il: Dicembre 25, 2017, 00:29:28 am »
Se trattasi di storia evangelica finisce per essere fallibile anche in materia di dogma!
Per cominciare, la data di nascita di Gesù non è esplicitata nella S. Scrittura, né è dogma di fede-

https://it.zenit.org/articles/la-storia-conferma-la-nascita-di-gesu-il-25-dicembre/

Cominciamo col dire che il solstizio d’inverno – data in cui si festeggiava nelle culture politeiste il Sol Invictus – cade il 21 dicembre e non il 25.

In secondo luogo è bene precisare che la Chiesa primitiva, soprattutto d’Oriente, aveva fissato la data di nascita di Gesù al 25 dicembre già nei primissimi anni successivi alla sua morte.

Dato che è stato ricavato dallo studio della primitiva tradizione di matrice giudeo-cristiana – risultata fedelissima al vaglio degli storici contemporanei – e che ha avuto origine dalla cerchia dei familiari di Gesù, ossia dalla originaria Chiesa di Gerusalemme e di Palestina.

E allora, se la Chiesa ha subito fissato al 25 dicembre la nascita di Gesù, abbiamo oggi prove documentali e archeologiche che possono confermare la veneranda tradizione ecclesiale? La risposta è si.

Nel 1947 un pastorello palestinese trova casualmente una giara, semisepolta in una grotta del deserto di Qumran, un’arida regione a pochi chilometri da Gerusalemme. La località era stata sede della comunità monastica degli esseni, che oltre all’ascetismo praticava la copiatura dei testi sacri appartenuti ai loro antenati israeliti. I monaci del Mar Morto produssero in pochi decenni una grande quantità di testi, poi nascosti in grandi anfore per salvarli dall’occupazione romana del 70 d.C.

All’indomani della fortunata scoperta, archeologi di tutto il mondo avviarono una grande campagna di scavi nell’intera zona desertica, rinvenendo ben 11 grotte, che custodivano, da quasi venti secoli, numerosi vasi e migliaia di manoscritti delle Sacre Scritture israelitiche, arrotolati e ben conservati.

Tra questi importanti documenti, uno ci interessa particolarmente: è il Libro dei Giubilei, un testo del II secolo a.C.

La fonte giudaica ci ha permesso di conoscere, dopo quasi due millenni, le date in cui le classi sacerdotali di Israele officiavano al Tempio di Gerusalemme, ciclicamente da sabato a sabato, quindi sempre nello stesso periodo dell’anno.

Il testo in questione riferisce poi che la classe di Abia, l’VIII delle ventiquattro che ruotavano all’officiatura del Tempio – classe sacerdotale cui apparteneva il sacerdote Zaccaria, il padre di Giovanni Battista – entrava nel Tempio nella settimana compresa tra il 23 e il 30 settembre.

La notizia apparentemente secondaria si è rivelata invece una vera bomba per gli studiosi del cristianesimo antico. Infatti, se Zaccaria è entrato nel Tempio il 23 settembre, giorno in cui secondo il vangelo di Luca ha ricevuto l’annuncio dell’Arcangelo Gabriele, che gli ha comunicato – nonostante la sua vecchia età e la sterilità della moglie Elisabetta – che avrebbe avuto un figlio, il cui nome sarebbe stato Giovanni, questo vuol dire che il Precursore del Signore potrebbe essere nato intorno al 24 giugno, nove mesi circa dopo l’Annuncio dell’angelo.

Guarda caso gli stessi giorni in cui la Chiesa commemora nel calendario liturgico, già dal I secolo, sia il giorno dell’Annunciazione a Zaccaria che la nascita di Giovanni.

Detto ciò, Maria potrebbe avere avuto la visita, sempre di Gabriele, giorno dell’Annunciazione, proprio il 25 marzo. Infatti, quando Maria si reca da sua cugina Elisabetta, subito dopo le parole dell’Arcangelo, per comunicare la notizia del concepimento di Gesù, l’evangelista annota: “Elisabetta era al sesto mese di gravidanza”.

Passo evangelico che mette in evidenza la differenza di sei mesi tra Giovanni e Gesù. E allora, se Gesù è stato concepito il 25 marzo, la sua nascita può essere ragionevolmente commemorata il 25 dicembre, giorno più, giorno meno.

Se così stanno i fatti – e la fonte qumranica li documenta – possiamo affermare senza tema di smentita che grazie alla scoperta della prezioso testo, avvenuto appena sessant’anni fa, la plurimillenatria tradizione ecclesiastica è confermata: le ricorrenze liturgiche dei concepimenti e dei giorni di nascita, sia di Giovanni che soprattutto di Gesù, si sono rivelati pertanto compatibili con la scoperta archeologica del Deserto di Giuda.

Cosa sarebbe accaduto se, per esempio, avessimo scoperto che il sacerdote Zaccaria fosse entrato nel Tempio nel mese di marzo o di luglio? Tutte le date liturgiche che ricordano i principali avvenimenti dei due personaggi evangelici sopra citati sarebbero diverse da quelle indicate dalla tradizione ecclesiale. E subito gli scettici, strappandosi le vesti, avrebbero gridato al mondo intero che la Chiesa si è inventata tutto, compreso la data di nascita del suo fondatore.

Ma l’indagine non è ancora terminata! Alcuni detrattori della storicità della data del Natale al 25 dicembre hanno, infatti, osservato che in quel mese – cioè in pieno inverno – gli angeli non potevano incontrare in aperta campagna e di notte greggi e pastori a cui dare la lieta notizia della nascita del Salvatore dell’umanità.

Eppure, quanti sostengono questa ipotesi dovrebbe sapere che nell’ebraismo tutto è soggetto alle norme di purità. Secondo non pochi antichi trattati ebraici, i giudei distinguono tre tipi di greggi.

Il primo, composto da sole pecore dalla lana bianca: considerate pure, possono rientrare, dopo i pascoli, nell’ovile del centro abitato. Un secondo gruppo è, invece, formato da pecore la cui lana è in parte bianca, in parte nera: questi ovini possono entrare a sera nell’ovile, ma il luogo del ricovero deve essere obbligatoriamente al di fuori del centro abitato.

Un terzo gruppo, infine, è formato da pecore la cui lana è nera: questi animali, ritenuti impuri, non possono entrare né in città né nell’ovile, neppure dopo il tramonto, quindi costretti a permanere all’aperto con i loro pastori sempre, giorno e notte, inverno e estate.

Non dimentichiamo, poi, che il testo evangelico riferisce che i pastori facevano turni di guardia: fatto che appare comprensibile solo se la notte è lunga e fredda, proprio come quelle d’inverno. Ricordo che Betlemme è ubicata a 800 metri sul livello del mare.

Alla luce di queste considerazioni, possiamo ritenere risolto il mistero: i pastori e le greggi incontrati dagli angeli in quella santa notte a Betlemme appartengono al terzo gruppo, formato da sole pecore nere. Prefigurazione, se vogliamo, di quella parte della società, composta da emarginati, esclusi, derelitti e peccatori che tanto piacerà avvicinare al Gesù predicatore.

In conclusione, possiamo dunque affermare non solo che Gesù è nato proprio il 25 dicembre ma che i vangeli dicono la verità storica circa i fatti accaduti nella notte più santa di tutti i tempi: coloriamo di nero le bianche pecorelle dei nostri presepi e saremo più fedeli non solo alla storia quanto al cuore dell’insegnamento del Nazareno.

In altre parole, il fatto che attraverso studi lunghi e accurati finiamo per confermare quello di cui la vecchina del paese è certa da sempre, dimostra per l'ennesima volta che il cristianesimo non è soltanto, o meglio, non è affatto costituito dalla devozione a delle scritture, per cui quello che non è scritto nella Bibbia non è ortodosso. La Chiesa è invece un popolo che ha tramandato per migliaia di anni, anche "solo" attraverso quel medium che si chiama tradizione, verità e credenze che il Papa non fa altro che riconoscere e avallare nel momento in cui rischiano di essere dimenticate o confuse. Vedi il caso dell'Immacolata Concezione, o di tutti quei dogmi che, tutt'altro che essere imposti dall'alto, erano verità conosciute da sempre ai fedeli e a cui mancava semplicemente la "carta da bollo".
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline maveryx

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Re:IMMACOLATA CONCEZIONE
« Risposta #14 il: Dicembre 25, 2017, 17:57:50 pm »
Il colpo di genio del cristianesimo non è stato quello di cui parlano Nietzsche o Galimberti. No. Il colpo di genio è stato rendere la divinità accessibile agli umani, qualcosa di familiare di cui ci si può addirittura servire, in un'ottica squisitamente umana, senza il pericolo di diventarne invece servi, come inevitabilmente accade e come ben sapevano gli antichi per i quali la dimensione divina, sacra, era appunto da tenere separata e lontana in quanto rappresentava forze terribili ed immensamente superiori all'uomo, né gestibili né controllabili (tanto è vero che essere posseduti dal dio o dal demonio significava la stessa identica cosa, non essendo stato ancora effettuato il taglio netto bene/male che caratterizzerà il cristianesimo).
Voi invece parlate delle divinità come si potrebbe parlare degli amici del biliardo e se qualcuno vi invita a riflettere sulle conseguenze di alcuni concetti propagandati dalle religioni, che per il semplice fatto di essere centinaia al mondo non possono detenere la verità assoluta, e poi perché le idee sono importanti in quanto hanno sempre conseguenze, gli date delle risposte che fan venire in mente uno dei principi cardine dell'attività di Goebbels: trattare e parlare alle persone come fossero degli idioti che così lo diventeranno.
"Fuggi a vele spiegate, uomo felice, da ogni genere di cultura." Epicuro