Autore Topic: Soldatesse e ipocrisia maschile  (Letto 29830 volte)

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Online fabriziopiludu

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #15 il: Dicembre 22, 2009, 11:31:39 am »
Con foto del genere hanno la faccia di encomiare le soldatesse!?

Offline joani

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #16 il: Febbraio 05, 2011, 16:04:49 pm »

Grazie per lo spazio datomi,  desidero solo esprimere una mia opinione in merito alla attuale situazione e in particolare sul ruolo delle donne nella forza armata.
Le donne nelle forze armate non sono sempre sinonimo di bravura e merito come la grancassa della propaganda mediatica vorrebbe (supportata da molti - troppi  uomini anche in uniforme,  dimentichi che ora le donne sono tra loro , e si sentono  ancora in obbligo di atteggiamenti nei loro confronti di stampo ottoncentesco).
Se veramente si volessero raccogliere,  molte sono le lagnanze che si levano dal mondo militare,  innumerevoli  sono le testimonianze che quasi in sordina corrono e che descrivono come l’ingresso delle donne in promisquita nei reparti abbia snaturaro  l’essenza della disciplina militare e il militare stesso inserendovi dei tarli  che lo stanno degradando dall’interno. Le donne si sono portate dietro oltre ai loro meriti anche tutti i loro numerosi difetti che in ambito militare sono particolarmente caustici. La donna vive il militare non x servire il paese in nome di alti ideali  ma solo in funzione agonistica verso la componente  maschile (andatevi a sentire tutte le loro dichiarazioni) , e quando non ce la fanno (spesso) allora ecco ricorrere a tutto il loro + tipico repertorio (smancerie ruffianerie, lecchinaggi  provocazioni ) che altrettanto spesso funzionano a dovere , perche sanno che tra tanti uomini c’e’ sempre quello vulnerabile a "certe cose": e allora ecco il peso dello zaino scaricato sul collega  per prendere fiato,  cosi come le casse delle munizioni, il trasporto di armi pesanti,  ripetizioni extra su materie che non “vogliono entrare”  in cambio di favori “speciali” e via cosi.
E alla fine circa quelle che pure ce la fanno il parere concorde e ci si trovi di fronte a soggetti esaltati e instabili con un livore di fondo rivolto + contro la componente maschile che contro il nemico. Il commento finale di tanti uomini che erano entrati nel mondo militare per vivere la disciplina e un stile di vita sanamente rude , alla fine si sono ritrovati come tra i corridoi di un qualsiasi “liceo”;  una buffonata una pagliacciata un vero schifo cosi si esprimono  …e se ne vanno, lasciando al loro posto quella “genia”  di maschi molto + adatti caratterialmente alle nuove “colleghe” di lavoro , una  specie di selezione indotta dalle cose a vantaggio delle donne che lentamente e inesorabilmente provvede ad allontanare e dissuadere tutti i candidati (maschi) credibili e utili,  abbassando di conseguenza  la media dello “standard” generale. Non e questione di esagerare o generalizzare ma di capire che sono fenomeni in atto adesso e che lo stato maggiore farebbe bene a rifletterci a fondo.
E a quanti gia pensano che questo sia dovuto alla paura (quando mai?!) di risultare inferiori a una donna si risponde che il discrimine vero non e’ il punteggio sullo studio del manuale di un sistema d’arma o di una procedura operativa ma la credibilita’ “a pelle” che il soggetto ha di usare veramente quell’arma e di attuare veramente quelle procedure, guardatevi  una moderna soldatessa  credete che lo sguardo truce riesca a nascondere tutto il resto, la guerra e guerra (arte di uccidere e distruggere anche con le sole mani ) non una qualsiasi disciplina sportiva 
Si le donne in casi eccezzionali  hanno servito in guerra (fronte russo) ma sempre in reparti omogenei (sole donne) con compiti ausiliari,  mai in promisquita con i maschi. La  naturale predispozizione maschile a fare squadra – gruppo – team , la solidarieta’ pura (cameratismo) che ne deriva e il lascito + importante e “fragile” che l’intera storia del mestiere delle armi dalla notte dei tempi ci ha lasciato (a noi uomini) e quando si dice “cameratismo” non si intende l’attuale situazione: camerate o tende separate   bagni mai troppo lontani,  turni leggeri,  equipaggiamento  o mansioni  “ritagliate su misura” ma quello spirito di corpo che hanno reso possibili vivere  e vincere le  guerre in  trincea , nella giungla,  la guerra subacquea , e tutte le circostanze di sopravvivenza e di combattimento + dure che ogni  (vero) conflitto riserva. Il  cameratismo non si insegna  e dentro ogni soldato (maschio) e si estrinseca e palesa solo tra maschi in situazioni limite, una donna in mezzo,  per il solo fatto di esserlo, rappresenta un corto circuito che lo spegne nella sua accezione vera,  e lo farebbe sfociare prima, …..molto prima nel volgare sesso.   
Consiglio di basare ogni decisione in merito a quanto stiamo dicendo su tante buone letture circa le storie dei nostri militari del passato e non sulle aride cifre e sui dati , perche mentre le prime sono un distillato di esperienza pronto all’uso la seconda e solo esercizio si statistica matematica buono x gli impiegati e non i soldati. 
Ecco allora che quando (stato maggiore) cederete anche voi alle pressioni esterne che vorrebbero introdurre il doppio standard (maschi e femmine) (in ossequio al “politicamente corretto”) molto presto l’aliquota femminile salira alla soglia del 50% Allora (statene certi)  in un baleno schizzera al 100% perche tutti i maschi (leggi uomini) non si arruoleranno + perche non riconosceranno + l’ambiente militare che cercavano.
Non cedete quindi alla logica del doppio standard  o della parita’ in modo indiscriminato seguendo logiche + politiche che militari e ditelo anche all’attuale ministro della difesa che su queste cose sembra + disinvoltamente progressista dei progressisti stessi (guardate cosa ha fatto obama  con gli omosessuali nelle forze armate)
A chi di competenza,  fermatevi!  alla situazione attuale,  e gia troppo! , prima che sia troppo tardi, e considerate che se alla fine andra’ tutto “a puttane”  non si  potra “resettare” il tutto come se niente fosse,  perche nel frattempo al vostro posto magari siedera una donna.



Offline COSMOS1

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #17 il: Febbraio 06, 2011, 12:19:10 pm »
A chi di competenza,  fermatevi!  alla situazione attuale,  e gia troppo! , prima che sia troppo tardi, e considerate che se alla fine andra’ tutto “a puttane”  non si  potra “resettare” il tutto come se niente fosse,  perche nel frattempo al vostro posto magari siedera una donna.


Nel mito della caverna di Platone, colui che ha visto l'origine delle ombre proiettate sul fondo della caverna e torna a dirlo ai prigionieri là sotto, viene perseguitato per questo

Non c'è nulla che l'umanità faccia con più convinzione che correre verso il disastro  :cry:
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Online fabriziopiludu

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #18 il: Febbraio 20, 2011, 21:56:41 pm »
"Ti senti fica, con un mitra in mano!!!?"

Offline CioccolatoSin

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #19 il: Febbraio 20, 2011, 22:28:11 pm »

Martin van Creveld, 56 anni, olandese di nascita ed israeliano per scelta da oltre trent'anni. Docente di Storia militare all'Università di Gerusalemme ed esperto di strategia di fama internazionale

Ma madri, figlie e mogli pagano comunque un prezzo alto quando si entra in guerra...

«Una singola donna che aspetta a casa il marito, o che bada ai suoi figli è più importante in guerra di mille segretarie in uniforme. Le donne sono molto importanti nelle guerre, ma non combatteranno mai come gli uomini».

Se fosse una donna non si sentirebbe umiliato dalle sue teorie?

«Sì, ma non sono una donna, dunque la questione non mi tocca. In guerra gli uomini muoiono per far vivere le donne. A volte mi piacerebbe avvenisse il contrario. Se fossero andate in Afganistan, sarebbero morte tutte. L'unico Paese nella Storia che ha imposto la coscrizione per le donne è Israele, ma neanche qui combattono, creano solo grane».


Adoro costui.

Offline joani

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #20 il: Febbraio 25, 2011, 00:23:54 am »
"Ti senti fica, con un mitra in mano!!!?"
LA GUERRA E AFFARE DI UOMINI E TALE DEVE RIMANERE SECONDO ME LE FEMMINE IMBRACCIANO IL MITRA NON X SUPERIORI IDEALI MA PER POTER ENTRARE IN UN "GIOCO" NEL QUALE GLI VIENE DATA LA POSSIBILITA DI UCCIDERE IL "NEMICO" (CHE TANTO X CAPIRCI SIAMO NOI MASCHI NEL SENSO DI GENERE) INFATTI SANNO CHE SE MAI SUCCEDESSE  NEL 99% DEI CASI IL BERSAGLIO SARA UN MASCHIO, E SOLO QUESTO IL LORO + RECONDITO E INCONFESSABILE PROPOSITO FINTANTOCHE IN QUESTA "ATTIVITA" SIAMO ANCORA NOI (UOMINI) IN MAGGIORANZA E A COMANDARE NON SAREBBE SBAGLIATO FAR CIRCOLARE IN OGNI AMBITO MILITARE (ALCAEDA COMPRESA) UNA NUOVA REGOLA (DELLE TANTE NON SCRITTE) CHE CODIFICANO LA GUERRA E IL COMBATTIMENTO (SIN DALLA NOTTE DEI TEMPI), E CIOE' "PRIVILEGIARE" LE DONNE IN ARMI, QUESTA VOLTA COME OBIETTIVO PERO' , DA DISCERNERE, RICONOSCERE, ISOLARE, ED ELIMINARE x PRIME, NON SOLO IN QUANTO NEMICO IN ARMI, MA IN QUANTO UN INTRUSO STRUTTURALMENTE ESTRANEO E INCOMPATIBILE CON L'ATTIVITA IN ESSERE, NON PREOCCUPATEVI LA COSA NON E CINICA COME SEMBRA IN FONDO PARLIAMO DI GUERRA E IN GUERRA NON CI SI LAMENTA SE SI RISCHIA LA PELLE.

Online fabriziopiludu

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #21 il: Febbraio 26, 2011, 00:59:59 am »
Stai gridando!!?

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #22 il: Febbraio 26, 2011, 14:17:02 pm »
A volte un urlo ci sta bene.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #23 il: Febbraio 26, 2011, 14:53:30 pm »
Io manderei a combattere... gli uteri artificiali! :P

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #24 il: Febbraio 26, 2011, 15:45:11 pm »
LA GUERRA E AFFARE DI UOMINI E TALE DEVE RIMANERE SECONDO ME LE FEMMINE IMBRACCIANO IL MITRA NON X SUPERIORI IDEALI MA PER POTER ENTRARE IN UN "GIOCO" NEL QUALE GLI VIENE DATA LA POSSIBILITA DI UCCIDERE IL "NEMICO" (CHE TANTO X CAPIRCI SIAMO NOI MASCHI NEL SENSO DI GENERE) INFATTI SANNO CHE SE MAI SUCCEDESSE  NEL 99% DEI CASI IL BERSAGLIO SARA UN MASCHIO, E SOLO QUESTO IL LORO + RECONDITO E INCONFESSABILE PROPOSITO.



L'ho sempre detto io!!!! "La donna entra nell'Esercito solo per il piacere di fare del male all'uomo, e mandare le foto a casa con la scritta: "Ciao, mamma, guarda come mi diverto!!!"".

E l'O.N.U. permette che le donne sfoghino i propri sanguinari istinti bestiali
- e ha insistito coi Governi Statali per la chiusura delle "Case di Tolleranza"!!! L'O.N.U. è criminale antiuomo.

Non è fare del vittismo, essere fissati: è la realtà dei fatti!!!
Gli utenti del Forum "rifondazione Forumista hanno difficoltà a capirlo!

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #25 il: Febbraio 26, 2011, 17:20:33 pm »
In tutte le guerre, si fa un gran parlare - che scabbia!!!! - di donne stuprate, mentre su quanto subiscano gli uomini non viene detta una parola!!!
Sembrano dischi in vinile con la puntina che legge sempre la stessa spira: "la violenza dell'uomo sulla donna" - tac! "la violenza dell'uomo sulla donna" - tac! "la violenza dell'uomo sulla donna"....

Ricordate la frase di quella aspirante soldatessa: "Abbiamo due braccia per sparare, e un corpo per difenderci...", denota una forte prurigine maniacale!!!
E' un'animale: è lì, e non aspetta altro di essere mandata in missione... per dire, poi,...di essersi difesa!!!????
Loro sono da curare con potenti farmaci, non gli uomini che vogliono andare con la prostituta!!!!!
L'On. Mussolini confonde la patologia con la fisiologia!!!!!

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #26 il: Febbraio 26, 2011, 17:57:03 pm »
In quella serie di guerre civili chiamata "Rivoluzione Messicana", hanno combattuto pure le donne.
L'anno scorso, a México City, Parata Militare delle soldierwomen celebrante... le eroiche combattenti de la Revoluçion.... :sick: :sick: :sick: :mad: :mad: :ma

Durante la Revoluçion, erano vestite in codesto modo...

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #27 il: Febbraio 27, 2011, 22:50:17 pm »
E' la soldatessa che è un MAIALE!!!!
Ascolta solo i propri istinti!!!!!!!!!!
Ogni uomo - per lei - va bene per sfogarsi!!!!!! I MInistri della Difesa non si vergognano!!!!!!!!!!!!??????????????''

Offline joani

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #28 il: Marzo 01, 2011, 00:31:21 am »
Ricordate la frase di quella aspirante soldatessa: "Abbiamo due braccia per sparare, e un corpo per difenderci...", denota una forte prurigine maniacale!!!
E noi uomini (almeno alcuni/molti di noi) sono ancora prigionieri di dicktat comportamentali del tipo:
PRIMA LE DONNE E I BAMBINI, OPPURE IL PRECIPITARSI IN OGNI OCCASIONE A DIFENDERLE E TUTTE LE VARIANTI SUL TEMA CHE CI POSSONO ESSERE
DONNE, FIDANZATE, IN OGNI OCCASIONE C'E SEMPRE L'ISTINTO VERGOGNOSO PRONTO A SPESARLE,  TRASPORTARLE  CAPIRLE, ASSECONDARLE, GIUSTIFICARLE , ECC. ECC. PENSO CHE DOVREMMO DAVVERO COMINCIARE DA QUI CON IL LASCIARCI ALLE SPALLE UNA VOLTA X TUTTE QUESTI COMPORTAMENTI, E SE QUALCUNO ESITA PENSI SOLO AL "TITANIC" DOVE IL CORAGGIO SOVRUMANO DEGLI UOMINI DI SACRIFICARSI X LE PROPRIE DONNE E I BAMBINI HA OTTENUTO IN CAMBIO IL VIGLIACCO DISPREZZO DELLE STESSE DONNE PRONTISSIME A "SACRIFICARE" GLI UOMINI E SALVARE SE STESSE NELLE POCHE SCIALUPPE DISPONIBILI.
D'ORA INNANZI "PRIMA I BAMBINI SOLAMENTE" E + IN GENERALE VEDIAMO "CHIUDERE"X SEMPRE CON IL ROMANTICISMO E TUTTO IL SUO INSOPPORTABILE REPERTORIO OVUNQUE DALLE CANZONI AL GALATEO X CHI ANCORA CI CREDE

Online fabriziopiludu

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Re: Soldatesse e ipocrisia maschile
« Risposta #29 il: Marzo 01, 2011, 11:55:01 am »
Un noto Settimanale Italiano ha esaltato le soldatesse Italiane che armate con fucile col cannocchiale ai raggi infrarossi - per vedere anche di notte - fan il tiro a segno sugli uomini Talibani!!!!!!

Avete notato!!? Si incazzano se i bracconieri usano il fucile col cannocchiale per sparare ai camosci!!!!
E si esalta la donna che usi un fucile ancora più sofisticato per sparare agli uomini!!!!?

E' per questo che chiedano la ferma per ulteriori 2 anni: si divertono un mondo!!!!!!!!!
Divertente, nè, fare il tiro a segno sugli uomini!!! Cosa meriterebbero 'ste qua!!!!!!!??
Ma si pensa a quante viTTIME MASCHILI ABBIANO FATTO A TESTA!!!!!!!!??????????
E Elena di Pescia diceva: "Ma noi donne vi diamo anche piacere!!!"
Ma che ad affogarsi nel fiume Pescia!!!