Oggi mi è venuta spontaneo un paragone,mi sono interrogato più volte sul significato di ciò che stiamo vivendo,sul significato stesso della ''questione maschile''...
Oggi,ho immaginato una gran bella metafora,che mi sembra calzante...
Avete presente cosa succede a una stella che muore?
Probabilmente no,perchè magari l'astronomia non fa parte dei vostri interessi,però oggi vi parlerò della supernova e la paragonerò all'occidente degli ultimi 50 anni.
Il paragone ci permette più considerazioni,a mio avviso interessanti.
In primo luogo descriveremo la stella,PRIMA,della grande trasformazione finale,che ne segna la fine.
La stella produce calore,e grazie ad esso mantiene il suo equilibrio,fra forze centripete(la gravità),e forze centrifughe(il calore,l'energia,la velocità di rotazione),che permette alla stella di brillare,ed essere luminosa e calda, senza tuttavia disperdersi nello spazio esterno...
Complessivamente nella stella esistono tre strati,
1)un nucleo,in cui avvengono le reazioni energetiche che rendono luminosa e calda la stella
2)uno strato intermedio,di materia non reattiva,ma pesante,che comprime il nucleo impedendo ad esso di espandersi troppo, che conduce il calore verso l'esterno,che fa da collante fra a struttura interna e quella esterna,impedendole di disintegrarsi e esplodere...
3)uno strato esterno,di facile dispersione,di materia che viene proiettata verso l'esterno
Se state al mio gioco,paragoneremo,la stella,nella sua fase di equilibrio,all'occidente pre-femminista
Esso era composto:
1)da un nucleo interno ''creativo-espansivo-aggressivo'' di maschi,che costituivano il suo ''centro'',che producevano nuove creazioni,che interagivano fra di loro producendo sempre nuove soluzioni,nuove invenzioni,e nuove tendenze,essi erano il motore interno della civiltà,e ne costituivano il nucleo,tendevano complessivamente ad ''espandere'',la loro civiltà,sia in modo aggressivo(tramite la guerra e il commercio),sia in modo creativo,tramite la tecnologia,l'arte e la scienza,e le infinite possibilità che si dipanano di fronte all'intelletto umano (maschile)
2)da una fascia intermedia di femmine,un mantello,non creativo,non espansivo,centripeto,un mantello convettivo che poteva oscillare in maniera circolare dall'esterno,verso l'interno e viceversa,senza,mai però riuscire a penetrare nel nucleo,un mantello compressivo centripeto,che tende a ''conservare'',la stella,e a comprimerla,a fare da prressione ''gravitaria'',da collante sociale,tra il nucleo,e gli strati esterni,che tiene la stella unita e impedisce alla stella di esplodere,agli strati più esterni di abbandonare la stella.
Essa è la tendenza complessiva conservatrice del corpo sociale femminile,che mantiene la stella statica,e la stabilizza,è la forza che si contrappone alle continue spinte verso l'esterno del nucleo,senza questo mantelllo la società esploderebbe
La gravità,è la tendenza complessiva delle femmine a raggiungere posti di rilievo all'interno della società,senza però riuscire mai a penetrare nel nucleo,perchè ''troppo denso,e soprattutto,troppo caldo''',''troppo maschile''.
3)da una porzione esterna di maschi,i cosiddetti ''marginali'',pronti a essere proiettati verso l'esterno,essi hanno costituito,per secoli,la stragrande maggioranza degli ''emigrati'',dai pionieri nel selvaggio west,ai conquistadores spagnoli,o dai ''guastatori sociali'',la manovalanza di tutte le rivoluzioni,le SA del nazismo,i sanculotti della rivoluzione francese....
Ora,cosa succede quando nel nucleo,finisce l'idrogeno(le spinte creative),ed esso ''si spegne''?
La massa che circonda il nucleo tende ad implodere su di esso schiacciandolo e entrando dentro di esso.
E' l'inizio del collasso,il collasso,nella nostra società,inizia quando,la ''massa'',che per sua definizione è femminile,tende a prevalere sull'energia e a cercare di occupare il nucleo(pretendendo per essa ruoli socialmente più ''centrali),iniziando un movimento verso il centro.
Il femminismo in sostanza,è una delle tante,forse la principali,spinte centripete nella società.
Le donne convergono verso un punto centrale.
Il paragone non è infelice perchè per centripeto,intendo dire che esso funziona da collante sociale,da femonemo gravitativo,che impedisce alla società di esplodere,di andare verso l'esterno.
Così come la gravità viene a rafforzarsi,quante più particelle si uniscono,così,il femminismo cresce,nelle masse, è la sommatoria complessiva di tutta la forza di attrazione delle singole particelle,dei singoli individui.
Come avrete già notato,il livello di ''femminismo'',nelle donne,''cresce'',nella misura in cui il loro quantitativo aumenta.
Prendi una donna da sola,e magari non ti risponderà in maniera femminista,prendine 5,e avrai un collettivo femminista.
Prendi un uomo da solo,affrontalo a tu per tu,e magari riesce a farsi i cazzi suoi,e a ragionare,prendi quell'uomo insieme ad altri 5,e avrai un maschiopentito nel collettivo di maschile plurale,se poi ci aggiungi una femmina,avrai degli zerbini.
Fin qui nulla di nuovo,ciò che io aggiungo,è l'atteggiamento eguale contrario,del tremilismo maschile.
Se il femminismo è per sua definizione,plurale,aggregante,facente massa,il tremilismo è individuale,dispersivo,elitario,DISPERDENTE massa.
Il tremilismo non sarà mai un movimento di massa,perchè è un movimento individuale,e individualista.
Esso nella stella,è la tendenza dei fasci più esterni ad abbandonare la stella per proiettarsi verso l'esterno,l'ignoto.
Il fatto che esso non diventerà mai un movimento di massa,non significa che il tremilismo non avrà successo,significa solo che esso non diventerà mai una moda,un ''pret a porter'' culturale,ma sarà UNA SPINTA CENTRIFUGA,CHE SPINGERA' MOLTI DI NOI AD ABBANDONARE LA NOSTRA SOCIETA'.
In quanti hanno desiderato,che il tremilismo contagiasse personalità importanti,persone ben inserite(vicine al nucleo)nella società?
Eppure il tremilismo,è una forza centrifuga,tanto più una persona è vicina al nucleo,tantomeno è tremilista.
Noi siamo marginali per definizione,SIAMO IL PERCORSO OBBLIGATO DI OGNI SINGOLO INDIVIDUO,CHE DECIDA DI ABBANDONARE LA SOCIETA',SIAMO IL SUO VENIRE A PATTI CON LA SOLITUDINE,CHE E' ANCHE IL RIDIVENTARE INDIVIDUO,DOPO CHE ERA STATO SOLO MASSA,LA SUA SCELTA DI PROIETTARSI VERSO L'IGNOTO,CULTURALMENTE E ANCHE,GEOGRAFICAMENTE.
Alla fine,nella stella,il movimento verso il centro del mantello,provoca per reazione,la compressione del nucleo a pressioni e temperature altissime,determinando,un riaccendersi delle reazioni nucleari improvviso e violento che crea un esplosione,visibile a migliaia di anni luce di distanza,è la supernova...
Tutta la stella viene proiettata verso l'esterno,tranne un'esigua minoranza di materia...
Quello che voglio dire,con questa metafora,è che,non dobbiamo farci illusioni,non diventeremo mai,ciò che è stato il femminismo,perchè noi non facciamo massa,non solo in termini numerici,ma proprio in termini sociologici,noi aiutiamo,il singolo a uscire dalla 'massa'',e a ''farsi individuo'',a essere solo,a cercare il proprio percorso,e non ad andare dove vogliono andare tutti,in questo senso,la scelta di alcuni di noi,di aprire un sito
''maschile individuale'',da contrapporre alla massa di ''maschile plurale'',è emblematica....
Il destino e il percorso di ognuno di noi,non ci porterà un giorno ad incontrarci,per celebrare la nostra rinnovata unione,ma insegnerà ad ognuno di noi,a trovare la sua strada,il suo percorso,ed a trovarlo al di fuori di questa stella morente,di questa civiltà sull'orlo del collasso.