http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/12/10/visualizza_new.html_11938088.htmlStupro su 16enne, incendiate baracche rom
La ragazza che aveva denunciato di aver subito uno stupro ad opera di due giovani a Torino ha ammesso di non essere stata violentata. Lo si apprende dal Comando Provinciale dei Carabinieri del capoluogo piemontese.
Intanto alcune decine di manifestanti che, a Torino, hanno partecipato a un corteo di protesta dopo la violenza sessuale denunciata dalla ragazza di 16 anni hanno incendiato baracche e roulotte abusive che si trovano nei pressi di una cascina. Secondo la famiglia della vittima, la ragazza era stata aggredita da nomadi. A dar fuoco a baracche e roulotte sono stati alcuni dei manifestanti che partecipavano al corteo che, a un certo punto, hanno lasciato la manifestazione e si sono diretti verso la cascina Continassa, dove si trova un campo rom. Dopo aver fatto allontanare i nomadi che si trovavano nel campo, hanno cominciato a danneggiare strutture, camper e auto e hanno appiccato il fuoco. Secondo testimoni, alcuni dei manifestanti avevano bastoni e hanno minacciato fotografi e operatori televisivi.
Intanto, i carabinieri di Torino stanno interrogando numerose persone e visionando i filmati degli impianti di sorveglianza della zona in cui, mercoledi' pomeriggio, la ragazza sarebbe stata violentata da due uomini. I militari stanno vagliando punto per punto il racconto fatto dalla giovane in occcasione della presentazione della denuncia allo scopo di acquisire elementi utili all'identificazione dei due presunti aggressori. Secondo quanto raccolto, la vittima sarebbe stata attirata nell'androne di un palazzo non lontano da quello in cui abita e poi stuprata e lasciata in strada, dove il fratello l'ha trovata seminuda. In serata, nel quartiere Vallette di Torino, dove sarebbe avvenuta l'aggressione, si terra' una fiaccolata di solidarieta', che si concludera' allo Juventus Stadium.
I medici dell'ospedale Sant'Anna di Torino hanno confermato che la ragazza ha avuto un rapporto sessuale. I familiari della vittima, che hanno organizzato la fiaccolata nel quartiere Vallette, dove e' stato denunciata l'aggressione, sostengono di poter risalire agli autori. ''Siamo sicuri - racconta il fratello - che si sia trattato di due zingari romeni che abitano in una cascina qui vicino. Io - aggiunge - li ho visti mentre fuggivano e ho provato a inseguirli, ma senza successo''. Secondo il giovane, la ricostruzione dei fatti sarebbe leggermente diversa da quella riferita dai Carabinieri. ''Mia sorella - racconta - e' stata trascinata brutalmente su una montagnola di un parco di corso Molise, vicino a un ponte, e li' e' stata violentata''. La ragazza ha raccontato di essere riuscita a divincolarsi e a raggiungere le case dove il fratello l'ha trovata, senza i jeans e con gli altri abiti danneggiati. ''Poi - aggiunge il giovane - e' intervenuta una pattuglia di carabinieri che l'ha accompagnata all'ospedale Sant'Anna, dove l'hanno visitata e - sostiene il giovane - hanno accertato la violenza. Abbiamo i documenti, anche se a
noi sarebbe bastata la sua parola''.>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
L'ennesima stronzetta che crede di essere la padrona di turno che può fare quello che vuole, leggete infatti l'ultima frase in grassetto che spiega tutto
E intanto un campo rom è stato bruciato per colpa di questa stronza.
A me ste cose fanno incazzare...