Autore Topic: Lei Mente - Loro Devastano: a Torino lo stupro inventato scatena la caccia allo zingaro  (Letto 20245 volte)

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Offline Ethans

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spero che scherzi invece! se tu vieni  brutalizzato da un rom , non mi giustifica se organizzo spedizioni punitive fasciste contro un intera categoria!


Infatti io non organizzerei una spedizione punitiva contro la categoria "donne", condannerei per "tentata strage" la persona che si è macchiata di tale nefandezza.

O perlomeno una condanna per calunnia, per simulazione di reato e per procurato allarme gliela appioppierei.


Offline jorek

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Infatti io non organizzerei una spedizione punitiva contro la categoria "donne", condannerei per "tentata strage" la persona che si è macchiata di tale nefandezza.

O perlomeno una condanna per calunnia, per simulazione di reato e per procurato allarme gliela appioppierei.

simulazione di reato e procurato allarm e se le è già appioppate mi sa..

Offline Ethans

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simulazione di reato e procurato allarm e se le è già appioppate mi sa..

Si, ho visto dopo il post di Brutale...

 ;)

Offline Ethans

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Ho letto da qualche parte che questa ragazzina era costretta dai genitori a sottoporsi mensilmente ad una visita ginecologica per attestare la sua effettiva verginità.

E' vera 'sta storia o è l'ennesima fuffa giornalistica?

Offline madjakk

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Ho letto da qualche parte che questa ragazzina era costretta dai genitori a sottoporsi mensilmente ad una visita ginecologica per attestare la sua effettiva verginità.

E' vera 'sta storia o è l'ennesima fuffa giornalistica?

Fuffa. Qua l'intervista alla ragazza:
http://torino.repubblica.it/cronaca/2011/12/14/news/ho_mentito_sullo_stupro_per_paura_per_me_la_verginit_un_valore-26578218/

TORINO - C´è un paese alla periferia di Torino dove il tempo si è fermato, e dove è ancora una brutta cosa avere rapporti sessuali prima del matrimonio. Un paese dove una ragazza di 16 anni, una normalissima ragazza esile con le meche bionde e il maglione alla moda, che ha studiato fino a pochi mesi fa e ora vorrebbe un posto da barista, ha paura di dare alla mamma un dolore troppo grande se ammette di non essere più vergine e di averlo voluto lei. E per non farlo, si inventa di essere stata violentata e dice "la prima cosa che le è venuta in mente", descrivendo gli aggressori come due rom. Due giorni dopo si pente, cede alle domande dei carabinieri che hanno già capito tutto, racconta la verità: «Ero col mio ragazzo, era la prima volta». Ma è troppo tardi, perché da quel paese – che è in realtà un quartiere popolare di case tutte uguali costruite negli anni del boom – è già partita la spedizione punitiva, e le baracche dei rom vanno a fuoco. Per capire come è potuto succedere bisogna andare in quelle strade col nome dei fiori, dove ogni dieci metri qualcuno ti ferma, ti chiede chi sei e che cosa vuoi, dove le persone si chiamano dai balconi e si conoscono tutte. A casa di Sandra, che giovedì 8 dicembre si è inventata lo stupro, sabato ha confessato e domenica si è scusata: con i rom, con la madre, il padre, i quattro fratelli e l´intero quartiere. «Mi sono scusata con una lettera e su Facebook – conferma – ma non è vero che mi vergogno, potete scriverlo per favore?».

Possiamo scriverlo. Ma il fatto resta. Perché raccontare una bugia così grossa? Non hai pensato alle conseguenze?
«No, lì per lì non ci ho pensato. Non sono stata io a mandare la gente a bruciare le baracche. Ero sconvolta, ho visto mio fratello e non me la sono sentita di dirgli la verità. Poi, una volta detta la prima bugia ho dovuto andare avanti per un po´, era difficile fermarsi…».

Perché hai descritto i tuoi finti aggressori come due persone che potevano arrivare dal campo nomadi qui vicino?
«Ho sbagliato. Ma il mio non è razzismo. Chiedete a chiunque in quartiere, quasi tutti hanno avuto un furto in casa. È normale che la gente sia esasperata, anche se non si può giustificare quello che è successo alle baracche dei rom, dove c´erano donne e bambini. Quando sono uscita dal garage (il luogo dove Sandra aveva passato il pomeriggio di giovedì insieme al fidanzato, di tre anni più grande, ndr) e ho incontrato mio fratello c´erano due ragazzi del campo in lontananza che scappavano. Io li ho visti, anche lui li ha visti, una parte della mia bugia è nata così».

Perché eri sconvolta? E perché tanta paura che i tuoi sapessero la verità?
«Di solito non racconto bugie. Perfino quando ho iniziato a fumare sono andata da mio padre a dirglielo, anche se sapevo che non sarebbe stato contento. Ma quel giorno non ero preparata, non lo avevo mai fatto prima, anche il mio ragazzo era spaventato. Non c´è stata nessuna violenza, io l´ho fatto per amore, ma lo spavento sì. E io avevo promesso di non farlo prima del matrimonio, lo avevo promesso spontaneamente, mi sentivo una stupida… non è vero che avevo paura delle botte e neppure che mia madre mi obbliga a andare dal ginecologo. Ma è vero che in famiglia siamo tutti d´accordo che certe cose non vanno bene. I miei non sono contenti della storia con questo ragazzo, avrebbero voluto che lui si presentasse a casa, che dicesse le sue intenzioni. Anche per questo avevo promesso…».

Sei religiosa?
«Sì. Come i miei. Andiamo in chiesa, siamo credenti, mi piace che in casa ci siano queste immagini (indica un quadro in cucina con il volto di Gesù). Ma non sono bigotta, sono una ragazza come tutte le altre, mi piace la musica e mi piace Facebook, e uscire con le amiche e guardare le vetrine in centro. Cerco di comportarmi onestamente, soprattutto per rispetto ai miei, ho fatto uno sbaglio, e lo sto già pagando molto caro».

Che cosa ti sta capitando?
«Tutti parlano di me, siamo stati minacciati, non posso uscire di casa senza essere guardata a vista. Le mie amiche si sono arrabbiate, e le posso capire, e anche per la mia famiglia ci sono un sacco di problemi. Non era così che speravo per la mia prima volta…Mi sono già scusata, che altro devo fare? Sparire? Darmi fuoco?».

Come ti immagini il futuro?
«Ho fatto tre anni di scuola, mi sono diplomata. Mi piacerebbe poter lavorare. Mia mamma, le zie (le indica, intorno al tavolo ndr) mi hanno già perdonata, mi piacerebbe non deluderle più. Mi piacerebbe che tutti si dimenticassero di me, che del mio sbaglio non si parlasse più. Ma forse è impossibile».

Offline COSMOS1

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Falso stupro, 16enne chiede scusa
Torino, "Mi vergogno da morire"
foto Ansa
01:27 - Ha chiesto scusa la 16enne di Torino che si è inventata lo stupro provocando l'assalto a un campo rom. "Ho visto in tv le immagini delle fiamme e mi sono sentita male - ha scritto in una lettera -. Mi vergogno da morire: mi sono resa conto solo ora di quello che è successo". "Chiedo scusa a tutta la gente del quartiere per la rabbia che ha suscitato la mia bugia - ha aggiunto -. La colpa è solo mia. Sono pronta ad affrontare le conseguenze".

va bene, forse non è il caso di darle fuoco
va bene, non la fustigheranno in pubblico
va bene, non andrà in galera

 :hmm:

quindi? a parte le conseguenze morali, che conseguenze affronterà? le donne non hanno mai alcuna responsabilità
ma se non hanno responsabilità, non hanno neppure credibilità
perchè, se si può mentire senza conseguenze, chi o cosa può trattenere dal mentire?

ma se una donna non paga alcuna conseguenza se mente, se un campo rom può essere devastato, se un poveraccio può passare anni in galera per nulla, e lei non paga, allora il problema non è la donna

è il sistema che dà valore a ciò che non ne ha
Dio cè
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Offline COSMOS1

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Eccoci serviti:

http://comunicazionedigenere.wordpress.com/2011/12/12/stupro-a-torino-sessismo-e-razzismo-un-mix-di-pericolose-derive/




in questo blog demenziale, almeno una domanda interessante se la sono fatta:

Citazione
perchè una ragazza di 16 anni per non ammettere di aver avuto un rapporto sessuale libero e consenziente ha dovuto inscenare questa farsa dell’uomo rom che l’ha stuprata?

solo che, partendo da presupposti errati (la famiglia la sottoponeva al test della verginità? e che è? io ho una figlia di 23 anni, mi ritengo un cattolico oltranzista, e non ne ho mai sentito parlare  :hmm: nessuna delle persone che conosco ne ha mai parlato, e via così) titolari di un pensiero debole, arrivano a conclusioni errate: la liberalizzazione sessuale avrebbe evitato la falsa denuncia di stupro  :w00t:

ma dai!  :doh:

il nocciolo è che "se ogni coito è uno stupro" ha fatto bene a denunciare. Ha solo sbagliato nell'identificare i colpevoli. Le femminisoidi ci devono spiegare cosa può giustificare un rapporto (sessuale o meno, poco importa) con questa specie violenta e abietta che sono gli uomini

ovvio che a questo punto, tutto sommato, è più dignitoso dichiarare un rapporto non consenziente!
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Ciò che rende certe leggi, naziste e folli, è che puniscono severamente solo l'uomo. Se pure le donne che fanno false accuse venissero condannate come si deve, le cose sarebbero totalmente diverse e forse, pur non accettandole, potrei chiudere un occhio. Praticamente queste leggi sono più pericolose di una bomba atomica nelle mani di un bimbo di 8 anni. Infatti evito sempre di stare solo con una donna, escluse quelle di cui mi fido ciecamente, proprio perchè non vorrei ritrovarmi nella merda.

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tutti gli uomini senza distinzione di etnia, età, religione,ecc debbano essere uniti e prendere coscienza del problema....

Esatto e a volte mi è capitato di sentire antifemministi ridurre il problema ai maschi bianchi, neri, occidentali, orientali, musulmani, gay, etc etc. Le cozze odiano gli uomini in quanto tali. Tutti. Anzi, forse gli stranieri stanno ancora peggio di noi.
Ex Andrea

Hitler scopre che le femministe copiano il nazismo:


Online Jason

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Mi sono già scusata, che altro devo fare? Sparire? Darmi fuoco?».

Se questa ragazza va in galera per una dozzina d'anni è più che sufficiente ;)

Almeno sarà di monito a tutte le altre calunniatrici. Ma ci voleva un campo rom bruciato per far emergere il fenomeno delle false accuse, che moltissimi stupri sono inventati, checchè ne dicano le femministe a sud e le loro sorelle ?

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Ho sbagliato. Ma il mio non è razzismo. Chiedete a chiunque in quartiere, quasi tutti hanno avuto un furto in casa. È normale che la gente sia esasperata

Fantastico questo...praticamente ha detto che hanno fatto bene a bruciare il campo nomadi e che sono dei ladri innati. Sei fantastica ragazzina.

Magari se la potevano prendere con chi non dà a questi una sistemazione adatta.
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Giulia

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Infatti io non organizzerei una spedizione punitiva contro la categoria "donne", condannerei per "tentata strage" la persona che si è macchiata di tale nefandezza.
non mi risulta che i campi rom, siano una categoria "uomini".

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O perlomeno una condanna per calunnia, per simulazione di reato e per procurato allarme gliela appioppierei.
già lo sta facendo la procura.

Online Jason

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Esatto e a volte mi è capitato di sentire antifemministi ridurre il problema ai maschi bianchi, neri, occidentali, orientali, musulmani, gay, etc etc. Le cozze odiano gli uomini in quanto tali. Tutti. Anzi, forse gli stranieri stanno ancora peggio di noi.

Antifemministi del genere sono dannosi e vanno allontanati dai nostri movimenti . Ovvio capire il perchè.

PS senza che ti dico che è una cazzata dire che il problema riguarda solo i maschi bianchi.
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Giulia

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Se questa ragazza va in galera per una dozzina d'anni è più che sufficiente ;)
e alle persone che hanno dato fuoco alle baracche quanto gli dai 20 anni?
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Almeno sarà di monito a tutte le altre calunniatrici. Ma ci voleva un campo rom bruciato per far emergere il fenomeno delle false accuse, che moltissimi stupri sono inventati, checchè ne dicano le femministe a sud e le loro sorelle ?
mescolate due reati, la falsa accusa di stupro ne risponde la tipa, l'attacco ai rom ne risponderà chi lo ha commesso.
leggetevi i giornali e capirete perché nessun rom è morto in quell'attacco.




Offline Number10

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Antifemministi del genere sono dannosi e vanno allontanati dai nostri movimenti . Ovvio capire il perchè.

PS senza che ti dico che è una cazzata dire che il problema riguarda solo i maschi bianchi.

Immagino che alcuni maschi neri diranno il contrario. Se fosse così, non si parlerebbe nemmeno di sessismo e questione maschile, ma di razzismo. Loro odiano il genere maschile, senza nessuna distinzione di razza, religione e via dicendo, stop. Ogni tanto attaccano una determinata categoria maschile in nome del "dividi et impera" in modo tale che, mentre noi ci scanniamo a vicenda, loro ce la possano mettere in quel posto in un attimo. Non caschiamoci, dobbiamo stare tutti uniti.
Ex Andrea

Hitler scopre che le femministe copiano il nazismo:


Offline madjakk

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e alle persone che hanno dato fuoco alle baracche quanto gli dai 20 anni?mescolate due reati, la falsa accusa di stupro ne risponde la tipa, l'attacco ai rom ne risponderà chi lo ha commesso.
leggetevi i giornali e capirete perché nessun rom è morto in quell'attacco.

Già infatti.
A 16 anni potrebbero giusto punirla con delle ore di servizi sociali (l'hanno fatto con quei ragazzi che hanno maltrattato il compagno di classe down, spettatori inclusi)