eh no giulia.
se io ho il potere, con la mia sola parola,
-di mandarti in galera per anni, di farti perdere il lavoro,
-di farti divorziare (con tutto quello che ne consegue),
-di marchiarti per tutta la vita (e di farti rischiare aggressioni),
-rischiando solo una denuncia per calunnia..non ci siamo proprio.
ma chi è andato in galera, ha perso il lavoro, la moglie o macchiato a vita?
io mi riferivo al caso in topic, tu a quando si denuncia una persona precisa con nome e cognome.
se denunci una asiatica, una marocchina o una romena di un reato, la denuncia ha come unico indizio una appartenenza etnica ed è un po' come cercare un ago in un pagliaio ...poi se è una falsa accusa a chi vuoi rovinare la vita?
(non è mica previsto dal codice penale quello di andare a bruciare le case di tutti gli asiatici...)
la calunnia in caso di reati sessuali va punita con la stessa pena dello stupro,
e perché deve essere prevista la stessa pena solo la calunnia in caso di reati sessuali?
-per chi calunnia qualcuno di essere un mafioso, gli si darà la stessa pena prevista per i mafiosi: carcere duro isolamento, compresa la confisca dei patrimoni anche se non sono patrimoni legati all'attività mafiosa, che non esiste perché è falsa, ma si fa scontare cmq ...
-chi calunnia di omicidio qualcuno si beccherà la stessa pena prevista per omicidio.
-chi calunnia di pedofilia sarà punito con la stessa pena prevista per i reati di pedofilia
-chi calunnia di essere un terrorista, sarà punito con la stessa pena prevista per questi reati e cosi via per ogni tipo di calunnia.
piu ingentissimi danni morali.poche storie. potere uguale responsabilità (non vi entra proprio in testa )
con tutto il rispetto beta cosa deve "entrarci in testa"? che bisogna punire un reato che non è stato commesso?
se io ammazzo una persona significa che ho commesso un omicidio.
se qualcuno mi calunnia di essere una assassina, il reato di omicidio dal momento che è una falsa accusa, significa che non lo ha commesso nessuno, né il calunniatore né il calunniato.e tu vorresti farlo scontare a qualcuno lo stesso un reato, anche se non è stato consumato da nessuno?
e soprattutto: mi dici che equità c'è tra chi
davvero uccide e tra chi racconta una falsa accusa di omicidio?
se metti nello stesso piano chi va ammazzare davvero con chi raccontare una balla, applicando la medesima pena, che giustizia stai dando a chi è stato davvero vittima di omicidio?
così non si distingue più la differenza tra vero e falso, perché tu intendi punire uno stupro che in questo caso nessuno ha commesso.
poi il reato di calunnia non è sta cazzata che ci si ostina a raccontare:
La calunnia è il reato previsto dall'articolo 368 del codice penale italiano, ai sensi del quale:
"chiunque, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'Autorità giudiziaria o ad un`altra Autorità che a quella abbia obbligo di riferirne, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente, ovvero simula a carico di lui le tracce di un reato, è punito con la reclusione da due a sei anni."
La pena è aumentata se s'incolpa taluno di un reato del quale la legge stabilisce la pena della reclusione superiore nel massimo a dieci anni, o un`altra pena più grave.
La reclusione è da quattro a dodici anni se dal fatto deriva una condanna alla reclusione superiore a cinque anni, è da sei a venti anni, se dal fatto deriva una condanna all'ergastolo