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Donne e crisi economica: ecco chi la paga realmente!
Alberto86:
SAVONA: OPERAIO EDILE SI PICCA
SAVONA, 5 APR - Un operaio edile si è impiccato all'interno del cantiere allestito in un appartamento che stava ristrutturando nel savonese. Secondo i suoi colleghi di lavoro a spingere l'uomo al suicidio sarebbero stati i problemi economici e due figli minorenni da mantenere. L'artigiano aveva 52 anni ed era residente in provincia di Savona. Sul posto, personale della squadra mobile della questura savonese.
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/04/05/visualizza_new.html_161640692.html
ROMA: IMPRENDITORE SI UCCIDE CON UN COLPO DI FUCILE
ROMA, 4 APR - Un imprenditore si è ucciso alla periferia di Roma con un colpo di arma da fuoco. All'origine del gesto problemi economici che avevano investito la sua attività.
L'uomo si è sparato al petto con un fucile. La sua azienda, specializzata in costruzioni in alluminio, era in fallimento e gli operai in cassa integrazione. A trovare il cadavere sarebbe stato il figlio. In una lettera l'uomo, 59 anni, ha chiesto scusa per il gesto e ha fatto esplicito riferimento alla situazione economica.
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/04/04/visualizza_new.html_161484887.html
Alberto86:
IMPRENDITORE SI IMPICCA NEL SUO CAPANNONE A FANO
FANO (PESARO URBINO)- Un imprenditore di 62 anni, Roberto Piccinetti, si è tolto la vita questa mattina a Fano (Pesaro Urbino), impiccandosi in un capannone della sua azienda agricola, un agriturismo di lusso sulle colline di Gimarra, "Villa Piccinetti". Ancora ignoti i motivi del suicidio.
Piccinetti dopo un'esperienza imprenditoriale nel settore della pelletteria per l'alta moda negli anni del boom economico, poi finita male, aveva riconvertito la sua attività nel settore dell'ospitalità di lusso. Molto conosciuto in città, l'uomo lascia la moglie e tre figli. Sul posto per gli accertamenti sono al lavoro i carabinieri di Fano.
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/04/16/visualizza_new.html_185560784.html
21ENNE TENTA IL SUICIDIO CON UNA COLTELLATA DOPO ENNESIMO COLLOQUIO DI LAVORO
Dal ritardo dei pagamenti alle imprese alle nuove tasse, passando per la stretta creditizia e la difficoltà di trovare un lavoro.
Le facce della crisi economica sono diverse. E ognuna di queste provoca disperazione negli artigiani, negli imprenditori, nei pensionati e nei giovani.
Uno di questi, un ventunenne residente a Boville Ernica (Frosinone) è in fin di vita al Poliniclino Umberto I di Roma. Dopo l'ennesimo colloquio di lavoro andato a vuoto, il ragazzo ieri sera si è sferrato una coltellata all'addome davanti agli occhi dei genitori sconvolti e allibiti.
Inutile ogni tentativo da parte del padre di bloccarlo che è rimasto pure ferito alle mani. Sull’episodio stanno ora indagando i carabinieri della Compagnia di Alatri. Proprio nella giornata di sabato a Frosinone si era svolta una maxi manifestazione dei costruttori e degli edili. In migliaia sono scesi in piazza per protestare contro la gravissima crisi economica che sta colpendo la provincia di Frosinone dove il 70% del lavoro è concentrato proprio nelle costruzioni e nell’indotto Fiat.
Fonte: http://www.ilgiornale.it/cronache/ultima_vittima_crisi21enne_tenta_suicidiodopo_colloquio_lavoro/colloquio-coltellata-genitori-frosinone-suicidio-crisi_economica-lavoro/16-04-2012/articolo-id=583299-page=0-comments=1
Alberto86:
RICEVE LETTERA DI LICENZIAMENTO E SI IMPICCA
NAPOLI - Aveva ricevuto una lettera di licenziamento e, nei prossimi mesi, avrebbe dovuto lasciare la casa dove viveva: c'é, forse, tutto questo dietro il suicidio di un portiere, a Napoli. L'uomo, 55 anni, si è ucciso, impiccandosi, nella sua abitazione di corso Garibaldi.
Il portiere, che lavorava in uno stabile di corso Garibaldi, era divorziato e aveva due figli. Ai condomini era sempre apparso come una persona dal carattere forte. Ultimamente, però, G.C., 56 anni, anche a seguito della morte di sua madre, nonché della separazione dalla moglie, sembra soffrisse di crisi depressive. Nel prossimo ottobre avrebbe dovuto lasciare l'alloggio da portiere in cui abitava. Giorni fa, però, i proprietari avevano fatto un sopralluogo per metterla in vendita, facendogli forse presagire un anticipo del suo allontanamento, e forse anche questo ha inciso sulla sua decisione.
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/04/30/Riceve-lettera-licenziamento-portiere-impicca-Napoli-_6794671.html
COSTRETTO A LICENZIARE I FIGLI SI UCCIDE
CAGLIARI, 29 APR - Un impresario edile di 55 anni, originario di un paese del Nuorese, Mamoiada, si e' tolto la vita dopo che la sua azienda, a causa della crisi, aveva cessato l'attivita' e l'uomo era stato costretto a licenziare anche i suoi due figli. Venerdi' scorso si e' ucciso con un colpo di pistola nella vigna. Non ha lasciato nessun biglietto, ma la sua situazione, con la chiusura dell'impresa e il licenziamento dei figli, fa pensare all' ennesimo gesto di disperazione dovuto alla crisi.
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/04/29/Crisi-licenzia-figli-poi-suicida_6791970.html
Massimo:
E di fronte a queste tragedie, Canale5 e la RAI si ostinano a continuane a parlare delle vaginate
e delle idiozie che interessano le donne.
Alberto86:
SENZA LAVORO DA 6 MESI MURATORE SI SUICIDA
ROMA, 2 MAG - Ennesima vittima della crisi: un muratore di 52 anni, Alfonso Salzano, si e' tolto la vita impiccandosi con un cavo elettrico nella sua abitazione di Casaluce, in provincia di Caserta. Senza lavoro da sei mesi, l'uomo soffriva di crisi depressive e a trovarlo sono stati i familiari, che hanno chiamato i carabinieri. Alla moglie e ai due figli Salzano ha lasciato un biglietto con cui ha chiesto perdono per il gesto estremo.
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/05/02/Senza-lavoro-6-mesi-muratore-suicida_6806298.html
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