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Donne e crisi economica: ecco chi la paga realmente!
ilmarmocchio:
e io invece aggiungo :muro:
http://www.digitpa.gov.it/notizie/rails-girls-roma-23-marzo-patrocinio-dellagenzia-litalia-digitale
Warlordmaniac:
http://it.ibtimes.com/articles/48217/20130509/grecia-portogallo-disoccupazione-record-crisi.htm
Per quanto riguarda il paese ellenico, l'Elstat, l'istituto di statistica ufficiale di Atene, comunica oggi un nuovo triste record. A febbraio il tasso di disoccupazione greco ha raggiunto un nuovo record: 27%. Il dato segna un +0,3% su base mensile e un +5,1% su base annua.
Sono oltre 11mila le persone che in un solo mese hanno perso il lavoro. Rispetto a febbraio 2012, invece, i nuovi disoccupati greci sono oltre 245mila. Contemporaneamente il numero di occupati in Grecia è diminuito di 270mila unità in un anno. Impressionante la serie storica: in cinque anni i disoccupati sono più che triplicato passando ai poco più di 390mila del 2008 agli attuali 1,32 milioni. Tra inattivi e disoccupati sono ormai 4,6 milioni i greci senza un lavoro.
Come al solito, a risentire maggiormente delle conseguenze occupazionali della crisi sono giovani e donne. Anche la disoccupazione giovanile, infatti, raggiunge in Grecia un nuovo record: 64,2% tra le persone tra i 15 e i 24 anni. Il dato rimane decisamente allarmante anche nella fascia d'età successiva ovvero quella compresa tra i 25 e i 34 anni. In questo caso la disoccupazione tocca quota 36,2%.
Anche in questo caso, la prospettiva storica ci dà un'idea del dramma occupazionale ellenico. In cinque anni, infatti, il tasso di disoccupazione giovanile è quasi triplicato. Nel 2008, infatti, il tasso di disoccupazione tra le persone tra i 15 e i 24 anni era al 23% mentre quella tra le persone tra i 25 e i 34 anni era all'11,2%.
Critica anche la situazione femminile. Tra le donne, infatti, la disoccupazione è più alta di quasi 7 punti percentuali rispetto agli uomini (31% contro 24,1%). Nel 2008 la disoccupazione femminile era al 12%.
Nuovi drammatici record si raggiungono anche in Portogallo. Nel primo trimestre del 2013, infatti, la disoccupazione di Lisbona ha toccato quota 17,7% con un aumento percentuale trimestrale di 0,8 punti percentuali ed un aumento su base annua del 2,8%. La disoccupazione del Portogallo è aumentata di quasi 10 punti percentuali dal 2008.
Anche in questo caso, la disoccupazione giovanile è il vero punto dolente. Quest'ultima, infatti, raggiunge anch'essa un nuovo record: 42% (con un aumento di 5,9 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2012). Grande anomalia positiva portoghese, invece, è la disoccupazione femminile che per ragioni peculiari del paese lusitano è più bassa di quella maschile (17,5% contro 17,8%). Gli uomini con la crisi, infatti, stanno perdendo i propri posti di lavoro più velocemente. Basti pensare che la disoccupazione maschile è cresciuta su base annua di 0,6 punti percentuali in più rispetto a quella femminile.
Warlordmaniac:
http://www.datamanager.it/news/foxconn-sesso-pagamento-arrotondare-49766.html
Secondo una dipendente, l'azienda si trasforma in un quartiere a luci rosse dopo la chiusura. Ma è tutto da verificare
Il lavoro nobilita l'uomo, ma solo quando è pagato decentemente. Questo avranno pensato i lavoratori della Foxconn che, a quanto pare, hanno dovuto ricorrere al sesso a pagamento per arrotondare lo stipendio. Secondo quanto riporta l'Economic Weekly infatti, molti impiegati degli stabilimenti a Shenzhen e Zhengzhou avrebbero ammesso di aver abusato di giovani colleghe che chiedevano soldi in cambio di rapporti sessuali. Gli atti si sarebbero svolti alla chiusura oraria delle fabbriche, quando non vi era più controllo di supervisori.
Il campus della Foxconn a Shenzen conta più di 200.000 persone, molte delle quali in giovane età. Come riporta l'Economic Weekly c'è chi conferma e spiega il comportamento poco etico che si ha al calar del sole: "Quando decine di migliaia di ragazzi e ragazze vivono insieme, a così stretto contatto" - dice Minmin, un'operaia che lavora sugli iPhone - è normale che accadono cose così. Non ci trovo nulla di male per ricavare qualche soldo in più. Sono giovane e per me ora la cosa più importante è riuscire a mettere via un po' di soldi".
Sembra addirittura che si riesca a guadagnare di più con il lavoro serale che con quello "ordinario" peraltro, secondo i report degli ultimi mesi, soggetto a condizioni precarie e mal retribuito. Nessun pentimento riguardo al secondo lavoro, anzi: "Assolutamente non mi pento, anzi peccato non aver cominciato prima" - ha aggiunto Minmin. L'ennesimo scandalo per l'azienda che produce, tra l'altro, molti componenti per gli iPhone della Apple (immaginiamo il periodo pre-uscita iPhone 5S e 5C) o solo una grande bufala?
Warlordmaniac:
Dal Corriere della Sera:
EMERGENZA - Ma l’emergenza non riguarda solo i giovani. Aumenta, anche se di poco, il tasso di disoccupazione nazionale che si attesta al 12,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,5 punti nei dodici mesi.
Ad agosto l’occupazione maschile diminuisce dello 0,4% in termini congiunturali e del 2,8% su base annua; quella femminile invece cresce dello 0,5% rispetto a luglio e dello 0,4% nei 12 mesi. Il tasso di occupazione maschile quindi, pari al 64,7%, diminuisce di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,9 punti su base annua. Quello femminile invece, pari al 47,1%, aumenta di 0,2 punti in termini congiunturali e di 0,3 punti percentuali su anno.
UOMINI E DONNE - Ma rispetto a luglio, la disoccupazione cresce sia per la componente maschile (+1,7%) sia per quella femminile (+1,0%) e anche in termini tendenziali (per gli uomini +18,9%, per le donne +9,4%). Il tasso di disoccupazione maschile, pari all’11,7%, aumenta di 0,2 punti percentuali su mese e di 1,9 punti su anno; quello femminile, pari al 12,9%, aumenta di 0,1 punti rispetto al mese precedente e di 0,9 punti su base annua.
http://www.corriere.it/economia/13_ottobre_01/disoccupazione-istat-giovanile-record_ac82f2e0-2a70-11e3-b898-f13adc0c04f6.shtml
Alberto86:
Oramai le notizie di suicidi maschili, correlate alla situazione economica, sono fuori moda per la principale mafia giornalistica italiana come ansa, repubblica, corriere della sera, la stampa, ecc.
Altre vittime della crisi economica. Un 40enne è stato trovato morto lungo una strada che circonda l’abitato di Enego, in provincia di Vicenza, con un coltello conficcato nel petto. L’uomo, disoccupato da un paio di anni, in precedenza aveva impiccato i suoi due cani, uno dei quali però è riuscito a salvarsi lanciandosi dal cappio.
Non solo. Pochi giorni fa nel trevigiano, invece, un agricoltore si era suicidato impiccandosi ad una trave della sua stalla perché non riusciva più a pagare le rate del proprio mutuo.
http://www.ilgiornaleditalia.org/news/cronaca/849526/La-crisi-ne-uccide-altri-due.html
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