http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/donne-realta/convegno-21nov/convegno-21nov.htmlIl caso. Convegno organizzato dal gruppo "Donne della realtą"
con la collaborazione della Fnsi e del nostro giornaleConvegno a Roma: "Il rischio del ritorno
di un sessismo ostile a tutte le donne"di MARIA NOVELLA DE LUCA
Michela Marzano
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» IL VIDEOROMA - Un dibattito appassionato, concreto, forte. Tra generazioni di donne che si confrontano e decidono di contare di nuovo, di influenzare il presente, mentre la societą italiana sembra camminare all'indietro, rimuovendo diritti e libertą che parevano sicure e consolidate. Uno smantellamento continuo e costante, attraverso campagne mediatiche mai cosģ martellanti, che del lato femminile mostrano sempre pił corpi nudi, sottomissione, compiacenza. Di questo si č discusso ieri a Roma, in un affollatissimo convegno organizzato dal gruppo milanese "Donne della realtą", con la collaborazione della Fnsi e di Repubblica che con l'appello per la dignitą delle donne ha raccolto nelle scorse settimane oltre centomila firme. Un forum lanciato per parlare delle "altre donne", quelle che sfuggono al ritratto che ne fanno i giornali, le televisioni e la pubblicitą, dove l'unico obiettivo del genere femminile sembra quello "di ingraziarsi il maschio pił ricco e potente possibile".
A riflettere e a confrontarsi alla Casa delle donne di Roma con un pubblico "transgenerazionale", la filosofa Michela Marzano, firmataria insieme a Barbata Spinelli e Nadia Urbinati dell'appello di "Repubblica", Chiara Volpato, docente di Psicologia Sociale all'universitą "Bicocca" di Milano, Miriam Mafai, le fondatrici di "Donne della realtą". E come sottofondo, su uno schermo bianco, le gallerie fotografiche inviate al nostro giornale dalle lettrici di Repubblica, 350mila volti di donne allegre, ironiche, serie, vere, "donne della realtą" appunto, 350mila storie diverse ma tutte "offese dal Premier". Perché quello che sta accadendo oggi nella societą italiana, ha spiegato Chiara Volpato, č il ritorno "di un sessismo ostile a tutte le donne che mostrano competenze, che rifiutano lo stereotipo di "ornamento" sia nei talk show che nella vita reale". E quando una donna resiste, come nell'ormai celebre "non sono a sua disposizione" di Rosy Bindi al premier, "ecco che gli uomini attaccano e insultano". "In molti paesi europei, per non parlare degli Stati Uniti, il sessismo č in diminuzione, da noi č in aumento. E sono proprio alcuni politici ad esserne i portavoce". Con un linguaggio che altrove sarebbe vietato e Volpato cita la Bbc, dove esiste un decalogo di norme con cui questi temi "sensibili" vanno trattati. Argomento ripreso da Miriam Mafai che ha lanciato l'idea di proporre alla Rai di adeguarsi alle norme della
Bbc...
Molto si č fatto in termini di pari opportunitą, ma il cammino sembra a ritroso. Uno stile di vita e di pensiero che per Michela Marzano si č tradotto in nuova dittatura sul corpo delle donne "a cui č vietato mostrare il limite, la malattia, l'invecchiamento, mentre una societą "tuttora patriarcale continua ad emettere norme per controllare la vita e la sessualitą femminile". Esempio emblematico il rovente e recente dibattito italiano, "sulla pillola Ru496, dove politici uomini hanno preteso di decidere cosa fosse giusto o sbagliato per la salute delle donne".
Onestamente accostare la ru486 e la salute mi sembra un connubio ridicolo, perchč č come se liberarsi di un bambino in formazione fosse segno di buona salute. Poi questo vittimismo del genere m sta irritando e manco poco.
Capitolo Rosy Bindi: premetto che non mi sta simpatico Berlusconi, perņ almeno lui gliene ha dette 4 a quella idiota
Un'altra cosa...il sessismo negli USA č in diminuzione auguri...