In rilievo > Una risata vi sommergerà

@l@ fine del neologismo fikasekka

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COSMOS1:
c'è un sito di dementi terrone (chiedo scusa ai cittadini che vivono a sud) che tentando disperatamente di modificare il linguaggio nella sua connotazione sessista, si ostina a sostituire le vocali che specificano il sesso con simboli neutri

ad esempio

car@ cittadin@
bellissim+ gatt+
lontan* stell*

e via esasperando

ora, sto aspettando che arrivino anche a neutralizzare il sostantivo "fine"

infatti confrontiamo queste due frasi, nella prima il sostantivo è maschile, nella seconda è femminile:

l'uomo orienta ogni azione al proprio fine

l'uomo orienta ogni azione alla propria fine

 :w00t:

il femminile è tragico, disperato, il maschile è grande, positivo
mettiamolo al neutro

l'uomo orienta ogni azione al@@ propri@ fine
NON SI CAPISCE PIÙ UNA MAZZA!

perchè il fine maschile è telòs (in greco) la fine femminile è eschaton (Fabrice Hadjadj, Farcela con la morte, pg 65)

c'è dunque un limite alla falsificazione del linguaggio
le FAS ci sono molto vicine
oltre c'è solo il baratr@ (lor@)  :D

Nemo90:
Ricordo dai tempi del liceo l'inarrivabile "Statuto delle studentesse e degli studenti".
Una volta mi capitò fra le mani un opuscolo di Rifondazione ed era un ginepraio di slash, ripetizioni, specificazioni... illeggibile.
Peggio ancora, lessi uno di quei manifesti radicalfemministi, americano, che proponeva di abolire lo she (lei) e di chiamare anche le donne con he (lui) perché she era frutto dell'oppressione... ma oltreoceano ci si sbizzarrisce: abbiamo la herstory al posto della maschilista history (molte neanche sanno che viene dal greco ἱστορία in greco: conoscenza tramite ricerca), e abbiamo le womyn (o wimmin) al posto delle maschiliste women, anche se non c'entra niente.

E c'è tutta la divertente diatriba sulle cariche d'onore.
Avvocato, avvocata o avvocatessa? La giudice, il giudice o la giudichessa?
Non parliamo dei militari! E come si fa per "medico"?

Adoro le femministe quando sguazzano in questo garbuglio senza capirci niente nemmeno loro.
A volte mi chiedono se si rendano conto di essere ridicole.

COSMOS1:
in effetti sono ridicole, ma si prendono molto sul serio  :D

però la riflessione era su di un termine specifico:

La parola "fine" ha un significato opposto se usata al maschile o al singolare
credo che sia difficile per loro venirne fuori
potranno solo vietarne l'uso  :w00t:

Number10:
Come ho detto tempo fa, quando si parla di femminismo spesso mi chiedo se sono vittima di qualche scherzo. Non è possibile che queste cozze complessate siano serie. Fra qualche anno il femminismo verrà ufficialmente considerato una malattia mentale :lol:

Salar de Uyuni:
Ke test& di minki@!

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