Autore Topic: @l@ fine del neologismo fikasekka  (Letto 4151 volte)

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Offline COSMOS1

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@l@ fine del neologismo fikasekka
« il: Dicembre 17, 2011, 09:33:19 am »
c'è un sito di dementi terrone (chiedo scusa ai cittadini che vivono a sud) che tentando disperatamente di modificare il linguaggio nella sua connotazione sessista, si ostina a sostituire le vocali che specificano il sesso con simboli neutri

ad esempio

car@ cittadin@
bellissim+ gatt+
lontan* stell*

e via esasperando

ora, sto aspettando che arrivino anche a neutralizzare il sostantivo "fine"

infatti confrontiamo queste due frasi, nella prima il sostantivo è maschile, nella seconda è femminile:

l'uomo orienta ogni azione al proprio fine

l'uomo orienta ogni azione alla propria fine


 :w00t:

il femminile è tragico, disperato, il maschile è grande, positivo
mettiamolo al neutro

l'uomo orienta ogni azione al@@ propri@ fine

NON SI CAPISCE PIÙ UNA MAZZA!

perchè il fine maschile è telòs (in greco) la fine femminile è eschaton (Fabrice Hadjadj, Farcela con la morte, pg 65)

c'è dunque un limite alla falsificazione del linguaggio
le FAS ci sono molto vicine
oltre c'è solo il baratr@ (lor@)  :D

Dio cè
MA NON SEI TU
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Offline Nemo90

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Re: @l@ fine del neologismo fikasekka
« Risposta #1 il: Dicembre 18, 2011, 18:19:25 pm »
Ricordo dai tempi del liceo l'inarrivabile "Statuto delle studentesse e degli studenti".
Una volta mi capitò fra le mani un opuscolo di Rifondazione ed era un ginepraio di slash, ripetizioni, specificazioni... illeggibile.
Peggio ancora, lessi uno di quei manifesti radicalfemministi, americano, che proponeva di abolire lo she (lei) e di chiamare anche le donne con he (lui) perché she era frutto dell'oppressione... ma oltreoceano ci si sbizzarrisce: abbiamo la herstory al posto della maschilista history (molte neanche sanno che viene dal greco ἱστορία in greco: conoscenza tramite ricerca), e abbiamo le womyn (o wimmin) al posto delle maschiliste women, anche se non c'entra niente.

E c'è tutta la divertente diatriba sulle cariche d'onore.
Avvocato, avvocata o avvocatessa? La giudice, il giudice o la giudichessa?
Non parliamo dei militari! E come si fa per "medico"?

Adoro le femministe quando sguazzano in questo garbuglio senza capirci niente nemmeno loro.
A volte mi chiedono se si rendano conto di essere ridicole.

Offline COSMOS1

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Re: @l@ fine del neologismo fikasekka
« Risposta #2 il: Dicembre 19, 2011, 13:30:24 pm »
in effetti sono ridicole, ma si prendono molto sul serio  :D

però la riflessione era su di un termine specifico:

La parola "fine" ha un significato opposto se usata al maschile o al singolare
credo che sia difficile per loro venirne fuori
potranno solo vietarne l'uso  :w00t:
Dio cè
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Re: @l@ fine del neologismo fikasekka
« Risposta #3 il: Dicembre 19, 2011, 15:14:57 pm »
Come ho detto tempo fa, quando si parla di femminismo spesso mi chiedo se sono vittima di qualche scherzo. Non è possibile che queste cozze complessate siano serie. Fra qualche anno il femminismo verrà ufficialmente considerato una malattia mentale :lol:
Ex Andrea

Hitler scopre che le femministe copiano il nazismo:


Offline Salar de Uyuni

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Re: @l@ fine del neologismo fikasekka
« Risposta #4 il: Dicembre 19, 2011, 17:31:51 pm »
Ke test& di minki@!
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline vnd

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Re: @l@ fine del neologismo fikasekka
« Risposta #5 il: Giugno 18, 2012, 10:34:46 am »
c'è un sito di dementi terrone (chiedo scusa ai cittadini che vivono a sud) che tentando disperatamente di modificare il linguaggio nella sua connotazione sessista, si ostina a sostituire le vocali che specificano il sesso con simboli neutri

fiK@sekk@

Et voilà!
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Offline Lucia

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Re: @l@ fine del neologismo fikasekka
« Risposta #6 il: Giugno 18, 2012, 11:01:30 am »
in ungherese le parole non hanno sesso, si dice uguale lui o lei, studente studentessa.
abbiamo un problema in meno  :D

Offline vnd

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Re: @l@ fine del neologismo fikasekka
« Risposta #7 il: Giugno 18, 2012, 11:14:37 am »
in ungherese le parole non hanno sesso, si dice uguale lui o lei, studente studentessa.
abbiamo un problema in meno  :D

Usare il femminile per molti versi è un gesto di cavalleria, quindi, di eleganza.
Sono sicuro che in origine s'era trattato di una richiesta femminile.
Poi... si sa, i confini delle paturnie sono grandi quanto quelli della stupidità.
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Offline Animus

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Re: @l@ fine del neologismo fikasekka
« Risposta #8 il: Giugno 18, 2012, 13:05:05 pm »
in ungherese le parole non hanno sesso, si dice uguale lui o lei....

Com'è possibile?
E come si fa a sapere allora se è M o F?

Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Re: @l@ fine del neologismo fikasekka
« Risposta #9 il: Giugno 18, 2012, 13:19:35 pm »
Com'è possibile?
E come si fa a sapere allora se è M o F?



Si farà come in inglese....

A meno che anche i soggetti non siano asessuati...
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Offline Lucia

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Re: @l@ fine del neologismo fikasekka
« Risposta #10 il: Giugno 18, 2012, 18:10:16 pm »
Com'è possibile?
E come si fa a sapere allora se è M o F?



non so, si sa di chi si parla e si sa se è maschio o femmina. o si capisce che si parla di tutti e nessuno litiga se hai usato femminile o maschile.
Il sesso delle cose (il mare, la stella...) quella davvero non crea problemi che non c'è. Ma ogni lingua ha un percorso diverso.


Offline vnd

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Re: @l@ fine del neologismo fikasekka
« Risposta #11 il: Giugno 18, 2012, 18:31:08 pm »
Fra qualche anno il femminismo verrà ufficialmente considerato una malattia mentale :lol:

Questo è certo.

Resta da definire se si tratterà di disturbo  o di patologia.

In caso di semplice disturbo, la denominazione sarà FAD
Feminism Alienation Disorder

In caso sarà considerata una patologia: Feminism Alienation Syndrome.

La sigla sarà FaS...

Ma guarda caso...
Le nazi-cozze devono averlo intuito e, almeno nella sigla del loro situncolo ci hanno visto lungo!
Vedi?
Intanto si sono portate avanti col lavoro....

Prepararsi a false accuse di pedofilia, facilmente smentibili e curiosamente lanciate da gente pedofoba e che sarà a sua volta condannata per lo stesso reato.

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Offline Animus

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Re: @l@ fine del neologismo fikasekka
« Risposta #12 il: Giugno 18, 2012, 21:40:40 pm »
non so, si sa di chi si parla e si sa se è maschio o femmina.

Mi sembrava impossibile...
Il linguaggio neutral gender già affermatosi naturalmente senza che nessuno lo sapesse. :doh:


Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Re: @l@ fine del neologismo fikasekka
« Risposta #13 il: Giugno 21, 2012, 04:03:25 am »
Questo è certo.

Resta da definire se si tratterà di disturbo  o di patologia.

In caso di semplice disturbo, la denominazione sarà FAD
Feminism Alienation Disorder

In caso sarà considerata una patologia: Feminism Alienation Syndrome.

La sigla sarà FaS...

Ma guarda caso...
Le nazi-cozze devono averlo intuito e, almeno nella sigla del loro situncolo ci hanno visto lungo!
Vedi?
Intanto si sono portate avanti col lavoro....

Prepararsi a false accuse di pedofilia, facilmente smentibili e curiosamente lanciate da gente pedofoba e che sarà a sua volta condannata per lo stesso reato.



Bé, come ho scritto nel mio post, prove certe di discriminazioni maschiliste non ne esistono, quindi trattasi di un movimento di naziste che odiano gli uomini. Così come è finito il nazismo, finirà pure il femminismo.

Rispettare le donne è buon senso, non femminismo.
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