Da:
http://www.nazifemminismo.info/nazi_archives/sterminare-uomini-bambini/Un investigatore operativo (per ora identificato con Agent Orange) si è calato nel mondo del femminismo radicale. Grazie a questa opera di intelligence sono stati portati alla luce documenti che provano i progetti criminali di questa ideologia dell’odio.
“Le donne non hanno bisogno di uccidere i figli maschi. Basta non dargli da mangiare. Le femmine sono forzate a dare nascita ai bambini maschi, ma poi una femmina è libera di decidere le proprie azioni. I maschi moriranno senza l’infusione costante delle energie femminili”.
“Molte donne vedono solo vantaggi personali nel femminismo radicale [...] Io voglio rivoluzioni violente, sociali, politiche e militari, a livello mondiale. Ma le donne amano la pace. [...] Dobbiamo trovare soluzioni individuali”
“La tua proposta di sterminare totalmente i maschi alla Solanas è per me l’ultima risorsa. Non siamo scienziati biologici, ma riusciamo a leggere gli articoli scientifici. Dico che ci sono alcuni modi. Ovviamente dobbiamo parlarne solo in questo forum segreto.”
“Se riusciamo ad inventare un’arma biologica che possa essere ingerita ed uccidere il cromosoma Y nello sperma, il grosso è fatto. Possiamo farci assumere come cuoche a McDonald e metterlo nel cibo. Non verrà notato quello che facciamo perché non colpisce nessuno in maniera visibile. Solo lo sperma, in maniera che non nascano più maschi. Divertitevi. Possiamo ridurre il numero di maschi o sterminali totalmente. La parte divertente è che non abbiamo bisogno della cooperazione delle donne. Questo era il problema: le donne non aiuteranno mai a smettere di produrre figli maschi. In questo modo non ci serve la loro cooperazione. Ci vorranno 2 generazioni per eliminare i maschi. Ma funzionerà. So che può essere fatto”.
“Avere bambini maschi deve essere reso fuori moda, e poi verranno abortiti senza vedere la luce del giorno [...] Credo che segretamente già milioni di donne abortiscono i bambini maschi ma non lo dicono per evitare polemiche.”
“Grazie Sorelle. Sto ripensando al fatto che sto accudendo questi piccoli futuri stupratori, e questo dice di me e del mio separatismo. Accudire questi piccoli fottuti maschietti va contro i miei principi, mi sento triste per le loro madri. Il modo in cui i maschietti trattano le madri è sconvolgente, mentre le madri gli vogliono bene e tutta quella me*da. Se fossero figli miei pagherebbero l’inferno”
“Sono una di quelle odiose femministe che vorrebbero uccidere i fottuti maschi (sia che sia una cosa pratica o no). Ma non è frustrante quando sei con una lesbica, e l’unica cosa di cui pensate e parlate sono gli uomini? Non sono interessata a che mi ricordino che i maschi esistono, specialmente in contesti lesbici” .
“Sono d’accordo con l’idea che le femministe possono allevare i bambini secondo il “modello della Sorellanza”, ma secondo la mia esperienza non funziona… al più provare ad allevare le bambine come femministe. [...] Come femminista radicale… la rivoluzione violenta è la sola risposta. Sento che stiamo perdendo le battaglie ma possiamo ancora vincere la guerra. Rimango in quiete attendendo per quando potremo colpirli di nascosto a sorpresa: allora avremo vinto la guerra”
L’Agent Orange, grazie ad una successiva attività investigativa, è risalito alle identità delle autrici di questi progetti criminali.
Non si tratta di persone già rinchiuse in ospedali psichiatri per criminali, come già capitò alla femminista ed assassina Valerie Solanas.
Si tratta di personaggi in posizioni di potere ed autorità: incarichi accademici, uffici pubblici, giornaliste, voci che arrivano fino alle Nazioni Unite. Le feminazi possono arrivare fino a manipolare l’ONU per far scrivere che i bambini non vanno protetti dall’Alienazione Genitoriale (PAS), per così coprire i propri propositi pedo-criminali di plagiare le bambine per alienarle contro i papà e farle diventare femministe.
Questi documenti, e altri che seguiranno, provano al di là di ogni dubbio che il termine nazi-femminismo non è una iperbole retorica ma è perfettamente adeguato per descrivere la follia criminale in cui il femminismo è degenerato e che occorre immediatamente proteggere i bambini chiudendo quei centri anti-violenza usati da avvocate nazi-femministe per devastare la vita dei bambini, aiutando donne a separarsi allontanando ed alienando i bambini dai loro papà mediante calunnie femministe e pedofile.
Hitler e Goebbles avrebbero potuto discutere della “Soluzione finale” con parole simili. Nel 1925 Hitler espose i suoi progetti criminali nel libro Mein Kampf. Venne lasciato libero di agire, e quando solo nel 1939 si cercò di fermarlo era troppo tardi.
[Fonte con documenti originali:
http://www.avoiceformen.com/feminism/radfem-hub-the-underbelly-of-a-hate-movement]