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Pars Costruens

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ilmarmocchio:
Ha ragione Fazer.:  ci siamo  di nuovo avviluppati in una  discussione senza  fine sullo stesso
argomento.  Credo che  il  punto non sia tanto l'accettabilità dello stupro quale metodo rieducativo
o peggio, quale modalità di relazione col femminile.
Nessun uomo sano di mente ammetterebbe tali evenienze.
Sono invece convinto che ciò che scatena tali reazioni sia non la “ voglia di stupro “, ma la paura  che oggi per un uomo significa l'accusa di stupro.
Accusa che ,come noi sappiamo ,ci trova privi di difesa.
Io ho superato da poco i 50 anni e quindi ho interiorizzato un tipo di rapporto con le donne ancora sano : un tipo di rapporto che tiene conto della ineliminabile e per me interessantissima differenza tra maschile e femminile.
Lo dico bello chiaro : anzi che avere a che fare con donne maschili, preferirei NON avere a che fare con le donne.
Oggi quel rapporto non c'è più : non sempre , ma in un buon numero di casi.
Il giovane in particolare, non sa che pesci prendere.
Sbeffeggiato dai media e attratto da un altro sesso che può rovinargli la vita.
Questo è un fatto e le tante false accuse lo certificano.
Questo dato di fatto non può però portare a una crociata contro le donne : come ho detto, non tutte le donne sono antimaschili. Certamente, quelle che non lo sono non vengono fatte parlare e, cosa più importante, non sono immediatamente riconoscibili.
Che quindi si accentui il risentimento maschile, mi pare conseguenziale.
Il fatto che un approccio sessuale possa portare in galera senza se e senza ma, non giova  alla
pace dello spirito.
In questo dobbiamo però vedere che il femminismo non significa TUTTE LE DONNE :
in realtà noi sappiamo che il femminismo ha una parte femminile e una maschile e che spesso i più pericolosi sono i femministi maschi. Specie i finti femministi , cioè quelli che cavalcano l'onda per loro fini di bottega, naturalmente inconfessabili.
Il dato critico è  che tali discussioni ci portano a perdere del tempo prezioso che potrebbe essere destinato ad attività molto più proficue per la Q.M.
Guit ha ragione da vendere.
Inoltre Guit ha ragione anche sulla lenta emersione della Q.M. E sulla possibilità che essa venga finalmente conosciuta dalla gran massa delle persone, che sarebbe certamente spaventata da posizioni violente. Dobbiamo tener conto che i nostri temi si prestano ad essere fraintesi con grande facilità.
Io lo so che nessun utente del forum è a favore dello stupro : però non è detto che ciò venga capito da un lettore occasionale.
Capisco anche Massimo, che ben più giovane di me, forse sente questo problema con maggior acuzie .  Condivido anche che non si può sempre porgere l'altra guancia, anzi sostanzialmente sono per non porgela quasi mai.
Su quanto è stato scritto sulla punizione di una calunniatrice , ho alcune riserve.
Non propongo pene draconiane, ma un deterrente si.
E' vero, con pene miti è più facile ottenere una ritrattazione, però non si può tollerare la leggerezza con cui vengono sparate accuse gravi che, se non venissero scoperte , porterebbero a ingiuste condanne.
E' un po' come per il bullismo : una certa vulgata ritiene che il bullo sia un insicuro, un debole convinto della propria debolezza, con quell'inversione del dato oggettivo tipico del psicologismo odierno.
NO, il bullo è uno che si sente forte, e che se non viene contrastato,  opprime i suoi coetanei.
Gandhi stesso si guardò bene dal proporre il pacifismo ai suoi connazionali di fronte all'avanzata nipponica : anzi, li spronò a combattere insieme agli inglesi,  viste le atrocità di cui si macchiarono i giapponesi nel sud est asiatico.
Idem per il nazismo : fu sconfitto dalla più imponente forza armata che il mondo ricordi ( USA + URSS ), non certo da una condotta remissiva.
Non trovo invece proficuo lottare e controbattere con fikesekke e C.  Sono delle disperate al quale livello non dovremmo abbassarci, pena il sembrare simili a loro.
Lottare si, ma contro un nemico che ne valga la pena.
Per finire, io sono convinto che la crisi dell'intero mondo occidentale non si risolverà ( se si risolverà ) a breve scadenza.  Nelle crisi emergono i valori veri. La Q.M. Sta acquisendo visibilità.
Non sprechiamo le occasioni che si  presenteranno.
Nessuno sconto al femminismo, ma nessuna truculenza inutile.
Pugno di ferro in guanto di velluto.
Noi maschi possiamo

Ethans:
Straquoto tutto il post del Marmocchio... bravissimo!!!

ilmarmocchio:
se perdoniamo la calunnia dovremmo perdonare anche altri reati.
E comunque, che ne sareebbe della giustizia ?
saremmo alla mercè di chi vuol delinquere ?
Non conta nulla l'effetto deterrente ?
No, non mi torna il discorso.
Primo passo, a mio modo di vedere, è di smetterla con le sentenze senza prove.
Smetterla con l'eccesso di psicologia che, oltre a non aver nessuna base pratica, finisce per giustificare tutto.
Il giudice deve fare il giudice non lo psicanalista.
La calunnia va punita per le conseguenze che comporta.
Non è la legge del taglione ( che non è detto che sia sbagliata ), ma un elementare principio di equità, senza la quale il vivere civile viene meno

Fazer:
Mi associo allo straquotone di Ethans: grande Marmocchio.  :ok:
Voltiamo pagina.

Utente cancellato:

--- Citazione da: COSMOS1 - Dicembre 19, 2011, 13:07:34 pm ---


qual è l'atteggiamento più razionale di fronte al femminismo? quale l'atteggiamento più luminoso, più maschio, più virile, più umano?

poi c'è la pars costruens: allora come va punita la falsa accusa di stupro? come va punita la falsa accusa di pedofilia? come va punita la sindrome di alienazione parenterale?

sono domande aperte, cerchiamo di ragionarci su e di non arroccarci su posizione predefinite

--- Termina citazione ---


il femminismo va disprezzato.
le donne sono paracule quando la cultura popolare disprezzerà il femminismo nessuna di loro lo seguirà.
già oggi, il femminismo politico (non quello culturale) è rinnegato. 


l'attegiameno maschile non può essere quello delle vendetta, non può essere quello di non agire in base alla giustizia,
e non è maschile pensare ad una soluzione una volta per tutte
il maschio per propria natura deve guadagnarsi tutto, sempre, continuamente
in una lotta one-to-one contro il mondo.
è una sorta di prova di fede nelle proprie capacità e nelle proprie idee.
non c'è e non vi sarà mai una vittoria finale nel maschile.

ho già detto come la penso.
il reato di calunnia esiste ed include anche la falsa denuncia di stupro.
quel che va garantito è il diritto dell'accusato, come per ogni altro reato.
va ripreso il garantismo come concezione di una giustizia civile
ciò lo si può fare solo se si sconfigge l'attuale moda isterica sui reati sessuali.

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