Non se lo vogliono proprio mettere in testa i media occidentali che nella cultura araba (che NON E'
e NON E' MAI STATA cavalleresca con le donne) la donna NON E' INTOCCABILE (come qui da noi).
Adesso la Clinton tuona: picchiate pure i maschi se volete ma le donne NON LE DOVETE TOCCARE
e la mentecatta minaccia sanzioni. E cosa vuole fare, l'ebete? Fare le crociate femministe?
L'Egitto è un alleato strategico per gli USA e l'Occidente non farà proprio una beata mazza.
La Clinton può urlare quanto vuole ma per gli USA è di importanza strategica non destabilizzare
l'Egitto, anche a costo di lasciare che i poliziotti egiziani continuino a picchiare le donne. Inoltre
dovrebbe ripassarsi la storia: quando l'ultimo baluardo crociato in Palestina, San Giovanni d'Acri,
cadde nelle mani dei Mamelucchi, i soldati del Sultano d'egitto si gettarono subito sulle donne per
aggredirle. A quella vista i cavalieri crociati che già avevano firmato l'atto di resa, rimisero mano
alle spade e uccisero i primi soldati saraceni che videro, ma furono poi massacrati tutti dalla
rappresaglia che ne seguì. L'incompatibilità tra Occidente e mondo arabo è tutta qui in questo
episodio. Per noi la donna è una specie di vacca sacra. Per i musulmani, proprio no!