Confermo. Purtroppo.
I preziosissimi spazi finora riservati a piccole aliquote di forze speciali saranno usati per "dare un minimo di privacy" alle sommergibiliste. Quindi stop alle missioni di infiltrazione di piccole squadre a mezzo sottomarino per rapidi colpi di mano.
Battelli piccoli e furtivi (tipo U212) non potranno più esistere. Dovranno essere più grandi, quindi più facilmente rilevabili a mezzo sonar attivo, per mantenere le stesse prestazioni dovranno avere apparati propulsivi più potenti, quindi più facilmente rilevabili con i sonar passivi, aumenterà il consumo, quindi diminuirà l'autonomia.
In alternativa, bisognerà "trovare spazio" in qualche altro modo. Magari rinunciando a qualche siluro...
Livelli di ossigeno maggiori significano apparati più potenti, filtri più capaci, sistemi di pompaggio più rumorosi.
Tutto questo per quanto riguarda i sottomarini hunter-killer, che fanno della bassa osservabilità il loro punto di forza.
Chiaramente, nel caso dei giganteschi sottomarini strategici deputati al lancio di testate nucleari, i problemi sarebbero minori.
Ancora una volta l'efficienza della macchina bellica passa in secondo piano rispetto al diritto delle donne di infilarsi dappertutto.
I sonar cinesi, coreani, iraniani etc. ringraziano sentitamente per il notevole alleggerimento del carico di lavoro.
P.S.
Bisognerà trovare un sistema per far smettere di piangere il bambino appena nato, altrimenti il battello verrà scoperto a 80 miglia di distanza...