Convivenza con ragazza straniera

[LeNottiBianche]

Io ho avuto italiane, mi ci sono anche sposato, ora divorziato dopo lunga battaglia (finita bene), e da anni non ho piu' avuto a che fare con italiane. La mia attuale compagna e' argentina. tenendo presentre che si generalizza, la differenza principale e' dovuta al fatto che troppe donne italiane sono viziate. Sono messe su dalle mamme, che pensano di avere delle regine, e  i padri  contano come il 2 di picche.
Sanno fin troppo bene che la legge e' dalla loro parte. inoltre fumano troppo e per me e' intollerabile.Le straniere dipende da dove vengono ma, la prima differenza e' tra quelle che stanno all'estero e quelle che gia' vivono in Italia. Perche' da noi tendono a prendere gli stessi difetti. Potrei dire che le brasiliane sono inaffidabili, le nordiche scivolano verso l'alcol o depressione, le filippine in gnere non creano problemi e sono educate. le centro americane sono un po' tipo le brasiliane. Quelle dell'est hanno buona ,s e non ottima scolarita', sovente tirano al quattrino, comunque non creano abitualmente problemi legali. Tra le moldave  a avolte si trovano donne disarmanti( brave e belle ) ma non tutte. Se mi verra' in mentre altro, lo scrivero'

W tutta la vita le donne asiatiche!
Japponesi,koreane,filippine.
Sono umili,timide e straordinariamente belle.Io se mai avro`una donna con cui convivere tutta la vita me la vado a prendere ib quei posti li.E fanculo alle italiane e tutte quelle menose dell'Est europeo che vengono qui a derubare i vecchiacci.

[Lucia]

PRIMO: io non faccio distinzioni tra una straniera e un'italiana, e i miei consigli si rivolgono a chiunque intenda sposarsi o convivere con una qualsiasi donna, italiana o straniera che sia. E' vero che ci sono straniere che vengono da paesi più tradizionalisti, e quindi sono INIZIALMENTE più affidabili di un'italiana per una relazione a lungo termine ma, OVVIAMENTE, abitando poi per anni in Italia, è probabile che molte acquisiranno un bel po' di mentalità locale......

Una differenza prattica fondamentale è che quando esci con una della tua citta, si può tenere un rapporto ognuno a casa sua, fino quando prendete o non una decissione seria o vi lasciate.
Con una straniera che è ancora all'estero e viene in Italia per mettersi con te devi assicurargli dove abitare, pratticamente se sta per più di 3 mesi tu garantisci per lei.

Sul restare soli: meglio soli che male accompagnati. E chi non sta bene da solo non sta bene nemmeno in coppia, secondo me.

si, ma se hai bisogno di mamma o sorella per decidere se metterti con una non è proprio il massimo.

Mio marito si è messo con me anche se tutta la sua famiglia diceva di mollarmi. Peggio per lui. 
Ma lo amo di più per questo.

[Eric Lauder]

Si, ma se hai bisogno di mamma o sorella per decidere se metterti con una non è proprio il massimo.

La madre o la sorella debbono starne fuori all'inizio. Debbono essere chiamate in gioco dopo tre o quattro ani, quando lei inizia con le richieste di zerbinaggio motivandole con pianti e richiami al superiore bene della famiglia: un uomo è generalmente molto sensibile a queste cose, e non riesce a distinguere bene tra le domande in buona fede e quelle in mala fede. Una madre o una sorella non le freghi, perche sono anch'esse donne.

[JanQuarius]

A me mi sorge solo una domanda, ma prima di portarla a casa o convivere, non è meglio conoscerla un po' di più?

[Duca]

A me mi sorge solo una domanda, ma prima di portarla a casa o convivere, non è meglio conoscerla un po' di più?

Non serve conoscerla, non si porta e basta, oggi fare una cosa del genere è un azzardo insensato.

[Eric Lauder]

A me mi sorge solo una domanda, ma prima di portarla a casa o convivere, non è meglio conoscerla un po' di più?

Inutile.
Lo dice anche il vecchio proverbio: "gli uomini sposano una donna sperando che non cambi. Poi cambia."
La famosa crisi del settimo anno...
L'unica sarebbe convivere senza alcun obbligo per un decennio, e poi decidere il da farsi, ma non si può: tre anni di convivenza e sei praticamente sposato - ma tre anni non bastano, perche la donna è geneticamente programmata per stufarsi dopo circa sette anni (era l'età alla quale, in natura, i piccoli umani diventavano indipendenti...) - alcune donne più intelligenti della media riescono a dominare questo loro istinto primordiale, molte altre no.

[JanQuarius]

Mi dispiace se qui molti sono con poca speranza verso un possibile amore con una donna. Io comunque ci credo ma di cazzate non ne voglio fare

[Eric Lauder]

Mi dispiace se qui molti sono con poca speranza verso un possibile amore con una donna. Io comunque ci credo ma di cazzate non ne voglio fare

Guarda, le possibilità sono circa il 50% basta vedere i divorzi.
Sinceramente, secondo me ne vale la pena, di sposarsi la prima volta dico, perche se va bene, è davvero tanta roba.
L'importante sarebbe pararsi il culo prima (vedi i miei post precedenti), visto che 50% non è una percentuale tanto incoraggiante e la legge è tutta CONTRO di te, ma purtroppo quasi nessuno lo fa.
Risposarsi, invece, è da manicomio, IMHO, perlomeno se non vuoi altri figli.

[LeNottiBianche]

Guarda, le possibilit� sono circa il 50% basta vedere i divorzi.
Sinceramente, secondo me ne vale la pena, di sposarsi la prima volta dico, perche se va bene, � davvero tanta roba.
L'importante sarebbe pararsi il culo prima (vedi i miei post precedenti), visto che 50% non � una percentuale tanto incoraggiante e la legge � tutta CONTRO di te, ma purtroppo quasi nessuno lo fa.
Risposarsi, invece, � da manicomio, IMHO, perlomeno se non vuoi altri figli.

Oppure non ti sposi,non intesti niente alla tua compagna e ci fai figli il piu`tardi possibile tipo a 45 anni.
Perche`dare tutto nelle mani di una donna?si sa che hanno le mani bucate.

[Eric Lauder]

Sposarsi o convivere ormai cambia poco: la mia amica avvocatessa è stata chiara - se convivi 8-10 anni e poi lei ti porta in tribunale, già oggi sei fregato di sicuro, perche ci sono tipo tre o quattro sentenze in tal senso, e fanno legge.
Se convivi meno di 5-6 anni hai buone possibilità di scamparla, IN TEORIA. Di fatto no, perche la legge che ti "sposa" dopo tre anni di convivenza è in dirittura d'arrivo, e i giudici ne iniziano a tenere conto GIA' OGGI - non tutti, solo alcuni.
Sul fatto di nascondere una parte dei TUOI soldi: sacrosanto, e CALDAMENTE raccomandato.
Sul fare figli tardi: è un sacrificio maggiore, non cambia nulla.
Se vuoi dei figli (e credo che molti li vogliano) la mia idea è: ti sposi e fai i figli, subito. MA intanto nascondi il 50% di quello che riesci a risparmiare. Hai un 50% di possibilità che vada bene: se è così tiri fuori la moneta per le nozze d'argento - dopo 25 anni direi che sei sicuro. Se va male, a lei va circa il 70% di quello che hai - ma questa è la parte ufficiale, quella che lei sa. In realtà è solo il 50%. Quindi fatti due conti, tu ti tieni il 65% e lei prende il 35%: sei pur sempre più generoso tu che la legge, che darebbe il 70% a lei e solo il 30% a te!

[freethinker]

Eric sono d'accordo con te praticamente su tutto. Ho solo una domanda su una questione pratica: come pensi che uno possa occultare parte di ciò che risparmia, in un'epoca di data base bancario-fiscali centralizzati, quando praticamente il grande fratello riesce a sapere tutto di tutti (e quindi ad un giudice basta richiedere un accertamento sui cc a te intestati)? L'unico modo èsarebbe di tenersi i contanti in una borsa e portarseli sempre appresso...

[vnd]

Oppure non ti sposi,non intesti niente alla tua compagna e ci fai figli il piu`tardi possibile tipo a 45 anni.
Perche`dare tutto nelle mani di una donna?si sa che hanno le mani bucate.

Intestare ogni bene umanamente possibile al papà e alla mamma con scritture private che disciplinano l'impiego del bene in caso vi siano fratelli.

[Eric Lauder]

Eric sono d'accordo con te praticamente su tutto. Ho solo una domanda su una questione pratica: come pensi che uno possa occultare parte di ciò che risparmia, in un'epoca di data base bancario-fiscali centralizzati, quando praticamente il grande fratello riesce a sapere tutto di tutti (e quindi ad un giudice basta richiedere un accertamento sui cc a te intestati)? L'unico modo èsarebbe di tenersi i contanti in una borsa e portarseli sempre appresso...

Ti ha risposto già vnd, e aggiungo: non si tratta di occultare le cose di fronte allo stato, si tratta di occultarle di fronte a tua moglie. Appena il rapporto entra in crisi, PRIMA che lei si incattivisca, fai una separazione consensuale. Lei non indagherà di sicuro su di te, anche perche, avendo occultato un bel po', puoi anche apparire generoso. Perche mai il giudice dovrebbe chiedere un accertamento di fronte ad una separazione consensuale? Ed anche se lo chiedesse, è roba di mamma e papà, mica tua 
A me è mancato gran parte dell'occultamento: ho iniziato a farlo solo 8-9 mesi prima di separarmi - l'avessi fatto per 13 anni ora sarei un signore. Se non lo avessi fatto, non avrei avuto abbastanza soldi per arredare la nuova casa. Per questo lo consiglio, funziona.
Quando iniziano le richieste di zerbinaggio, secondo me, vanno accontentate, e bisogna fare richieste simili anche a lei: se lei rifiuta, è finita, ma bisogna sganciarsi con furbizia, perche la legge è tutta contro di te.
Io mi sono lasciato con mia moglie che diceva che io ero migliorato "ma non abbastanza" e che invece lei "non poteva migliorare e non aveva alcuna intenzione di migliorare perche lei dava già il massimo"  e io non insistevo più con lei - pensavo solo a sganciarmi col minor danno possibile. Sarebbe stato possibile recuperare la situazione? Probabilmente SI, ma NON con le leggi attuali: avrei dovuto aggredirla verbalmente, metterla sotto psicologicamente, evidenziare tutte le sue mancanze e farla vergognare di queste mancanze. Ma oggi questa cosa è definita violenza domestica, se un uomo lo fa su una donna (il contrario, no, non è violenza domestica): perche devo rischiare tutto solo io? Il matrimonio va salvato in due.

[spadaccinonero]

Ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorranno darmi dei consigli per affrontare in modo consapevole la situazione in cui mi sto andando a cacciare.
Tra alcuni mesi dovrei andare a convivere nella casa di mia proprietà con una ragazza proveniente da un paese dell'Unione Europea.
Leggendo vari messaggi su questo forum sono rimasto veramente spaventato dai danni economini che possono sorgere in caso di matrimonio e/o maternità di una ragazza.
Come ho già scritto la ragazza viene da un paese dell'Unione Europea, quindi non ci sono particolari formalità da rispettare e i suoi titoli di studio possono essere facilmente essere fatti riconoscere in Italia.
Meglio lasciar perdere? La faccio venire e prendo tutte le precauzioni di mia competenza per non diventare padre?

le mie esperienze con ragazze straniere sono state tutte negative (anche se una di loro non la scorderò mai per com'era a letto) per cui il dogma del moglie e buoi dei paesi tuoi in questo caso (secondo me) IMPERAT