Autore Topic: Benefit aziendale  (Letto 3464 volte)

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Offline Rita

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Benefit aziendale
« il: Ottobre 15, 2014, 17:14:48 pm »
Questa ci mancava..  :doh:

http://enricobronzo.blog.ilsole24ore.com/2014/10/15/ovuli-congelati-pagati-dalle-aziende-per-favorire-la-carriera-delle-donne-e-la-strada-giusta/

La Silicon Valley, notoriamente dominata dagli uomini, punta ad attrarre sempre più donne di talento offrendo loro una nuova forma di benefit: la copertura dei costi legati al congelamento degli ovuli, che permette alle lavoratrici di posticipare il momento in cui diventeranno mamme e dunque di concentrarsi sulla propria carriera. Ad lanciare questa copertura extra sono Apple (da gennaio) e Facebook, quest’ultimo forse influenzato dal suo direttrice operativo nonché autrice del libro «Lean in» (Facciamoci avanti) Sheryl Sandberg. Facebook è diposta a spendere fino a 20mila dollari per dipendente. La procedura costa almeno 10mila dollari alla volta più 500 dollari annui per conservare gli ovuli
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline ilmarmocchio

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Re:Benefit aziendale
« Risposta #1 il: Ottobre 15, 2014, 17:16:50 pm »
questa è squallida da tutti i punti di vista :sick:

Offline Rita

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Re:Benefit aziendale
« Risposta #2 il: Ottobre 15, 2014, 17:18:45 pm »


 quest’ultimo forse influenzato dal suo direttrice operativo nonché autrice del libro «Lean in» (Facciamoci avanti) Sheryl Sandberg. Facebook è diposta a spendere fino a 20mila dollari per dipendente. La procedura costa almeno 10mila dollari alla volta più 500 dollari annui per conservare gli ovuli

essendo senza parole mi limito a segnalare questo frutto della politica linguistica boldriniana. Il giornalista, evidentemente confuso, non sa più come definire Sheryl Sandber "il direttrice operativo..."  "la direttora operatrice" "l* direttriciore/a/u operatrivoa"
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Offline Warlordmaniac

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Re:Benefit aziendale
« Risposta #3 il: Ottobre 15, 2014, 21:47:05 pm »
Per me è un semplice errore di scrittura.

Offline Rita

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Re:Benefit aziendale
« Risposta #4 il: Ottobre 15, 2014, 22:15:20 pm »
Per me è un semplice errore di scrittura.
scherzavo eh Warlord, comunque per essere un errore di scrittura sembra appartenere alla categoria dei lapsus freudiani.  :D
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Offline Vicus

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Re:Benefit aziendale
« Risposta #5 il: Ottobre 15, 2014, 22:23:07 pm »
Questa ci mancava..  :doh:

http://enricobronzo.blog.ilsole24ore.com/2014/10/15/ovuli-congelati-pagati-dalle-aziende-per-favorire-la-carriera-delle-donne-e-la-strada-giusta/

La Silicon Valley, notoriamente dominata dagli uomini, punta ad attrarre sempre più donne di talento offrendo loro una nuova forma di benefit: la copertura dei costi legati al congelamento degli ovuli, che permette alle lavoratrici di posticipare il momento in cui diventeranno mamme e dunque di concentrarsi sulla propria carriera. Ad lanciare questa copertura extra sono Apple (da gennaio) e Facebook, quest’ultimo forse influenzato dal suo direttrice operativo nonché autrice del libro «Lean in» (Facciamoci avanti) Sheryl Sandberg. Facebook è diposta a spendere fino a 20mila dollari per dipendente. La procedura costa almeno 10mila dollari alla volta più 500 dollari annui per conservare gli ovuli
Il profitto al di sopra della natura :hmm: Mi sa che l'esperimento alla lunga non funziona :lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online KasparHauser

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Re:Benefit aziendale
« Risposta #6 il: Ottobre 15, 2014, 23:55:52 pm »
Se il fenomeno sempre più consolidato del figlio unico provoca l'estinzione della parentela orrizzontale (niente più zii, cugini, cognati ecc.) l'aumento dell'età per diventare genitore a cui questa nuova pensata contribuisce, provocherà la fine della parentela verticale ( niente più nonni e  i genitori  saranno più soggetti a morire prima della maturazione completa del figlio).
Dunque la distruzione della rete parentale è giunta a compimento. E' un bene? E' un male? Chissà.

Offline freethinker

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Re:Benefit aziendale
« Risposta #7 il: Ottobre 16, 2014, 08:17:12 am »
Lo spostamento in avanti dell'età in cui una donna avrà il primo parto non mi sembra una cosa buona semplicemente perchè è innaturale: la natura vuole che le donne abbiano figli da giovani. Come mi disse una volta un ginecologo che conoscevo: "sai come si definisce, in medicina, una donna che ha il primo figlio a vent'anni? una "primipara attempata". :lol:
Those who would give up essential liberty to purchase a little temporary safety deserve neither liberty nor safety.
Benjamin Franklin, Historical Review of Pennsylvania, 1759

Offline Rita

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Offline Rita

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Re:Benefit aziendale
« Risposta #9 il: Ottobre 16, 2014, 09:53:32 am »
Lo spostamento in avanti dell'età in cui una donna avrà il primo parto non mi sembra una cosa buona semplicemente perchè è innaturale: la natura vuole che le donne abbiano figli da giovani. Come mi disse una volta un ginecologo che conoscevo: "sai come si definisce, in medicina, una donna che ha il primo figlio a vent'anni? una "primipara attempata". :lol:

va beh.. mo' non esageriamo, l'età ideale (per fertilità e capacità riproduttiva, ovvero capacità anche di portare la gravidanza a termine) è tra i 20 e i 24 anni.

Dopo i 30 cala la fertilità in maniera sintomatica, fa ancora un balzo dopo i 35 e dopo i 40 sprofonda al 2/3%.

Prima dei 18 anni e dopo i 35  però pare si verifichino il maggior numero di parti prematuri con conseguente maggior rischio di morte dei neonati.
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Offline Duca

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Re:Benefit aziendale
« Risposta #10 il: Ottobre 16, 2014, 10:41:52 am »
Come mi disse una volta un ginecologo che conoscevo: "sai come si definisce, in medicina, una donna che ha il primo figlio a vent'anni? una "primipara attempata". :lol:
Sì, è un termine molto usato ma viene riferito alle donne che partoriscono per la prima volta dopo i quaranta...

Offline Rita

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Re:Benefit aziendale
« Risposta #11 il: Ottobre 16, 2014, 10:44:19 am »
Vorrai dire per quelle che partoriscono per la prima volta dopo i quaranta, sai quante ce ne sono.

attualmente la definizione medica di "primipara attempata" è a 35 anni, se non sbaglio.

Diciamo pure che l'impressione è che sia come la soglia di rischio del tasso di colesterolo (mutabile nel tempo).

E' probabile che sia stata innalzata e che qualche anno fa fosse intorno ai 30 anni.. ma per definire primipara attempata una ventenne credo che sia necessario risalire al neolitico... :)
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Offline Duca

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Re:Benefit aziendale
« Risposta #12 il: Ottobre 16, 2014, 10:50:07 am »
Beh, l'età è variata parecchio nel tempo, una volta anche a 26/27 anni te lo scrivevano nella cc e non parlo di secoli fa, ma adesso ormai cosa vuoi... dovremmo introdurre le categorie della primipara carampana dai 40 ai 50 anni, la primipara babbiona dai 50 ai 60 e oltre i 60 la primipara teratologica perché arriveremo a questi livelli da manicomio...