Autore Topic: Benvenuto al Brasile.  (Letto 1064 volte)

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Offline yamamax

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Benvenuto al Brasile.
« il: Dicembre 31, 2011, 09:44:31 am »
http://www.giornalettismo.com/archives/183891/il-paese-dove-la-donna-e-motore-della-crescita/

Ogni articolo che leggo ha sempre il solito filo conduttore, cioè è sempre la donna ad attuare ogni cambiamento come se fosse ormai l' unico soggetto pensante e di diritto del pianeta. Poi se si analizzi bene quali sono questi cambiamenti "femminili" sono sempre legati ad progresso puramente materiale consumistico mai accompagnato da un processo culturale ( da telenovela appunto !). Se sono corrette e reali le affermazioni dell' articolo anche il Brasile è sulla strada dell' individualismo incontrollato che porterà si a qualche ricchezza materiale, ma anche a  nuovi conflitti sociali che in Europa già sappiano.  Buon 2012 e buona QM anche agli uomini brasiliani.

Offline ilmarmocchio

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Re: Benvenuto al Brasile.
« Risposta #1 il: Dicembre 31, 2011, 17:02:39 pm »
l'aritcolo, in questa parte, ci dice che ....

...Un fenomeno sociale che si estende a tutto il Sudamerica nonostante quasi ovunque sia ancora vietato l’aborto, grazie alla nefasta influenza delle chiese cristiane, e nonostante i governi non brillino nel promuovere anticoncezionali e pianificazione familiare.

IL GRANDE SVILUPPO - Le cause sono conosciute e la principale è collegata al grande sviluppo registrato dal paese. Con lo sviluppo economico è arrivata l’inurbazione e con l’abbandono delle campagne la “ricchezza” rappresentata dai figli è diventata un debito, perché in città i figli costano molto di più e fino a che non raggiungono l’età del lavoro richiedono cure e attenzioni che le giovani coppie inurbate e lavoratrici non sono in grado di assicurare, se non a costi che ben pochi possono permettersi...


con lo sviluppo ( che quindi è preesistente ) è arrivata l'inurbazione, quindi è calata la prolificità
Ma , appunto, queste donne " evolute " sono conseguenza e non motivo dello sviluppo.
Sviluppo, per uscire dalle puttanate, che è dovuto a semplici fattori :
un territorio grabde 21 volte l'Italia, ricco di tutte le risorse immaginabili
180 mil. di abitanti
una politica costante da ormai un 20nnio che insiste su informatica e telefonia, supporti per una crescita dell'istruzione.
Quindi la propulsione femminile non c'entra.
Anzi, a conferma di quanto scritto da Langone, l'istruzione femminile deprime la natalità ma, con lo sviluppo, c'entra pochino, come ben hanno dimostrato gli scienziati cinesi

Offline Tullio

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Re: Benvenuto al Brasile.
« Risposta #2 il: Gennaio 03, 2012, 23:17:07 pm »
Beh e' vero, non posso che confermare che il Brasile e' in una fase di profondo mutamento.

Non so se e' un bene od un male per loro ma stanno entrando inconsapevolmente nella parabola che sovente si accompagna alla ricchezza materiale.

Il Brasile non per sua scelta, come non lo fu quando era un paese sottosviluppato, e' stato reclutato dall'elite per diventare uno dei riferimenti dell'economia globale insieme ad altri come India Cina Russia e secondo me anche Turchia e qualche altro.

Il meccanismo e' abbastanza noto si fa illudere un paese di essere ricco, lo si fa abituare al benessere per poi spremergli fino all'ultimo alito di vita al momento di fargli pagare il conto, che essi non lo sanno ma verra', non oggi e neanche domani, ma un giorno verra loro presentato come stanno facendo con noi.

omissis

Online fabriziopiludu

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Re: Benvenuto al Brasile.
« Risposta #3 il: Febbraio 03, 2012, 11:03:01 am »

Offline ironmauro2

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Re: Benvenuto al Brasile.
« Risposta #4 il: Febbraio 17, 2012, 18:24:47 pm »
La presidentessa del Brasile, ha firmato la delibera di una costruzione di una diga che oltre ad un danno ecologico procherà l'esodo di 40.000 indios........ tv dove sei??? rai 22222???? boh non pervenuti.