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[COSMOS1]

Il 7 aprile è stata l'ultima volta che ho visto mia figlia ***.

Come da accordo tra avvocati e me, dopo che mia moglie se ne andò di casa, il 14 febbraio, rividi mia figlia il 3 di aprile presso il Centro Commerciale *** di Milano dove andammo a mangiare e a vedere un film insieme con mia moglie.

Suoceri e cognata erano presenti e mi giravano attorno come delle faine.

Il 7 aprile di quest'anno andai a prenderla a scuola, la portai in chiesa, poi al Centro Commerciale il Portello, sempre a Milano, (con il senno di poi, posso dire che si trattava di una trappola!), gli feci fare merenda, la feci giocare, parlammo un po’.. quindi ...

...la piccola vuole stare con me, con qualche lacrima gli spiego che non posso, gli do un regalo, una Barbie, lei mi lascia in regalo il cartoncino raffigurante la Barbie della confezione, lo conservo ancora nel portafoglio.

La porto a casa di mia cognata, dove ci siamo dati appuntamento. Mia moglie ritarda di 40 minuti, conversiamo tra qualche lacrima io e mia figlia, lei che non capisce e piange ed io che non riesco a spiegarle con un groppo che mi chiude la gola.

Ci diamo appuntamento alla domenica successiva, le dico che mi vedrà e di non preoccuparsi che tutto si risolverà (ahimè non sarà così).

Io spero, ma sabato 9 chiamo per conferma, lei non risponde, infine dopo innumerevoli telefonate mi dice che la piccola sta male, non la posso vedere, io gli chiedo se posso fargli visita, lei dice di no!

Dice di non rompergli più le scatole, gli chiedo il perché, lei riattacca, ritelefono più volte, il cellulare è spento.

Alle 21 di quella stessa sera mi chiama il Commissario di Polizia del commissariato di Quarto Oggiaro, mi rimprovera, mi dice che non posso più vedere mia figlia perché sta male e che non devo più telefonare a mia moglie. Mi convoca presso il Commissariato per il giorno dopo.

All'appuntamento, vengo nuovamente rimproverato, chiedo se ci sono provvedimenti che mi riguardano, mi dice di no per il momento, dico che non capisco perché io sia stato convocato. Quindi vengo allontanato.

Non so più niente dei miei figli da allora, finché qualche settimana fa, i miei avvocati mi dicono verbalmente che agli atti risulta che quella sera del 7 aprile, la sorella di mia moglie lavandola, si accorse che mia figlia accusava dolori nelle parti intime. Fu allora che la piccola venne portata dapprima all'Ospedale ***, in seguito alla *** e infine alla ***. E fu qui che a seguito della visita fu fatta una denuncia per abuso sessuale riguardante mia figlia, contro di me.

Mi è stato raccontato che i sanitari furono minacciati di denuncia se non l'aessero fatto, ma non mi è stato possibile leggere gli atti.

Sta di fatto che il Giudice archiviò quella denuncia, perché il fatto non sussisteva.

Il fatto strano è che quella sera, per quanto io sapessi che mia figlia era ospite della zia insiema a mia moglie, li avevo seguiti, e non si è fermata, anzi aveva imboccato l'auto laghi.

Quindi, mia cognata come fa a dichiarare che lei ... lavandola, vabbè ma questa è un’altra storia.

L'importante è che la denuncia sia stata archiviata, anche se l'avvocato civilista di mia moglie l'ha comunque poi utilizzata in sede giudiziale, per dimostrare una mia pericolosità, in realtà e agli atti inesistente.

Che io non sia pericoloso per mia figlia non sono solo io a dirlo, ma lo afferma lo stesso decreto di archiviazione emesso per quella denuncia.

Ma fatemi pervenire anche le restanti denuncie, dove sono descritte cose inenarrabili, veramente ai confini della realtà, appare nella lettura dell'ultima che mia moglie e i miei figli sono in assistenza presso il Centro Anti Violenza *** Donna Aiuta Donna della ***.

Il 29 novembre, nel corso della giudiziale, l'avvocato di mia moglie insiste sul fatto che io sia stato denunciato per abuso nei confronti di mia figlia. Lo fa molto probabilmente in malafede, perché era informata dal mio avvocato telefonicamente e che gli era stato faxato il dispositivo di archiviazione.

Nasce un battibecco tra gli avvocati, la giudice ... ahimè, pare non abbia letto gli atti, ha letto solo le motivazioni e le richieste, il mio avvocato gli mostra dove si trova il decreto di archiviazione, l'avvocato di mia moglie insiste, nuovo battibecco, questa volta coinvolta anche la giudice.

Alla fine la giudice ribatte "...La smetta avvocato, non è la prima volta che dalla *** pervengono denunce che risultano alla fine totalmente false"... (Orrore/sollievo ...rimango basito)

Nuova insistenza dell'avvocato, alla fine scoppio io, questa dice: " come facciamo a fidarci di quest'uomo pluridenunciato (io dico tra me e me: bastarda mia hai fatto denunciare tu c....." come si fa a fidarsi di affidargli la bambina,
io non lo so...io non lo so... credo che intorno a quarto o quinto non lo so, ho sbottato: Ha ragione avvocato, lei ha pienamente ragione sono concorde con lei, lei non lo sa! Perché lei non sa niente avvocato, lei non sa niente di niente ..Lei sa zero!".

Il giudice ci ha sbattuto fuori dicendo che si prendeva 15 giorni per decidere, non ha ancora deciso, e non so se meglio o se è peggio.
Così ho perso il compleanno di mia figlia, il Natale, il Capodanno e così via,

...quando finirà quest'inferno?!

[Massimo]

Quando finità l'inferno?
Quando i maschi si sveglieranno e si renderanno conto che una cosa è rinunciare a fare i padroni
prepotenti, una cosa ASSAI diversa è accettare di subire passivamente ogni torto perchè ciò è
funzionale alla propria "rieducazione". Anche il protagonista della fiction "Sarò sempre tuo padre"
alla fine si colpevolizza e dice che la colpa è sua perchè non è stato "vicino"(?) alla sua moglie
(qualcuno può cortesemente spiegare a noi maschilisti trogloditi come DANNAZIONE è possibile
essere assenti per lavoro e contemporaneamente essere presenti a casa?) o perchè ha preso la
moglie per "scontata" ( ma questi esseri intellettualmente superiori che sono le donne vogliono
almeno DEGNARSI di dire e spiegare cosa non va PER LORO nel matrimonio?  Ovviamente no. Non
sono tenute a farlo. Siamo noi che lo dobbiamo capire. Noi idioti, noi rincitrulliti, noi imbecilli che
chissa perchè siano invece tenuti a fare una cosa difficile e intelligente: capire quello che passa
per la testa di una donna perchè Sua Maestà La Donna non ha tempo e fiato da sprecare per
esprimere le sue necessità: sono i suoi lacchè maschi che devono capirle, e al volo anche!).
Di riflessioni e di autocritiche della moglie, dalla quale è partita la richiesta di separazione e pure
l'inizio delle difficoltà e delle sofferenze per il marito e per il figlio, neppure l'ombra. Decenni di
paziente sopportazione, di cedimenti alle ragioni femminili (accolte acriticamente e passivamente
fagocitate da giornali e magistratura) non hanno smontato la virulenza del rivendicazionismo
femminista e neppure l'acidità delle critiche femminili al mondo maschile le quali semmai si sono
fatte vieppiù aspre e intransigenti. E nessuno si chiede se per caso la passività maschile non ne
sia la causa VERA e PROPRIA e non le ingiustizie (vere o presunte) che subiscono le donne (che
semmai sono assai più gravi nei paesi islamici dove peraltro le donne o non si muovono per nulla o usano toni ben sommessi e ragionevoli). Ma qualcosa mi dice che i maschi lo capiranno tra non
molto. Nel frattempo, auguri a tutti voi con questo pensierino di fine anno. Vostro Max.

[Jason]

Finirà quando in Italia ( speriamo molto presto) e altri paesi simili non si sposerà più nessuno. Non siamo sulla cattiva strada.

Poi bisognerà pensare a cambiare le leggi, però con manifestazioni di MASSA.

Comunque l'avvocato della moglie, chi ha minacciato i sanitari e la moglie stessa si dovrebbero fare qualche annetto in galera.

Mentre alcune donne è meglio vengano sterilizzate, così non fanno danni.

[in vino veritas]

Bisogna diffondere l ' antifemminismo dai ceti più "bassi" della società fino ad arrivare alla politica.
Abbiamo bisogno di uomini  che facciano rispettare i propi diritti non di maschi pentiti che si genuflettono per fare contente quattro bambine viziate.

[krool]

Che schifo... Mi dispiace per quell'uomo e per sua figlia... Quanto dovremo aspettare perché non si sposi più nessuno (sano di mente, s'intende)?

[Massimo]

Che schifo... Mi dispiace per quell'uomo e per sua figlia... Quanto dovremo aspettare perché non si sposi più nessuno (sano di mente, s'intende)?

Poco caro Krool, molto poco, fidati. A forza di legnate sul muso i maschi stanno cominciando a capire. Lentamente, con difficoltà, a loro spese. Ma stanno cominciando a capire. E per le donne
e bambine viziate che pretendono che noi maschi esistiamo per soddisfare i loro capricci e vizi,
inizieranno i guai. E saranno cazzi, per loro. Amari (con l'aggravante che i cazzi non saranno
fisici, ma metaforici).

[fabriziopiludu]

E per le donne
e bambine viziate che pretendono che noi maschi esistiamo per soddisfare i loro capricci e vizi

Ci sei!!! Solo che - per esempio - i protagonisti di "Miami Vice" NON si occupavano di combattere questi vizi!!!
E i Sindaci - che siano di Miami, di New York, di Dusseldorf, o di un altro posto - son tutti uguali!

[yamamax]

Ennesima conferma di quanto sia ormai inutile e pericoloso il matrimonio. Posso immginare la sofferenza di quest' uomo e che niente potrà risarcirlo per i torti subiti. E' sempre più urgente una netta presa di coscienza di questa realtà da parte degli uomini per mettere un blocco a queste continue situazioni dove una donna appoggiata in maniera scellerata da avvocati e tribunali può permettersi di dichiarare la morte civile ad un uomo. Dobbiamo reagire ormai non è più un diritto ma un dovere. Visto che difficilmente possiamo sperare in una riforma del diritto di famiglia x riequilibrare il rapporto uomo/donna, speriamo di leggere al più presto una confortante statistica che dichiara un crollo  del numero dei matrimoni e convivenze specialmente nelle fasce sociali dove ancora persistono. Inventiamoci una vita migliore, un uomo non merita di finire a pezzetti dentro questi meccanismi.

[in vino veritas]

Secondo me la colpa non è del matrimonio in sè.Piuttosto la colpa è degli avvocati e sopratutto dei magistrati.Ci vorrebbero pene pesantissime per i magistrati che non applicano regolarmente l ' affidamento  condiviso.

[voltaire]

la colpa è anche del maschio ancora troppo debole ed ormonalmente dipendente dalla phiga, ignaro delle conseguenze derivanti per aver creduto di assimilarla alla felicità
Gli avvoltoi con le toghe hanno capito il business, idem per le principesse che ambiscono al win for life,  ed ecco creato il circolo vizioso

[in vino veritas]

la colpa è anche del maschio ancora troppo debole ed ormonalmente dipendente dalla phiga, ignaro delle conseguenze derivanti per aver creduto di assimilarla alla felicità

Ci sono poi degli uomini(anzi maschi) che per "elemosinare" un po di figa fanno arrivare la loro dignità sotto lo zero!

[Jason]

la colpa è anche del maschio ancora troppo debole ed ormonalmente dipendente dalla phiga, ignaro delle conseguenze derivanti per aver creduto di assimilarla alla felicità
Gli avvoltoi con le toghe hanno capito il business, idem per le principesse che ambiscono al win for life,  ed ecco creato il circolo vizioso

Non è proprio così, tant'è che esistono dei maschi pentiti pluri 30enni single.

[Massimo]

Essere vaginodipendenti (fino al ridicolo) ha creato il disastro culturale, giudiziario e legale del
quale noi maschi stiamo facendo le spese o prima o poi tutti faremo le spese.

[ilmarmocchio]

Secondo me la colpa non è del matrimonio in sè.Piuttosto la colpa è degli avvocati e sopratutto dei magistrati.Ci vorrebbero pene pesantissime per i magistrati che non applicano regolarmente l ' affidamento  condiviso.

D'accordissimo sulle colpe di avvocati e sopratutto dei magistrati, che fanno letteralmente quello che vogliono.
Ma le leggi glielo permettono.
E la prima sentina da rimuovere è la legislazione di famiglia.
Il matrimonio oggi è una trappola
prima di tutto un uomo NON deve contrarre matrimonio.
A che pro ?
Anzi , sapete che vi dico ?
metto in palio 100 € per chi saprà dimostrarmi una qualche utilità del matrimonio per l'uomo .
L'avviso vale anche per lurkatori di siti femministi o per maschi pentiti , zerbini, che leggessero queste righe.
L'uomo NON DEVE SPOSARSI.
la morte è preferibile, in quanto ugualmente dannosa ma più dignitosa.
100 € per chi mi dimostra l'utilità del matrimonio per il maschio medio

p.s. pagamento tramite bonifico bancario o Pay pal.
Tanto la dimostrazione è impossibile, peggio dell'ipotesi di Riemann ( sapessi cos'è  )

[GIUSTIZIALISTA]

100 € per chi mi dimostra l'utilità del matrimonio per il maschio medio

Ah allora puoi mettere pure in palio un milione di euro, tanto non rischi nulla..................