Il machismo: la conferma che le femministe sono invidiose

[Number10]

http://it.wiktionary.org/wiki/machismo

machismo

Il Machismo è un atteggiamento di ostentazione di caratteri virili e mascolini. Alcune volte il termine è utilizzato anche come sinonimo di maschilismo

Etimologia / Derivazione
La parola macho deriva dallo spagnolo, il cui significato originario è maschio, oppure, utilizzato in senso metaforico, virile

Quindi:

- l'uomo che si comporta come tale, magari proteggendo una donna in pericolo, è "machista". Praticamente ognuno di noi deve rinnegare la propria natura maschile, comportandosi come una femminuccia. Ecco perchè in Svezia volevano costringere gli uomini a fare pipì come le donne o ad andare in piscina in reggiseno. Fra un po' ci costringeranno a vestirci da femmina. E magari pure a sculettare o a parlare come le donne. Pure un po' di barba sarà considerata maschilista

- la donna che si comporta come un uomo, è una con le palle. Anzi, questo il modello di donna che sognano le femministe e che ci propongono i media, nonostante il tutto sia contro natura. Magari fra un po' le costringeranno ad uscire in giacca e cravatta e a parlare col vocione maschile

- una donna che ostenta la propria femminilità, è ok. Infatti la femminilità viene considerata positiva, salvo poi rinnegarla

- un uomo che ostenta la propria mascolinità, è maschilista. Infatti la mascolinità viene disprezzata, salvo poi invidiarla e cercare di trasferirla alle femmine. Infatti in un programma sul sesso dopo il matrimonio, si denunciava proprio questo, ossia che gli uomini si vergognano della propria virilità

In parole povere, il loro sogno è invertire i ruoli. I fantomatici maschilisti, se paragonati ad una femmina, si offendono. Le femministe invece a parole disprezzano i maschi, ma in realtà vorrebbero essere come loro. E di conseguenza l'unico modo per poter competere con gli uomini è quello di svalutarli, facendoli passare come dei bamboccioni inetti, e di "castrarli", soffocando la loro natura maschile per renderli inoffensivi. Ecco perchè chi critica il loro fanatismo, passa per maschilista. La cosa comica è che poi sarebbero gli uomini ad aver paura delle donne forti. E non loro ad essere ossessionate e terrorizzate dagli uomini forti, tanto da doverli combattere con mezzi "illeciti". Ah, chissà perchè quando si vuole umiliare un uomo lo si veste da donna. Io se volessi umiliare qualcuno, lo vestirei da pagliaccio, non da uomo. Aveva ragione Freud: Invidia Penis. Se queste cozze sono così invidiose, frustrate e complessate, se la prendessero con Madre Natura e non con gli uomini

[ilmarmocchio]

quoto. il femminismo sa che per affermare le sue assurdità deve sminuire e disprezzare la maschilità. perchè ?
per porre la donna sopra l'uomo, vero scopo del femminismo,  i femministi ( femministe/i + il ciarpame vario dei cagnolini, zerbini e altra umanità repellente ), devono tirar giù l'uomo che, in troppi campi è superiore alla donna.
i risultati odierni parlano chiaro : laddove c'è vera competizione, per le donne non c'è scampo.
Non esiste campo dello scibile umano che non sia saldamente capeggiato da uomini.
Infatti, in natura, le femmine non dovrebbero competere con i maschi, ma così vogliono i femministi.
ovviamente il femminismo deve essere incoerente : partendo dalla menzogna e dovendo sostenerla, non può che ricorrere ad altre menzogne, inframmezzate da verità offuscate.
la piagnucolosa richiesta di sempre maggiori privilegi è l'unica arma che le donne hanno per poter mantenere in equilibrio la bicicletta su cui hanno voluto salire. Adesso però devono pedalare.
Non è facile, anzi, è fuori della loro portata.
Donne e uomini sono diversi, complementari.
I femministi vogliono la superiorità.
Sull'invidia penis non saprei : di certo, molte di quelle arpie invidiano all'uomo la sua creatività, l'aver plasmato il mondo.
Loro ( le racchie femministe e i cagnolini ) , sono sterili

[Number10]

quoto. il femminismo sa che per affermare le sue assurdità deve sminuire e disprezzare la maschilità. perchè ?
per porre la donna sopra l'uomo, vero scopo del femminismo,  i femministi ( femministe/i + il ciarpame vario dei cagnolini, zerbini e altra umanità repellente ), devono tirar giù l'uomo che, in troppi campi è superiore alla donna.

Questo è il classico atteggiamento di chi si sente inferiore. E' una scemenza, ma se segui il calcio, è la stessa cosa che fanno i tifosi della squadra scarsa nei confronti di quella vincente. Dopo i Mondiali 2006, gli italiani sono stati attaccati nella stessa e identica maniera. E' una sorta di meccanismo psicologico folle: quando qualcuno mi è o penso che mi sia superiore, cerco di affossarlo per farlo apparire inferiore. E, casualmente, così agiscono le femministe nei confronti degli uomini. Lo stesso discorso vale per le ragazze brutte quando sono gelose delle amiche gnocche. Infatti, spesso, si scelgono delle amiche brutte per apparire più belle.

i risultati odierni parlano chiaro : laddove c'è vera competizione, per le donne non c'è scampo.
Non esiste campo dello scibile umano che non sia saldamente capeggiato da uomini.

Non proprio tutti, altrimenti rischiamo di cadere nel sessismo: da sempre esistono campi in cui prevalgono le donne e altri in cui prevalgono gli uomini perchè siamo complementari. Non a caso, nelle facoltà umanistiche prevalgono le donne e in quelle scientifiche, gli uomini, come ha detto pure una "ministra" del governo Merkel (1), che ovviamente è stata insultata dalle femministe. La differenza è che noi uomini siamo fieri della nostra identità sessuale e non rosichiamo se in certi campi loro sono più brave, anzi, la cosa ci fa pure comodo. Le femministe, invece, non accettano la loro identità femminile e quindi cercano di invadere il nostro terreno e di imitarci, fino a quando non si rendono conto di non essere all'altezza e anzi, di apparire pure ridicole. Ecco che, per magia, tirano fuori il maschilismo e chiedono leggi misandriche per nascondere le proprie lacune. Strano, ma non erano il "nuovo sesso forte"?

Infatti, in natura, le femmine non dovrebbero competere con i maschi, ma così vogliono i femministi.

Il paradosso è questo: l'uomo e la donna sono come due componenti della stessa squadra che però giocano in ruoli diversi. Come la metà della stessa mela. Etc etc. Insomma, sono stati creati per amarsi e completarsi a vicenda, non per sfidarsi e odiarsi. La cosa è contro natura, nonchè folle, ma per fortuna l'hanno capito anche molte donne.

ovviamente il femminismo deve essere incoerente : partendo dalla menzogna e dovendo sostenerla, non può che ricorrere ad altre menzogne, inframmezzate da verità offuscate.
la piagnucolosa richiesta di sempre maggiori privilegi è l'unica arma che le donne hanno per poter mantenere in equilibrio la bicicletta su cui hanno voluto salire. Adesso però devono pedalare.
Non è facile, anzi, è fuori della loro portata.

Esatto: come ho scritto prima, le femministe si stanno rendendo conto di non essere delle "Wonder Woman" e quindi danno la colpa agli uomini, come al solito.

I femministi vogliono la superiorità.

Se ti riferisci ai maschi pentiti, i tipi in questione sono perlopiù dei pervertiti che scambiano dei normali giochi sadomaso per uno stile di vita. I famosi "ginarchici".

Sull'invidia penis non saprei : di certo, molte di quelle arpie invidiano all'uomo la sua creatività, l'aver plasmato il mondo.

Si chiaro: per Invidia Penis intendo proprio questo. Non credo affatto che ci invidino il pisello, anche se molte donne non femministe dicono di si perchè possiamo farla in piedi, ma queste sono scemenze che mi fanno ridere e che non prendo sul serio. Infatti loro mica odiano gli uomini. Le cozze femministe invece sono letteralmente ossessionate e terrorizzate dagli uomini a causa dei propri complessi di inferiorità. Siamo il loro incubo, altrimenti nemmeno ci penserebbero. E ovviamente cercano di proiettare le proprie paure su di noi, dicendo che "gli uomini sono in crisi perchè hanno paura delle donne", dimenticandosi che noi non stiamo facendo la guerra al genere femminile. Loro invece vivono per distruggere il genere maschile. Complessate

(1) http://www.blitzquotidiano.it/societa/germania-insorgono-femministe-ministra-schroder-633865/

[Guit]

... Non proprio tutti, altrimenti rischiamo di cadere nel sessismo: da sempre esistono campi in cui prevalgono le donne e altri in cui prevalgono gli uomini perchè siamo complementari. Non a caso, nelle facoltà umanistiche prevalgono le donne e in quelle scientifiche, gli uomini, come ha detto pure una "ministra" del governo Merkel (1), che ovviamente è stata insultata dalle femministe. La differenza è che noi uomini siamo fieri della nostra identità sessuale e non rosichiamo se in certi campi loro sono più brave, anzi, la cosa ci fa pure comodo. Le femministe, invece, non accettano la loro identità femminile e quindi cercano di invadere il nostro terreno e di imitarci, fino a quando non si rendono conto di non essere all'altezza e anzi, di apparire pure ridicole. Ecco che, per magia, tirano fuori il maschilismo e chiedono leggi misandriche per nascondere le proprie lacune. Strano, ma non erano il "nuovo sesso forte"? ...

Di questo passo si potrebbe arrivare al paradosso che nella società dei figli delle classi miste, le professioni sono rigidamente divise per sesso.
Si potrebbe arrivare a non leggere il romanzo di un uomo tanto non è capace a scrivere; oppure fare la stessa cosa con una pubblicazione scientifica di una donna.

Il paradosso è questo: l'uomo e la donna sono come due componenti della stessa squadra che però giocano in ruoli diversi. Come la metà della stessa mela. Etc etc. Insomma, sono stati creati per amarsi e completarsi a vicenda, non per sfidarsi e odiarsi. La cosa è contro natura, nonchè folle, ma per fortuna l'hanno capito anche molte donne.

Già. Ma con la tecnica le regole del gioco sono cambiate. Essere contro-natura pare che oggi sia il primo obiettivo di tutti, ecologisti compresi. Loro difendono solo il grano e l'aria pulita ma concordano sulla manipolazione genetica umana e sull'utilizzo dei popoli come cavie per sperimentazioni antropologiche.

[Number10]

Di questo passo si potrebbe arrivare al paradosso che nella società dei figli delle classi miste, le professioni sono rigidamente divise per sesso.
Si potrebbe arrivare a non leggere il romanzo di un uomo tanto non è capace a scrivere; oppure fare la stessa cosa con una pubblicazione scientifica di una donna.

No, appunto, io sono contrario a queste distinzioni tra uomo e donna che, da sempre, hanno creato problemi pure al genere maschile. E, sul discorso dei ruoli, sarebbe interessante aprire una bella discussione. Statisticamente parlando, perchè non so cosa ci sia di biologico in questo, esistono campi in cui prevalgono le donne e altri in cui prevalgono gli uomini e questo è innegabile, ma mica è una regola: per esempio, io preferirei 10 ore consecutive di giapponese e cinese anzichè aprire un libro di matematica. Eppure sono un ragazzo. L'importante è che ogni persona sia libera di fare ciò che vuole senza imposizioni sociali.

Già. Ma con la tecnica le regole del gioco sono cambiate. Essere contro-natura pare che oggi sia il primo obiettivo di tutti, ecologisti compresi. Loro difendono solo il grano e l'aria pulita ma concordano sulla manipolazione genetica umana e sull'utilizzo dei popoli come cavie per sperimentazioni antropologiche.

Penso e mi auguro che sia solo la "moda" del momento. Sono ateo, ma quando sento parlare di certi argomenti di carattere "etico", tiro un bel sospiro di sollievo pensando all'esistenza della Chiesa, altrimenti chissà cosa combinerebbero. E mi riferisco anche alla scienza femminista.

[renato.dg]

Il machismo è la manifestazione dei caratteri maschili , della forza e chi si mette dalla parte femminile,  sempre.



Io ritengo che queste cose sono del TUTTO NEGATIVE.Il machismo è quel deplorevole coportamente e atteggiamento per cui oltre ad esporre talvolta  la propria forza fisica  ci si mette dalla parte della donna sempre senza se e senza ma usando la forza:il machismo  è la coniugazione della forza fisica e dello zerbinismo ossia quello di stare sempre dalla loro parte.Questi per me sono i machisti e li aborro. L'istinto  della psiche maschile eterosessuale a mettersi sempre dalla parte della donna c'è purtroppo in tutti ma i machisti sono solo i servi difensori delle donne .
La cattiveria è anche dalla  parte femminile  la violenza è anche dalla loro parte e rispondere alla loro cattiveria o violenza con i ceffoni non è sbagliato. Vedo che in televisione e cinema i ceffoni volano che è un piacere ed è sempre lui aprenderli è giusto tutto ciò?


Non viene cosiderato maschilista la manifestazione dei muscoli secondo me.Maschilista è colui che psicologicamente non è sottomesso alla donna non è una cosa esteriore.

Andrea sul concetto di femminilità c'è da parlarne ma la femminilità è una cosa  che ha poco a che fare con l'esteriorità.Una cosa è certa: femminismo e femminilità sono due cose opposte.certo loro vogliono vestirsi in giacca e cravatta e portare i pantaloni ma è un estrema manifestazione dell'invidia.la femminilità sicuramente si manifesta anche nel modo di vestire che mai è sensuale ma l'essenza della femminilità è interiore .la femminilità non c'entra nulla con la sensualità ,il femminismo c'entra molto con la sensualità perchè il femminismo è il trionfo dell'egoismo femminile ela sensualità è una manifestazione dell'egoismo femminile.Ma c'è molto da dire sulla femminilità e sensualità argomenti per me interessantissimi.


L'invidia delle donne per l'uomo non è  un invida fisica, anatomica.Si, le donne si vestono con i pantaloni o vogliono fare le soldatesse o si vestono talvolta con la giacca e cravatta, ma tutto ciò è la manifestazione  del sentimento dell'invidia, una vera colonna portante del femminismo.L'invidia di una parte di donne per  l'uomo non è esteriore o anatomica, ma soprattutto psicologica.Nel femminismo la donna invidia la maschilità eterosessuale che è un concetto prettamente psicologico della struttura psichica del maschilità eterosessuale.Non ci invidiano il pene, non ci invidiano il nostro QI , ci invidiano la nostra essenza maschile di essere maschi eterossessuale, di pensare, agire, essere altro rispetto alla cervello femminile.Nel femminismo l'invidia è per il nostro essere altro rispetto a loro femmine.Certo normalmente  l'anatomia maschile lo definisce anche steriormente ma soprattutto è una questione psicologica.Nel femminismo non c'è o c'è molto meno l'invidia per i gay.Forse perchè in loro pur essendoci spesso le stesse caratteristiche maschili nella psiche non c'è l'eterosessualità, quindi l'alterità piena rispetto al cervello femminile , ma ci sto ragionando su.Mi piacerebbe vedere il femminismo nei confronti dei dei trans maschi ossia donne passate ad essere maschi.Io ci credo profondamente nella transessualità e sostengo che nei trans maschi la maschilità psicologica e eterosessualesia totale.Non mi stuperei se la invidia di una parte d donne si manifestasse piu sui trans maschi che sui gay.La donna quindi per essere come l'uomo si veste nei casi estremi con giacca e cravatta, ma soprattuto vuole lavorare e stare negli ambienti maschili ( di  un certo livello ) per quanto possibile perchè l'unico modo di sentirsi come gli uomini è quello di stare in mezzo a  loro anche con quella prepotenza e arroganza che le contraddistingue e far finta di essere come loro.