Beh, caro Massimo, io capisco la rabbia e la frustrazione che inevitabilmente assalgono quando si sentono queste notizie, però devo dire che il titolo del thread è un tantino esagerato!
Mica tutte sono dei mostri! La realtà è che chi fa queste sconcezze è solo una piccolissima parte delle donne, perché la stragrande maggioranza di loro condanna questi atti.
Voglio dire, io leggo molti vostri commenti, e in gran parte li approvo, però ricordiamoci che la "stronzaggine" e la "cattiveria" appartiene sia al mondo maschile che a quello femminile.
Ora, le donne che compiono questi gesti estremi sono sicuramente malate, perché nessuno sano di mente arriverebbe mai anche solo a concepire un'azione del genere.
Però stai certo che se da una parte c'è la "testa calda" che fa schifezze, dall'altra ci sono altre dieci donne che le condannano.
Chiaro che poi i giornalisti, categoria abbietta, devono sempre parlare del cattivo. Il cattivo, a differenza del buono fa notizia, fa rumore. Il buono è sempre silenzioso per i cazzi suoi e nessuno si accorge di lui. E che dire delle donne che hanno buttato merda su Don Corsi?
Non ci crederai ma molte donne che io ho interpellato hanno detto che si trovano d'accordo con le parole del prete.
Buon Anno.
La critica sarebbe accettabile.
Sarebbe accettabile se invece, sul fronte contrapposto, le femministe e la stampa loro asservita non approfittassero di ogni occasione per sottolineare quanto l'intero genere maschile sia animato da volontà bestiale.
Quindi, l'accento sulla cattiveria delle donne, trova una sua giustificazione nella misura in cui serve ad enfatizzare l'assurdità delle generalizzazioni infamanti delle femministe.
Gli idioti per risvegliarsi dal loro torpore hanno bisogno di slogan, di frasi ad effetto, di schiaffoni mediatici.
E noi glieli diamo.
Perché anche gli uomini che compiono bestialità sono rarissime eccezioni.
Ma questo non è mai scritto sui giornnali.
La nostra è soltanto una voce fuori dal coro, una goccia di rugiada in un mare di merda mediatica.
Mi convinci un po' meno sul fatto che le donne possono essere mediamente aggressive e perfide quanto gli uomini. Non lo dico io, lo dicono le cifre, seppur attinte dalla propaganda femminista (le femministe riescono sempre ad autoincularsi).
Come sappiamo la violenza, al pari della gravità, agisce quasi sempre da un soggetto che è o si ritiene più forte verso un soggetto che è o è ritenuto più debole.
Per quanto si gridi allo scandalo, è più che normale che la violenza, soprattutto quella fisica, sarà esercitata dagli uomini verso le donne, dalle donne verso i bambini e dai bambini verso gli animali.
Dico soltanto che a fronte di un centinaio di fantomatici femminicidi all'anno, raggiungiamo immediatamente i quasi quattrocento infanticidi commessi dalle madri nello stesso periodo.
Una crudeltà quattro volte maggiore.
Inoltre ci sono milioni di casi di violenza che ancora non sono identificati come tali ma se violenza è causare un dolore ingiusto ad un altro individuo, allora è violenza anche la pianificata e volontaria rovina degli ex mariti da parte delle mogli esercitata tramite l'abuso dei propri privilegi.
In un anno si suicidano più di cento uomini. Migliaia di loro, soffrono ingiustamente, pur senza arrivare a scelte così disperate.
No... le donne sono sottoposte ad un indottrinamento culturale che le deresponsabilizza.
Una donna sa che in questo modo, troverà sempre un uomo che lavorerà per lei, l'asseconderà, le risolverà i problemi e, nel caso, pagherù al posto suo le conseguenze dei suoi errori.
[Scegliersi un uomo sbagliato e poi divertirsi a tentare in ogni maniera di rovinarlo è una vendetta assurda. Visto che la moglie che chiede la separazione è palesemente responsabile del fatto di essersi sposata un uomo che non le piaceva. Lei, non lui.]