che però parte in guerra (o è sempre stato disposto a combattere)
AndOr, l'uomo è stato costretto a combattere, non disposto.
A nessuno piace ricevere una palla in fronte.
e in generale si sacrifica in mille altri modi come le mansioni pericolose ma per vera solidarietà all'intera società.
Non è vera solidarietà verso la società, AndOr, ma sopravvivenza.
Ossia, pur di campare molti uomini svolgono mestieri che in altre circostanze si guarderebbero bene dallo svolgere (ovviamente).
Io lavoro in ambito edilizio (sono geometra), per cui ti posso assicurare che a nessun muratore o carpentiere (italiano o straniero che sia) piace realmente fare ciò che fa.
Semplicemente, per tutta una serie di ragioni, "gli tocca farlo".
Io ho lavorato per anni in una pelletteria ed ero l'unico uomo, ti assicuro che non esiste nessuna solidarietà (SOLIDA) di genere ma solo opportunismo di genere, comodità di genere, supremazia di genere ecc...
AndOr, conosco bene certi atteggiamenti femminili, ma come ti ripeto resta un indiscutibile dato di fatto: loro sanno "compattarsi" contro gli uomini (a prescindere dai perché e dai percome), quest'ultimi no, non sanno neppure cosa significhi compattarsi contro le donne.
Per esempio: loro non ridono mai della violenza maschile contro altre donne, mentre molti uomini trovano divertente che un uomo venga picchiato o castrato da una donna.
Altro esempio banale: se in pubblico (o sul web)
attacco le donne e le loro eterne contraddizioni i primi a darmi addosso sono degli uomini, mentre se ad attaccare gli uomini è una donna, la suddetta trova subito solidarietà da parte femminile e i primi a darle ragione sono gli stessi uomini.
Etc etc.
Tra l'altro, io che ho lavorato sempre in ambiti maschili, posso dirti che anche tra uomini è normale darsi le pugnalate alle spalle.
Ho conosciuto dei pezzi di merda che in molte occasioni avrei strozzato volentieri con le mie mani, ma che per ovvi motivi non ho mai sfiorato.
Falsi, opportunisti, figli di puttana, etc.