Autore Topic: capitalismo, solitudine, pornografia  (Letto 5035 volte)

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Offline Bretone

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Re: capitalismo, solitudine, pornografia
« Risposta #15 il: Gennaio 18, 2012, 10:41:56 am »
Se devo scegliere tra un film porno ed una donna che mi dice che sono inutile, inadeguato socialmente come a letto, che non la eccito e che quando vedo una donna ho paura, è ovvio che scelgo il porno.

C'è anche una l'opzione di piantare la donna e darsi ad altre attività che non siano le pugnette.

Internet può essere una trappola o una porta sul mondo. Se lo usi per conoscere qualcosa che non sapevi e poi hai la forza di alzare le chiappe e uscire di casa per approfondire di persona ciò che hai scoperto (magari in compagnia di qualcuno) il mondo diventa un pochino meno alienante. Concordo poi con questo testo:

Il non andare con un astrega femminista è una difesa pratica in un contesto concreto. E' chiaro che il sistema attuale è altamente alienante, ma ciò trova le sue radici in alcuni assiomi della modernità, tra i quali la mobilità geografica e sociale, la necessità di progredire comunque, la competitività e il consumo fine a se stesso.
In quello il femminismo , con le sue aberrazioni, ci si trova benissimo.
Puttost che toeu ona donna
mi toeuvi ona cavretta
ghe foo mangià l'erbètta
ghe foo mangià l'erbètta
puttost che toeu ona donna
mi toeuvi ona cavrètta
ghe foo mangià l'erbètta
ma mí la donna la toeuvi no!

Offline Giuseppe83

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Re: capitalismo, solitudine, pornografia
« Risposta #16 il: Gennaio 18, 2012, 15:00:58 pm »
Sei sicuro ? Cosa te lo dice ?

E qui sono d'accordo, ma quanti uomini sono disposti a questo ?
E c'è stata pure una sentenza contro un uomo che non voleva far sesso con la moglie.
1) Me lo dice appunto il fatto che c'è chi preferisce il porno (e sono troppe le voci a sostenerlo per essere una menzogna).
2) Ci sarà stata pure la sentenza ma "l'impensabile" è accaduto.



Diciamo che il giocattolo si è rotto...se l'"età del gioco" è un passo avanti verso l'auto distruzione della situazione, o meglio verso lo sfumare di questa situazione verso altri lidi, non so quanto possa essere positivo per la qm in sè. Perchè l'evoluzione non è cosa casuale, e a casa mia chi si fa le seghe sui pornazzi non fa figlioli o se li fa ne fa uno per sbaglio. Questo potrebbe portare verso un'accentuarsi della crisi demografica già in atto in occidente.

Ma l'accentuarsi della crisi demografica gioca a nostro favore. Tu non devi limitare la partita all'Occidente. Il campo di battaglia è più ampio. E ti ricordo che dove nel mondo si sta acquistando potere (BRIC ma anche CIVET) il maschile prevale sul femminile. Ed in quegli stessi luoghi l'età media è nettamente inferiore alla nostra, quindi loro sono il futuro. Perciò a noi un pareggio (estinzione) va anche bene.
Per questo il mio consiglio è quello di pensare a godersi la vita: capite che libertà è quella di non sposarsi, non dover fare figli e quindi pensare al futuro dei figli, potendo concentrarsi solo su sè stessi. Il vantaggio delle società decadenti è che non ci si deve preoccupare del futuro della società, quindi si può bruciare tutto quello che si ha per sè stessi.
In ogni caso, so bene che molto probabilmente non si arriverà all'estinzione: le rivolte a cui assistiamo in questi giorni sono un esempio di vitalità. Ed io credo che l'unico rimedio alla dittattura dell' oligarchia sovranazionale sia un forte nazionalsocialismo (verso cui credo che la gente si orienterà, già c'è qualche segnale). E tutte le forze nazionalsocialiste, essendo mosse solo dal buon senso, assegnano alla donna la funzione che la natura le ha dato (stare a casa ed accudire i figli), non quella, tipicamente maschile, che l' oligarchia ha scelto per loro, creando una generazione di transessuali psichiche.

Offline renato.dg

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Re: capitalismo, solitudine, pornografia
« Risposta #17 il: Gennaio 23, 2012, 00:38:40 am »
Dell'articolo ci sono alcune cose giuste ma non inedite:

1) la pornografia crea dipendenza edelle aspettave che non rispecchiano la realtà
2)la pornografia è un grosso affare
3)Come dice l'articolo:gli uomini occidentali ma americani ancor di piu sono diventati sconnessi e soli
4) Nell'era della indipendenza femminile(non solo economica) e del trionfo del rancore e dell' egoismo femminile  gli uomini stanno sperimentando la solitudine e la natura femminile che non è complementare a quella maschile.La solitudine li fa rifugire nell'era della pornografia su internet.Ed è un grossissimo affare e una devastazione di molte menti.Il resto non l'ho capito emi sembrano parole al vento.
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Re: capitalismo, solitudine, pornografia
« Risposta #18 il: Febbraio 18, 2012, 11:21:25 am »
 


Le donne dell'Hard Business
sono femministe




Un film che parla di donne,
e diretto da donne.



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Re: capitalismo, solitudine, pornografia
« Risposta #19 il: Febbraio 18, 2012, 13:03:37 pm »
Oramai tutte le teorie funzionali al male bashing sono teorie valide per definizione. Poi però devono spiegare come mai da decenni le femmine stanno entrando nelle scuole e nelle università
e da decenni stiamo (inutilmente) aspettando qualche utile invenzione che venga partorita dal
cervello di una donna. Mi sono oramai convinto che aspetterò invano. Le donne sono capaci solo
di inventare teorie idiote sulla crisi del maschio. Non invenzioni utili all'umanità. Per queste ultime
dobbiamo affidarci ai maschi e solo ai maschi: Internet, Facebook, cellulari, Ipod, social network
sono meraviglie che dobbiamo unicamente al Sesso Maschile (da scrivere al maiuscolo).
Al sesso femminile (meritatamente scritto al minuscolo) dobbiamo solo le cazzate. Anzi, vaginate.