“Non vivo la musica come ‘maschi contro femmine’ – precisa la cantante lanciata da X Factor e al suo secondo festival – ma forse le canzoni delle artiste sono state casualmente giudicate più piacevoli. Con questo – aggiunge ironica – non vogliamo dire che abbiamo più gusto degli uomini, assolutamente …”
Infatti spero che non lo dica, perché il cattivo gusto delle donne moderne (insieme a quello degli uomini che le scimmiottano) ha semplicemente distrutto la canzone italiana. E forse non solo quella.
Del resto si sa: Mogol, Battisti, Bigazzi, Polito, De Andre e via dicendo all'infinito, parlando solo di compositori, erano tutte donne.
La musica non può essere fashion. La musica può essere solo frugale. Altrimenti non è musica. La merda è iniziata ad arrivare a secchi negli anni ottanta, proprio quando la donna ritrova la sua (falsa) femminilità, di cui il falso impegno dei musicisti in videoclip è sottile metafora.