Donne e uomini fanno da loro, senza distinzioni di genere
Però, Marmocchio, c'è da dire una cosa.
Nessun passeggero può fare da solo, perchè il comandante ha su di loro autorità assoluta.
Non può e non deve essere una corsa al si salvi chi può, perchè il tutto si ridurrebbe al calpestarsi a vicenda tipo torma di fedeli alla Mecca.
Il comandante può ordinare a chiunque, e ripeto a CHIUNQUE, marinaio o passeggero, di eseguire un determinato compito.
Il compito primario del Comandante è salvare le vite e poi la nave.
Quindi, ripeto:
1) Fuori subito dai coglioni tutti coloro che non sono in grado di contribuire in alcun modo (e trattandosi di svolgere mansioni nelle quali conta il fisico, significa fuori dai coglioni donne, bambini, anziani e invalidi).
2) "Reclutamento" immediato di tutti coloro abbastanza forti e soprattutto abbastanza lucidi da poter eseguire tutti quei compiti necessari in quel contesto: scialuppe a mare, autogonfiabili a mare, segnalazioni, ricerca di passeggeri "dispersi", persino sgottare se necessario (cioè buttare fuoribordo l'acqua).
In questo caso faccio mio il motto di Uriel riferito ai maschi: "adattarsi, aggregarsi, combattere".
Un comandante non permetterebbe mai l'imbarco di uomini PRIMA di quello di donne e bambini.
E non per questioni di cavalleria. Ma perchè gli uomini servono a bordo fino all'ultimo.
Pertanto, se il comandante ti vede lucido e in forma, scordati che ti faccia saltare su una scialuppa. Se poi viene a sapare che sei anche medico, beh, ti garantisco che sarai uno degli ultimi a scendere.