Autore Topic: Il punto G delle donne non esiste!  (Letto 1559 volte)

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Alberto86

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Il punto G delle donne non esiste!
« il: Gennaio 20, 2012, 17:37:25 pm »
Cento studi ma nessuna prova. E se il punto G non esistesse? Spulciando un campione di un centinaio di studi pubblicati negli ultimi sessant'anni, un team di scienziati americani ha dimostrato che in realtà il "bottone del piacere" femminile non esiste.

di Sergio Rame

C'è o non c'è? Non bastano i maschietti, più o meno bravi, a dannarsi le nottate nella continua lotta esplorativa per una migliore conoscenza del corpo femminile. Anche gli studiosi - medici, dottori e professori - hanno fatto la propria parte per cercare di capire, di mettere nero su bianco, di dare una risposta.
Eppure, fino a questo momento, è apparso tutto inutile: Accanirsi a cercarlo non porterà da nessuna parte. Per questo, è sbagliato sentirsi frustrati da una vita di tentativi falliti. Con buone probabilità, se il famoso "punto G" non si trova è perché non esiste.
A decretare la possibile fine di un mito ancestrale è un team di scienziati americani. Spulciando un campione di un centinaio di studi pubblicati negli ultimi sessant'anni si è cercato di fare un minimo di chiarezza su uno dei misteri più fitti della sessualità femminile: la presenza di una sorta di "interruttore del piacere" nell’organo sessuale delle donne. In quanti sono andati alla ricerca dell'area nascosta a "forma di fagiolo", dalla cui stimolazione dipenderebbe la felicità completa di una donna sotto le lenzuola. A partire dal 1950, quando il "punto G" è stato descritto per la prima volta dal ginecologo tedesco Ernst Grafenberg, si è scatenata un'infinita querelle scientifica (e non) sulla reale esistenza del "punto G". Tra conferme e smentite il dibattito resta ancora aperto.
Nel 2008, in uno studio di ecografia transvaginale pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, il sessuologo italiano Emmanuele Jannini ha addirittura fotografato l'agognato "bottone del piacere". Un paio di anni dopo, in una delle più ampie ricerche in materia che ha coinvolto oltre 1.800 donne, gli scienziati del King’s College di Londra hanno, tuttavia, decretato l’assenza di evidenze scientifiche che autorizzassero a credere alla reale esistenza del "punto G". Per cercare di mettere la parola alla sfiancante diatriba, nel Connecticut Amichai Kilchevsky e i colleghi dello Yale-New Haven Hospital hanno provato a rileggere tutti gli studi sul "punto G" pubblicati dalla letteratura scientifica. La conclusione pubblicata sul Journal of Sexual Medicine è stata che "misure investigative obiettive non sono riuscite a produrre un’evidenza forte e consistente dell’esistenza di una regione anatomica correlabile al famoso punto G". Insomma, il magico "bottone" avrebbe ben poco di scientifico: l'esistenza sarebbe basata fondamentalmente sugli "aneddoti" di certe fortunate pazienti.
Il nuovo studio, pubblicato nei giorni scorsi, è frutto della revisione di studi clinici, case report e riesami di ricerche precedenti. Dai testi indiani come il Kama Shastra, "antenato" del più celebre Kamasutra, si passa ai lavori più recenti fino all’ipotesi avanzata nel 2010 dalla ginecologa francese Odile Bouisson secondo la quale il "merito" del piacere dipende, sempre e comunque, dal clitoride. Secondo l'autrice del libro Chi ha paura del punto G? Il piacere femminile un’angoscia maschile, durante il rapporto sessuale il clitoride assumerebbe una posizione particolare capace di determinare l’iper-sensibilità della porzione di parete vaginale, poi battezzata "punto G". La questione scientifica resta, comunque, aperta. Anche Kilchevsky lascia, infatti, un appiglio a chi non vuole rassegnarsi alla possibilità che il "punto" G sia solo una bella favola. Se da un lato riflettono sul fatto che il suo mito, cresciuto negli anni Ottanta, sia figlio della liberazione sessuale della donna nella società occidentale, dall’altro non possono che ammettere: "Sebbene non siano state trovate prove inconfutabili dell’esistenza del punto G, report attendibili e testimonianze dirette della presenza di un’area altamente sensibile nell’apparato genitale femminile richiedono ulteriori considerazioni. Insomma, il giallo continua.


Fonte: http://www.ilgiornale.it/cronache/cento_studi_ma_nessuna_provase_punto_g_adesso_non_esiste/sesso-punto_g-clitoride-studio-donna/20-01-2012/articolo-id=567967-page=0-comments=1
« Ultima modifica: Gennaio 21, 2012, 22:58:51 pm da Alberto86 »

Offline Giuseppe83

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Re: Il punto G delle donne non esiste!
« Risposta #1 il: Gennaio 21, 2012, 19:18:22 pm »
Il dott. Puppo (citato in un altro post) dice che il punto G non esiste. Qualsiasi sessuologo sa che gli organi femminili del piacere sono quelli esterni mentre quelli interni sono dedicati alla riproduzione. Inoltre basta aprire un libro di anatomia.
Il punto G fu inventato da due psicologi ed un infermiera 30 anni fa e attribuirono falsamente la scoperta al dott Graftenberg (che non ne parlava).


Questo è il canale youtube del dott. Puppo che mira a smontare le balle che si raccontano in materia di sesso (in alcune parti sembra essere sbilanciato dalla parte delle donne, ma nel complesso sembra equilibrato).
http://www.youtube.com/user/NewSexology?feature=watch

Offline Guit

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Re: Il punto G delle donne non esiste!
« Risposta #2 il: Gennaio 21, 2012, 21:07:28 pm »
... Insomma, il giallo continua ...

Nooo! Adesso qualcuno capirà che il punto G esiste ed è giallo!

Take the red pill

Alberto86

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Re: Il punto G delle donne non esiste!
« Risposta #3 il: Gennaio 21, 2012, 22:47:19 pm »
Ho postato questo articolo per un solo motivo: in questa società femminista in cui tutto deve ruotare necessariamente intorno alla donna ed ai suoi bisogni ed in una società in cui cose come l'eiaculazione precoce sono considerate una patologia, mi fà piacere ogni tanto vedere qualcuno che demolisce pubblicamente i castelli di carta femministi...  

Ps: basta leggere i commenti sotto all'articolo per vedere come le femministe si infuriano quando vengono demoliti i loro canoni...
« Ultima modifica: Gennaio 21, 2012, 23:00:05 pm da Alberto86 »

Offline ilmarmocchio

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Re: Il punto G delle donne non esiste!
« Risposta #4 il: Gennaio 22, 2012, 09:50:43 am »
da un punto di vista evolutivo, un eventuale punto G non avrebbe nessun senso.
Infatti NON esiste.
In nessun testo di anatomia esiste un punto G

Offline Giuseppe83

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Re: Il punto G delle donne non esiste!
« Risposta #5 il: Gennaio 22, 2012, 19:34:08 pm »
Aggiungo che ad un convegno di sessuologia svoltosi recentemente a Firenze, sessuologi di tutto il mondo hanno votato contro l'esistenza.

Inoltre il dr. Puppo se la prende a morte con il prof Giannini, interessato solo a sparar balle in tv (che non ripeterebbe ad un convegno fra i medici) e a proporre soluzioni quali iniezioni che espanderebbero un punto che non esiste.

Offline yamamax

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Re: Il punto G delle donne non esiste!
« Risposta #6 il: Gennaio 23, 2012, 08:57:39 am »
Aggiungo che ad un convegno di sessuologia svoltosi recentemente a Firenze, sessuologi di tutto il mondo hanno votato contro l'esistenza.

Inoltre il dr. Puppo se la prende a morte con il prof Giannini, interessato solo a sparar balle in tv (che non ripeterebbe ad un convegno fra i medici) e a proporre soluzioni quali iniezioni che espanderebbero un punto che non esiste.

Ti pareva se lo "scenziato furbetto" di turno non si metteva d' accordo con qualche casa farmaceutica per vendere la solita soluzione finta per un problema finto !  La ricerca farmaceutica è solo un' attività a cercare profitti .... guarire le malattie vere o finte solo se conviene. 
Il punto G non ho mai perso tempo a cercarlo non è un problema mio  :w00t: