Autore Topic: È reato dire alla moglie "ti ammazzo" anche in fase di separazione  (Letto 1318 volte)

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Offline Guit

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Re: È reato dire alla moglie "ti ammazzo" anche in fase di separazione
« Risposta #1 il: Dicembre 17, 2011, 00:48:04 am »

Non lo è invece, accusare falsamente il marito di violenza sessuale sui figli. Quello è tollerato perché avviene nel contesto di una conflittualità di coppia ...

Come sempre: doppio standard.

Take the red pill

Offline COSMOS1

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Re: È reato dire alla moglie "ti ammazzo" anche in fase di separazione
« Risposta #2 il: Dicembre 17, 2011, 11:07:31 am »
se un gruppo di parenti del marito devastasse il ribunale, ovviamente, sarebbe necessario dissociarsi dalla vile azione

ma allora, non sarebbe meglio, appendersi in fronte un bel cartello con scritto in chiare ed inequivoche lettere: non ho alcuna fiducia nella magistratura:doh:
Dio cè
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Offline ilmarmocchio

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Re: È reato dire alla moglie "ti ammazzo" anche in fase di separazione
« Risposta #3 il: Dicembre 17, 2011, 15:41:48 pm »
Il valore assoluto della minaccia - Valore assoluto anche per l'espressione "ti ammazzo", da considerare comunque reato se in grado di suscitare timore nel destinatario. La reazione dell'uomo e della donna comune è quella di sentirsi limitati nella propria libertà di fronte alla minaccia di una morte violenta, ed è irrilevante la "concretezza" della limitazione. Inutile, anche in questo caso, il tentativo del marito di difendersi dicendo che la moglie ricorreva a insulti di pari volgarità e che molto spaventata non doveva essere se aveva aspettato dieci giorni a denunciare la minaccia ed era rimasta, per le settimane successive, sotto il suo stesso tetto.

invece essere accusati di falso stupro non fa sentire limitati nella propria libertà.
eh, no.
certo, forse lui doveva subito denunciarla per offese e frasi irripetibili.
bisogna farsene una ragione : essere cavalieri non serve e, se si tira fuori la pistola, bisogna sparare