In rilievo > Leggi, sentenze e doppi standard antimaschili

i cazzatori colpiscono ancora

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Achab:
Bè la legge è così da sempre più o meno, l'assegno deve essere sufficiente a consentire all'altro coniuge meno abbiente non solo di sopravvivere ma di mantenere lo stesso tenore di vita di prima. In teoria è uguale per entrambi i sessi, chiaro che poi sia nel momento dell'attribuzione di colpa sia della quantificazione dell'importo, cioè dove si esercita discrezionalità, entrano in gioco tutti i doppi standard.


--- Citazione da: Massimo - Gennaio 22, 2012, 09:39:59 am ---Intanto è già consolante sapere che a Milano ci sono stati nel 2010 meno matrimoni che nel 1944.
E' già un inizio.
--- Termina citazione ---

Più che a una maggiore scaltrezza maschile temo sia dovuto semplicemente al fatto che a causa della crisi e dell'incremento dei redditi e dell'occupazione femminili le donne hanno più difficoltà a trovare un uomo con un buon lavoro e soprattutto che guadagni più di loro. Sono loro che hanno meno interesse a sposarsi, le donne soprattutto giovani non amano davvero avere tra i piedi un uomo tutto il tempo, preferiscono viver da sole, stare con le loro amiche e godersi dei flirt occasionali. Un uomo lo tollerano se razionalmente calcolano che gli convenga, per l'agio economico, per l'aiuto che può dare, per il lungo periodo.

Essenzialemtne si segue questo semplice schema: si sposa un uomo di reddito e classe sociale superiori (aumento del proprio tenore di vita, assicurazione), si convive senza matrimonio con chi ha reddito e status uguali (economie di scala e supporto morale, facile da abbandonare se si trova di meglio o se lui cessa di poterli garantire), si sta da sole piuttosto che con uno che richiederebbe riduzione del proprio tenore di vita.


--- Citazione da: Massimo - Gennaio 22, 2012, 09:39:59 am ---Per quanto riguarda i 280.000 rimbambiti che hanno deciso ugualmente di sposarsi
purtroppo non è difficile capire quale ragionamento abbiano fatto e facciano: "Io non sono come
quelli sfigati che per scopare vanno a troie: io le donne LE SPOSO. A ME non capiterà di essere
cacciato come quelli sfigati che non sanno accontentare le donne: io sono un uomo in gamba, ho
un elevato reddito, guadagno, sono bravo nel mio lavoro e poi dò una mano in casa, sono disposto
anche a cambiare i pannolini al bambino". Se ne accorgeranno presto, molti di questi sfigati che
pensano di avere la garanzia della felicità per il loro zerbinaggio".

--- Termina citazione ---

Probabile che ragionino pressapoco così. Secondo me quelli che ogni tanto vanno fuori di testa e ammazzano la moglie sono dei tipi così, vivono per anni in questa felice illusione da imbecilli e quando poi scoprono all'improvviso con chi hanno avuto a che fare non reggono la botta.

Brutale:
tutti gli uomini sanno che il più delle volte il matrimonio si rivela un pessimo affare è che il rischio che possa finire tutto a schifiu è molto alto, ma quello che li frega è che la maggior parte di loro pensano che certe sfighe capitano solo agli altri, e ciò che porta a tale conclusione è sempre lo stesso ragionamento: "la mia donna non è come le altre"

ogni singolo uomo, anche quello che all'inizio è più diffidente, decide di sposarsi solo dopo essersi convinto che la propria donna è migliore rispetto alle fidanzate e mogli dei propri conoscenti; è qui che ci cascano, questo è il punto di non ritorno...

oltre al fatto che, nella nostra società, il matrimonio è considerato una tappa addirittura fondamentale per completare il processo di maturità di una persona e sentirsi realizzati... si tratta per lo più di un progetto di vita, un obbiettivo da raggiungere se vuoi sentirti parte della società, una specie di rito di inizializzazione... è anche per questo che il matrimonio è difficile da estirpare

Italiano:
Io poi non ho capito una cosa, cioè che il principio dello "stesso tenore di vita" vale solo per le donne!
Ad esempio, un uomo passa l'assegno di mantenimento alla donna, ma a questo punto lui si troverà sotto, perché la donna, lavorando, guadagnerà il suo ed in più l'assegno di mantenimento del marito, mentre il marito guadagnerà solo il suo che nella migliore delle ipotesi verrà "solo" dimezzato per via dell'assegno di mantenimento da passare alla moglie.
Non mi sembra affatto che il tenore di vita sia lo stesso, anzi, per il marito è diminuito drasticamente tanto da farlo andare in rovina e sotto i ponti!
Quindi secondo me "lo stesso tenore di vita" a conti fatti vale solo per la moglie!

ilmarmocchio:

--- Citazione da: Italiano - Gennaio 22, 2012, 12:56:03 pm ---Io poi non ho capito una cosa, cioè che il principio dello "stesso tenore di vita" vale solo per le donne!
Ad esempio, un uomo passa l'assegno di mantenimento alla donna, ma a questo punto lui si troverà sotto, perché la donna, lavorando, guadagnerà il suo ed in più l'assegno di mantenimento del marito, mentre il marito guadagnerà solo il suo che nella migliore delle ipotesi verrà "solo" dimezzato per via dell'assegno di mantenimento da passare alla moglie.
Non mi sembra affatto che il tenore di vita sia lo stesso, anzi, per il marito è diminuito drasticamente tanto da farlo andare in rovina e sotto i ponti!
Quindi secondo me "lo stesso tenore di vita" a conti fatti vale solo per la moglie!

--- Termina citazione ---

giusto.

Ogni aspirante coglione marito , deve ripetere questo mantra :

la mia donna non è come le altre ; è peggio

ilmarmocchio:
uomo ammogliato, uomo rovinato.

adesso, me ne vado un pò a dormire in costanza di lavoro :w00t:

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