ero rimasto a qualche settimana fa, quando si sprecavano gli elogi alla Moore definita come la solita donna forte e emancipata che sapeva tenere il suo toyboy al guinzaglio e che avrebbe saputo superare un momento così difficile come solo le dddonne sanno fare... anzi secondo i media era lui quello che stava soffrendo di più... per tutelare l'orgoglio ferito di una donna tradita ne hanno scritto di tutti i colori: che lei è lesbica quindi di suo marito non gliene fregava niente, o che il vero cornuto sarebbe lui perchè anche lei aveva relazioni extra coniugali ecc... e invece ora vedo che per via del divorzio si è ridotta come una pezza sotto l'effetto di droghe e barbiturici... non potendo negare più l'evidenza, quella che prima era una donna forte, ora l'hanno riportata allo stato brado di donna vittima... storie di ordinaria quotidianità