Autore Topic: Rino e Mina: una storia di stalking a scuola  (Letto 1372 volte)

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Offline Bretone

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Rino e Mina: una storia di stalking a scuola
« il: Gennaio 25, 2012, 13:54:54 pm »
Lo linko qui sperando di non avere scoperto l'acqua calda.


E' una storia abbastanza improbabile che prova a ridefinire i confini dello stalking.... a dir poco demenziale, così come anche lo sono alcuni commenti sotto.
Puttost che toeu ona donna
mi toeuvi ona cavretta
ghe foo mangià l'erbètta
ghe foo mangià l'erbètta
puttost che toeu ona donna
mi toeuvi ona cavrètta
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ma mí la donna la toeuvi no!

Offline Stealth

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Re: Rino e Mina: una storia di stalking a scuola
« Risposta #1 il: Gennaio 25, 2012, 14:06:15 pm »
A me sembra che la tizia sia piuttosto scontrosa e antipatica. Cioé tu liquidi uno così e non gli dai neanche l'agio di spiegarti e di spiegargli.
L'unica cosa da rimproverare ai vari "Rini" è la solita demenzialità maschile che spinge gli uomini a sbattere sempre nello stesso muro.
Stessa cosa per le varie "Mine" che vanno tanto matte per gli uomini che le riempiono di attezioni e poi quando questi uomini non fanno più loro comodo...

Offline Fazer

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Re: Rino e Mina: una storia di stalking a scuola
« Risposta #2 il: Gennaio 25, 2012, 14:14:14 pm »
Demenziale è dire poco.
Un branco di macachi sarebbe riuscito a combinare qualcosa di meglio.  :doh:
Hanno però indovinato il nome: Mina...vagante.

Offline Guit

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Re: Rino e Mina: una storia di stalking a scuola
« Risposta #3 il: Gennaio 25, 2012, 14:43:18 pm »
...
Hanno però indovinato il nome: Mina...vagante.

Invece quello maschile l'hanno toppato di brutto ... Loro non lo sanno chi è Rino. E' il nome di uno dei fondatori del movimento maschile italiano, la cosa più scomoda che potesse capitare a questo tipo di gente.

Take the red pill

Offline nonmorto

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Re: Rino e Mina: una storia di stalking a scuola
« Risposta #4 il: Gennaio 25, 2012, 14:58:35 pm »
Mi pare di capire, guardando il video, che si chiama "stalking" la reazione maschile alla violenza femminile.

Doveva essere
donna:"mi stai sulle palle, ce l'hai piccolo, vaffanculo, ti lascio"
uomo:"ok, ciao principessa"

secondo loro?

Offline nonmorto

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Re: Rino e Mina: una storia di stalking a scuola
« Risposta #5 il: Gennaio 25, 2012, 15:31:00 pm »
Mi pare che sia da inquadrare nello stesso discorso "io posso vestirmi come mi pare e provocarti sessualmente quanto mi pare E TU NON DEVI REAGIRE"


http://en.wikipedia.org/wiki/Psychological_abuse
Citazione
In 1996, Health Canada argued that emotional abuse is motivated by urges for "power and discontrol",[3] and defines emotional abuse as including rejecting, degrading, terrorizing, isolating, corrupting/exploiting and "denying emotional responsiveness" as characteristic of emotional abuse.

Nel caso del video la ragazza rifiuta il ragazzo e poi gli nega la possibilità di avere una risposta emotiva (rabbia).

È lei l'abusatrice.

Offline Bretone

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Re: Rino e Mina: una storia di stalking a scuola
« Risposta #6 il: Gennaio 26, 2012, 00:43:04 am »
le varie "Mine" che vanno tanto matte per gli uomini che le riempiono di attezioni e poi quando questi uomini non fanno più loro comodo...

...sono così mature che lo lasciano con un messaggio: comodo nascondersi dietro al telefono. Devo dire che il passaggio in cui lei lo lascia tramite sms è l'unica parte realistica di sta baracconata.

Citazione
Mi pare di capire, guardando il video, che si chiama "stalking" la reazione maschile alla violenza femminile.

E' quello che han cercato di far passare. Il problema che quello non è stalking: quella di cercare di contattare in tutti i modi il tizio/la tizia che ti ha piantato in asso senza preavviso mi sembra una reazione piuttosto comune e, se limitata nel tempo, comprensibile. Come non morto ha detto, hanno negato al ragazzo di avere una risposta emotiva: e' proprio un bel modo quello di educare le persone a tenersi tutto dentro... complimenti a chi ha ideato sta cagata di video.

E poi non capisco perchè c'è la necessità di un consulto psicologico per cose banali come chiudere una storiella di qualche mese nel periodo delle superiori (e si... anche nei telefilm si vedono ste cose).... ma cacchio!

Perché lo stato non è presente per questioni più serie?
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