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Carlo Parlanti è libero

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Jason:
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/carlo-parlanti-italiano-detenuto-negli-usa-il-mio-incubo-non-e-finito-1120810/

MONTECATINI TERME (PISTOIA) – ''Il mio incubo non e' finito e io non voglio dimenticare''. Sono le prime parole da uomo libero di Carlo Parlanti, che ha passato quasi 9 anni in carcere (tra Germania e Stati Uniti) con l'accusa di aver picchiato e violentato l'ex-compagna Rebecca McKay White. Parlanti, 48 anni, ex manager informatico, ha sempre negato tutte le contestazioni che gli sono state fatte, ma non gli e' mai stata concessa la possibilita' di una revisione del processo che lui ha sempre considerato un errore giudiziario.

''Voglio riaprire il caso – ha detto nella sua abitazione di Montecatini (Pistoia) – e sporgere denuncia contro chi ha indirizzato in una certa direzione il processo. Per esempio i medici con le loro certificazioni false o la donna che mi ha denunciato dichiarando cose non vere, o ancora contro chi ha insabbiato e tenuto nascosti atti ufficiali che mi avrebbero scagionato. E stavolta devono intervenire l'Interpol e l'Fbi e non la polizia locale californiana''.

Ma perche' i medici sono stati in grado di condizionare il processo? ''Solo una perizia medica – ha risposto Parlanti – e' stata ammessa nelle fasi processuali. E si tratta di un dottore che era il datore di lavoro della migliore amica della presunta vittima. Negli Usa, dove ormai la societa' e' in rottamazione, un medico che riceve la visita di una donna che dice di essere stata percossa, conferma sempre i fatti che gli vengono raccontati, altrimenti il giorno dopo si ritrova un picchetto davanti all'ambulatorio''.

''Mi aspettavo da parte loro un maggior coinvolgimento del Ministero degli Esteri durante il mio linciaggio giudiziario e invece non e' stato fatto tutto quel che si poteva fare'', ha poi detto Parlanti, atterrato questa mattina all'aeroporto di Fiumicino di Roma, accompagnato da agenti dell'immigrazione Usa, che gli hanno tolto le manette solo dopo che l'aereo stava sorvolando l'Oceano.

falseaccuse:

--- Citazione da: Rita - Febbraio 15, 2012, 17:02:44 pm ---Carlo Parlanti è rientrato oggi in Italia  :) tanto stanco e provato ma anche tanto combattivo, questo è il commento di Katia Anedda che è andata a prenderlo a Roma.

E' operativo sul suo account di  Facebook ( si raccomanda pazienza perchè sarà subissato dai messaggi e dalle richieste e deve ancora apprendere ad usare questo sistema che all'epoca del suo arresto non era in voga)

--- Termina citazione ---
Finalmente. Auguro a lui e a Katia di riuscire a costruire una vita normale, nonostante tutto

Guit:
Gli hanno tolto le manette solo mentre l'areo stava sorvolando l'oceano ... Ben tornato Carlo.

Guit:
Comunque a Katia una critica la devo fare, adesso che il peggio è passato. Siamo stati assenti dai "siti amici" del sito su Carlo, eppure siamo stati tra i pochi a sostenere la sua causa e tenere aperta una sezione per tutti questi anni.

Evidentemente qualcuno o lei stessa, avrà valutato che avere dei maschilisti come amici poteva danneggiarlo.  Ma come avete visto, non è cambiato nulla.

Tuttavia le vere cause della sua ingiusta detenzione, che si fondano su valori sociali razzisti e anti-uomo, le abbiamo capite solo noi.

Quindi un appunto anche a Carlo: non si è trattato di un errore giudiziario, bensì dell'applicazione scrupolosa della legge giuridica e morale moderna per cui la parola di una donna è verità per sé.

Informati Carlo. Anche in Italia ormai è così.

Non puoi parlare di errore giudiziario e poi dire candidamente che se il medico non le dà ragione si ritrova col picchetto sotto casa ... Non è un errore, la tua era una sentenza esatta e giusta.



Guit:
Dal blog di Grillo.

http://www.beppegrillo.it/2011/06/prigionieri_del_silenzio_-_il_caso_carlo_parlanti.html

Leggete qui:

In carcere senza prove
Blog: Perché è tenuto in carcere?
Katia Anedda: Perché sono stati dei grossi errori. Dobbiamo considerare che la vicenda di Carlo Parlanti si svolge negli Stati Uniti, un paese ufficialmente civile, un paese che non dovrebbe sbagliare, un paese con cui abbiamo diversi rapporti, sicuramente lo Stato italiano non andrà a sottolineare agli Stati Uniti gli errori che sono stati fatti. Lo tengono in prigione perché riconoscerlo innocente vorrebbe dichiarare da parte di alcuni magistrati, di procuratori “abbiamo sbagliato” e questo è molto difficile sentirlo dire da parte di un procuratore, soprattutto californiano, americano!

Informazione inesatta, non è quello il motivo per cui lo tengono in prigione. Ecco perché la QM secondo molti non esiste, perché negano nell'analisi di ciò che è accaduto quello che raccontano loro stessi nella storia dei fatti. Il vero motivo è che quei giudici non possono affrontare un'opinione pubblica e un sistema di valori che lo vuole colpevole. Perché è un uomo additato di stupro da una donna.

Quello è il vero motivo per cui è stato condannato. Quello è il motivo per cui medici e giudici popolari hanno sentenziato la sua colpevolezza e per cui i media l'hanno ignorato; quel processo era inutile e infatti è stato una farsa solo per confermare ciò che era già stato deciso. Altrove.



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