(Vedi file negli allegati)
L'avevo salvato un po' di tempo fa: è uno screenshot di un divertente diverbio fra due mie compaesane. Una vera perla del suo genere (qualsiasi esso sia).
Notare la luminosa dolcezza femminile che anima questo scambio di battute, sempre all'insegna del rispetto reciproco e della comprensione.
Notare anche la superiore padronanza linguistica che tracima da tutti i pori: par di star leggendo una pagina di Manzoni, ma è solo Facebook.
Qui sotto alcune delle citazioni più rappresentative:
"qnd ti inc botte prenderaiii staii tanquilla"
"certoooo é nn vedo l'oraaaa guardaaaaa ahahahah nn mi conosci bn una volta ho datto botte a un maschioo é nn mi verg qnd stai attenta xké cn me nessuno si mette troia" (perché le donne rifuggono la violenza)
"nn e manko il mio comportamente puttana"
"p.s. qst e ANTONELLA KE SI E ROTTA I COGLIONI"
"ciaoooo SORCIO SORCIO SORCIO SORCIO SORCIO SORCIO SORCIOOOO auhauhauhauhauhauhauhauhauhauah solo a vederti mi hai spavent"
"IO SONO ANKE UN SORCIO.. MA TU SEI UNA ZOCCOLA DI QLL DI DENTRO DENTRO"
(bonjour finesse)
Vi do un po' di background: M. ha tradito il suo ragazzo per quello di A., che, saputolo, lo ha riferito al cornuto. Che si è vendicato picchiando, o così pare, M.
Al di là del fatterello, questo screenshot credo esemplifichi molto bene l'ambiente culturale che si respira nelle fasce più basse della popolazione rispetto i rapporti uomo-donna. È qui che maturano i "femminicidi", qui dove la violenza è accettata come normale, addirittura giusta.
Queste ragazze non ritengono sbagliato che un uomo picchi una donna, anzi non ritengono sbagliata la violenza... "ho picchiato un maschio" come se fosse un titolo di vanto.
Mi riallaccio ad un articolo di un maschio-pentito di qualche tempo fa, che attribuiva gli omicidi di donne al Sud come dovute ad una "cultura patriarcale"... be', io invece vedo e credo che dipendano dalla più ampia (non)cultura della violenza che germina nella profonda ignoranza dei principi della vita civile.
Secondo me, la soluzione per questa "epidemia di femminicidi" (in realtà solo un aspetto della violenza che si respira fra il popolaccio) è l'istruzione, la cultura. Quando riusciremo a civilizzare costoro, a fargli capire che la violenza è sbagliata a priori, vedrete che diminuiranno anche i "femminicidi". Assieme alle risse, alle rapine, ai furti...
PS: Ho oscurato i cognomi, per ovvie ragioni.