I casi di coraggio e di abnegazione femminile a favore di un adulto di sesso maschile sono così rari
che quando ne capita uno sarebbe da ipocriti fare finta di niente ed ignorare l'episodio come fanno
invece le femministe che liquidano i numerosi sacrifici maschili come "nient'altro che il tentativo di
salvare la specie umana in un'ottica peraltro arcaica e superata". Invece, noi "maschilisti" vogliamo
riconoscere il coraggio di questa ragazza che ha sentito il senso di responsabilità nei confronti di un cliente turista della Concordia. Su questa nave che affondava non c'erano ovviamente delle
femministe ma c'era una ragazza coraggiosa che ha avvertito il senso del dovere nei confronti di
una persona affidata alle sue cure ed invece di pensare che si trattava di un uomo e quindi di una
persona sacrificabile (essendo anche anziano) non ha esitato un attimo a sacrificarsi invece lei.
Bravissima! Dico anche che una ragazza come questa fa onore al sesso femminile, di fronte a tanti
e troppi casi di opportunismo e di utilitarismo ai quali questo sesso ci ha abituati e non mi limito a
dire invece, come si fa con i maschi che si sacrificano che "ha fatto solo il dovere suo". Ognuno è
invitato, se lo vuole, ad associarsi a questo plauso e a rendere onore a questa brava ragazza!