Onore a Erika, la ragazza che ha offerto il suo giubbotto ad un anziano

[fabriziopiludu]

mi hai scoperto: sono una femminista registrata sotto mentite sfoglie, il mio intento era quello di mettervi in cattiva luce e destabilizzare l'ambiente, ma la fratellanza maschile che vi unisce ha fatto si che io non ci riuscissi

sono stata brava a recitare, tu sei stato l'unico a capirlo
bisogna ammettere che sei sveglio  

Le donne travestite da uomo sono come la PESTE!!!
BLOW, MORBID!

Mentite sfoglie !!!!!
Mi piace la Pasta Sfoglia!

[Giulia]

innanzitutto a me non piace sta cosa di "onore..." manco fossimo in un forum di machi neofascisti militanti(potevano essere anche machi di sinistra non me ne frega nulla della politica).Poi bisognerebbe vedere come sono andate eramente le cose , perchè io di sta storia ho capito poco, che legame c'era tra il giubotto di salvataggio che ha dato al vecchio(bel gesto) e il fatto che lei sia morta? Come sono andate le cose veramente? massimo prima di gridare all'onore riporta la notizia completa.

Alcuni sono semplicemente affogati, quando sono caduti in acqua (o si sono buttati).
Mi pare ovvio che con il giubbotto salvagente addosso, il rischio è molto minore.
Forse avrà pensato: "quel signore anziano è più fragile di me che son giovane, io me la caverò anche senza", non credo che intendesse morire.
secondo me nemmeno il musicista voleva morire o credeva che sarebbe morto per l'atto di generosità che ha fatto.

[Giulia]

NON c'erano giubbotti per TUTTI?

E, in ogni caso, sono decedute anche persone indossanti il giubbotto!

essi vacci in cabina a recuperarlo con la nave già sdraiata su un fianco.
alcuni son crepati per questo.

[Giulia]

Ho trovato la notizia in giro nel web.

Costa Concordia/ Cedette il giubbotto di salvataggio a un anziano, è morta nel naufragio: è la giovane peruviana recuperata sabato la vera eroina


Il cadavere di Erika Fani Soriamolina, la giovane peruviana che lavorava a bordo della Costa Concordia ed è la 17ma vittima recuperata dai soccorritori nel relitto della nave, indossava l'uniforme di bordo ma non il salvagente: secondo diversi testimoni, non solo si era prodigata ad aiutare decine di passeggeri terrorizzati a mettersi al sicuro sulle scialuppe, ma aveva anche rinunciato al suo giubbotto di salvataggio personale per darlo a un uomo anziano. Il particolare è riportato dal quotidiano britannico Daily Telegraph. Il giornale racconta anche che Erika era alla sua terza crociera a bordo della Concordia.

http://affaritaliani.libero.it/cronache/costa-concordia290112.html

   
Qualcuno storcerà il naso perché la chiamano "vera eroina".
 
Era una dell'equipaggio. in teoria dovrebbero essere addestrati tutti quelli dell'equipaggio ad aiutare i passeggeri, che siano donne uomini, vecchi e bambini. o almeno la costa insiste nel dire questo.  
Con questo non voglio sminuire l'atto di generosità e il coraggio della ragazza, né assolutamente  infierire sulla morte e sul dolere della perdita della famiglia di questa ragazza e di tutte le vittime, anzi.
 
Secondo me Massimo ha fatto bene a non ignorare questa notizia cmq.  
Non certo perché una donna che aiuta un uomo, può colmare tutti gli uomini che hanno aiutato le donne, nulla del genere.
ma perché alcuni sull'altro topic dedicato alla concordia, hanno sostenuto che mai una donna farebbe una cosa simile e mai lo farà!".
Non si tratta qui di stare attenti alle femministe, si tratta piuttosto di non attaccare il femminile facendo il processo alle intenzioni.
 

[fabriziopiludu]

Dunque: se stavano cenando e i giubbotti erano nelle cabine, come han fan TANTI ad indossarli?
TANTI son riusciti, dunque, ad andare in cabina a recuperarlo!

[Giulia]

Dunque: se stavano cenando e i giubbotti erano nelle cabine, come han fan TANTI ad indossarli?
TANTI son riusciti, dunque, ad andare in cabina a recuperarlo!

non solo nelle cabine ci sono degli scompartimenti nel punto di ritrovo (mi è parso che lo chiamano così) ma sono per scorta, non ci sono per tutti.
ogni passeggero ha un posto in scialuppa e ha il suo personale salvagente, anche adatti a bambini.
ma il punto è che hanno aspettato troppo per organizzare tutto e abbandonare la nava.

[Warlordmaniac]

Brutale, ora mi rivolgo direttamente a te , ma in realtà è un avvertimento a tutti :

la tua frase "per le femministe sei sempre un misogino" mi trova d'accordo, sia me sia molti altri attivisti. Frase molto vera. Perfetto.

Il problema che invece tu ancora hai inquadrato ( e non solo tu purtroppo) è che qua non si tratta di preoccuparsi dei giudizi di quelle criminali. Qua si tratta di NON DARE MATERIALE CHE FA GOLA a quelle criminali . Cosa che tu stavi per fare.

Si tratta di non dare LORO la scusa di distruggere il nostro lavoro.

Poi non è che il web è popolato solo da noi e dalle femministe; anzi le femministe ci devono interessare di meno perché tanto ci daranno addosso a prescindere; tutte le persone mature, che per curiosità si avvicinano alla QM, rischiano di vedere un movimento speculare a quello idiota delle femministe. Siccome gli uomini sono più lecchini verso le donne, che le donne verso di noi, a causa della disparità ormonale, abbiamo un gap da recuperare; possiamo recuperarlo con il livello degli interventi.

[Fazer]

La notizia più o meno è questa:
Membro dell'equipaggio (casualmente di sesso femminile) offre il suo (il suo?) giubbotto di salvataggio ad un passeggero.
Embè?
Anche questo rientra tra i "doveri" dell'equipaggio di una nave.

Era una dell'equipaggio. in teoria dovrebbero essere addestrati tutti quelli dell'equipaggio ad aiutare i passeggeri, che siano donne uomini, vecchi e bambini. o almeno la costa insiste nel dire questo. 
Con questo non voglio sminuire l'atto di generosità e il coraggio della ragazza, né assolutamente  infierire sulla morte e sul dolere della perdita della famiglia di questa ragazza e di tutte le vittime, anzi.

Quoto Giulia.
L'eroismo inizia quando finisce il dovere.
Il suo era una dovere.
In una nave "normale", con un equipaggio "normale", se un ufficiale vede un membro dell'equipaggio con indosso un giubbotto mentre a fianco c'è un passeggero che ne è sprovvisto prende il marinaio e lo butta a mare.
Evidentemente quella nave era un casino galleggiante.
Al punto che i doveri sono diventati atti di generosità, di altruismo, di eroismo.
Cose da pazzi.
Comunque, presentat arm e onori alla barista peruviana.
Ma stiamo attenti a dire che, per una volta, una donna si è sacrificata per un uomo.

[TheDarkSider]

E' vero che il commento di Brutale, ora cancellato, era autolesionista e distruttivo del lavoro del forum.
Ma era anche ributtante dal punto di vista umano.

Non so quale delle due ragioni sia più importante, in ogni caso bene hanno fatto gli admin a cancellarlo.
 

[Massimo]

Fazer, stai facendo lo stesso errore concettuale delle femministe che di fronte a uomini in gamba, eroi
e uomini capaci dicono che "casualmente appartengono al genere maschile" (ma potrebbero anche
appartenere al genere femminile, anzi dovrebbero appartenere al genere femminile, visto che si sono
comportati bene). Inoltre anche loro amano banalizzare gli eroismi maschili dicendo che "hanno solo
fatto il dovere loro" o peggio "lo hanno fatto solo per salvare la specie"(?). Noi "maschilisti" dobbiamo
invece riconoscere gli eroismi femminili, quando ci sono, e attribuire loro il giusto riconoscimento e
merito e riconoscere che anche il sesso femminile, quando vuole, si sacrifica per l'altro sesso ( ma il
problema è che lo vuole assai di rado). Non essere faziosissimo come le nostre femministe, caro Fazer.
La vomitevole faziosità che arriva spesso alla disonestà e alla manipolazione,  appartiene tutta alle
mentecatte del sud. Lasciamogliela!

[Jason]

Poi non è che il web è popolato solo da noi e dalle femministe; anzi le femministe ci devono interessare di meno perché tanto ci daranno addosso a prescindere; tutte le persone mature, che per curiosità si avvicinano alla QM, rischiano di vedere un movimento speculare a quello idiota delle femministe. Siccome gli uomini sono più lecchini verso le donne, che le donne verso di noi, a causa della disparità ormonale, abbiamo un gap da recuperare; possiamo recuperarlo con il livello degli interventi.

Si, volevo dire anche questo indirettamente. E volevo dire che questo rischio del "movimento speculare" potrebbe diventare realtà grazie agli sciacalli femministi . Perciò dovevo intervenire.

[Jason]

E' vero che il commento di Brutale, ora cancellato, era autolesionista e distruttivo del lavoro del forum.
Ma era anche ributtante dal punto di vista umano.

Non so quale delle due ragioni sia più importante, in ogni caso bene hanno fatto gli admin a cancellarlo.
 

Sono entrambe importanti, anche se comunque è più importante la prima che la seconda, dal punto di vista forumista.

[Giulia]

La notizia più o meno è questa:
Membro dell'equipaggio (casualmente di sesso femminile) offre il suo (il suo?) giubbotto di salvataggio ad un passeggero.
Embè?
Anche questo rientra tra i "doveri" dell'equipaggio di una nave.

Quoto Giulia.
L'eroismo inizia quando finisce il dovere.
Il suo era una dovere.

   
La penso così anche io, senza nulla togliere al dramma e al dolore della morte verso chiunque sia, (anche perché credo che si potevano salvare tutti). 
Chi sceglie di lavorare in una nave da crociera, che sia un marinaio, un cuoco, cameriere  o una ballerina, è addestrato, perché non lo sta facendo sulla terra ferma, oltre alla gerarchia da rispettare, in una nave nessuno dell'equipaggio può permettersi il lusso di essere una zavorra quando c'è bisogno d'aiuto. 

 
In una nave "normale", con un equipaggio "normale", se un ufficiale vede un membro dell'equipaggio con indosso un giubbotto mentre a fianco c'è un passeggero che ne è sprovvisto prende il marinaio e lo butta a mare 
Al punto che i doveri sono diventati atti di generosità, di altruismo, di eroismo. 
Cose da pazzi. 
Evidentemente quella nave era un casino galleggiante. 

 
in questa vicenda i ruoli e i compiti di ognuno, come dici tu sono andate a farsi friggere, e tutto sommato  chi ha mantenuto fermo il suo ruolo e il suo dovere, senza farsi trascinare dall'anarchia e il panico che si è creato, cmq bisogna dargli atto di aver fatto per lo meno la differenza.
 
 
 
 

[Guit]

Io non ho mai avuto dubbi sul fatto che al mondo esistano uomini e donne di valore.

A me interessa come vengono raccontati dai giornali, i quali usano un doppio standard per la diffusione di una nuova antropologia dalle finalità occulte.

[Warlordmaniac]

Io non ho mai avuto dubbi sul fatto che al mondo esistano uomini e donne di valore.

A me interessa come vengono raccontati dai giornali, i quali usano un doppio standard per la diffusione di una nuova antropologia dalle finalità occulte.

Il rischio è duplice:
si può essere troppo buoni con le donne, troppo creduloni, troppo pecoroni
(nel caso in cui non consideriamo il fatto che l'informazione sottolinea i gesti coraggiosi altruistici di alcune donne e non fa altrettanto per l'uomo)
oppure
si può essere troppo negativi, troppo rigidi, troppo schierati
(nel caso in cui mostriamo di comportarci in maniera speculare alle femministe)

Nel momento che ci sono in mezzo dei morti, il secondo errore lo ritengo peggiore del primo.
Tanto sappiamo che in queste cose, l'elasticità della nostra mente è allenata; sì, le spinte conformiste sono sempre dietro l'angolo, appena appena smetti di ragionare, però credo che elogiare il comportamento di alcune donne faccia molto il nostro gioco a favore dei valori in cui crediamo.