Autore Topic: Perseguitato dalla vicina di casa ottantenne  (Letto 1380 volte)

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Perseguitato dalla vicina di casa ottantenne
« il: Novembre 26, 2009, 14:25:14 pm »
Treviso. Perseguitato da un'ottantenne
Uomo di 40 anni disperato in Questura


TREVISO (25 novembre) - Perseguitato dalla vicina di casa ottantenne che oramai ha deciso: è lui l'uomo, l'amante dei suoi sogni. Già, peccato che la vittima di queste attenzioni a sfondo erotico, lettere e telefonate bollenti, sia un trevigiano che ha la metà degli anni della sua corteggiatrice e che non gradisca affatto tali avances. Tant'è che il perseguitato si è presentato in Questura stamani per chiedere aiuto alle forze dell'ordine.

Esasperato dalle smancerie della vecchietta che tanto lo ama, l'uomo ha detto ai poliziotti di non poterne proprio più. Evitare la donna? E come, dato che abita a poca distanza da casa sua?

L'ottantenne lo tiene sotto controllo e, soprattutto, lo tempesta di lettere, telefonate e messaggi. Il tutto, naturalmente, a sfondo sessuale esplicito.

In più, la "preda" dell'ottantenne amazzone non se la sentirebbe di denunciarla, vista l'età della donna. Insomma, spera che si arrenda all'evidenza, anche se i mesi passati con il telefono che scottava e la cassetta della posta a luci rosse gli fanno presagire tutt'altro.

La polizia si sarebbe decisa ad intervenire dopo aver letto alcune lettere scritte a mano dalla donna al quarantenne, consegnate da questo agli agenti. Oltre a parole e disegni osceni, nelle lettere sarebbero riportate frasi come "voglio sentire la tua bocca", oppure "...ti faccio una cena a lume di candela e poi mi infuoco", o ancora "...ti preparo le uova così stai su tutta la notte».

L'anziana dirimpettaia, stando sempre al racconto della vittima, si sarebbe presentata più volte sul pianerottolo del giovane vicino in abiti molto succinti, attendendolo alla porta dell'ascensore per svestirsi ulteriormente e non risparmiandosi insistenti telefonate e squilli al campanello di casa anche nel cuore della notte. I due vivono allo stesso piano di un condominio alla prima periferia di Treviso.

L'uomo non avrebbe ancora formalmente denunciato la coinquilina, sperando che un'opera di persuasione da parte dei poliziotti possa sortire qualche effetto.


http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=81849&sez=NORDEST



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