Certo che le reazioni tutte dal mondo politico contro la sentenza della Cassazione non saprei come definirle, sconvolgenti? (Così come accadde dopo l'intervento nel 2010 della Consulta al merito).
Possibile che tutti ignorino ovvero neghino in questi casi la presunzione di innocenza?
Che ritenghino la sola parola accusatrice intoccabile?
Che già richiedono a gran voce un intervento legislativo per colmare questa lacuna?
Che nessuno di pubblica visibilità abbia il coraggio o la coscienza di criticare queste reazioni favorendo così, almeno, un contraddittorio?
In questo paese che elogia la Costituzione e si ritiene patria del diritto dove hanno messo tutti un minimo di onestà, ragionevolezza e tutela dei diritti?