Un mio amico ha bisogno di un consiglio, di un sostegno morale ma forse più psicologico.
Ormai è completamente plagiato da una donna con la quale ha avuto una bimba che ora ha due anni.
Fra loro è finita, non hanno mai convissuto, nè si son sposati ma lui ha riconosciuto la figlia.
Adesso però per vederla si fa continuamente ricattare dalla ex che usa spesso la bambina per attirare la sua attenzione fingendo che la piccola abbia malori improvvisi.
Ha stalkizzato la sua attuale fidanzata e tutti i suoi parenti. Ha stalkizzato i suoi amici. Tutto tramite facebook e cellulare.
Gli ho detto di rivolgersi ad un avvocato o a degli assistenti sociali ma ha paura e preferisce sottostare ai ricatti di lei che altrimenti non gli fa vedere la bambina.
Bambina che può vedere solo se c'è lei, bambina che non ha mai portato da solo al parco giochi o dai nonni paterni.
Non so più cosa fare per aiutarlo.
Capisco anche che sia opportuno e importante che sia lui a rivolgersi a voi ma è davvero in difficoltà e traumatizzato.
Non esiste una legge che, casi particolari a parte, stabilisca quante ore a settimana lui possa vedere la figlia e in che modalità?
Un riferimento da mostrare a questa ricattatrice?