@ giulia : quello che tu dici e' vero ed e' la risposta di una donna equilibrata. pero' che i film facciano passare messaggi "sociopolitici " e' un fatto : Hollywood, per es, appoggia da sempre gli orientamenti governativi, in un dare-avere reciprocamente vantaggioso. banalizzo : durante i governi americani prevalgono i films alla Bruce Willis ( forza, dovere, indipendenza), durante quelli democratici invece i film allaRobert Redford ( constetazione, indagine critica, ecc). la maggio parte delle persone ragiona per imagini, con messaggi semplici e vividi : Roba tipo che ho trovato in quotidiano di ieri : nel computer di Brenda trovati 60000 file . Al che , i piu' IMMAGINANO chi sa che.
Invece e' come dire che gli inquirenti hanno trovato 10 pagnotte dal panettiere
@ red : e' vero, e' realismo. E con altrettanto realismo io credo che molte donne cominceranno a capire che quel piatto di minestra caldo era un prezzo ben piu' leggero di tutta la " autorealizzazione " odierna. nella mia pratica quotidiana, vedo che le donne oggi, dopo i 30-35
, ricorrono sempre piu' algi antidepressivi. sela Merck, o Pfizer, Novartis ecc, dovessero sospendere la produzione dei vari Effexor, seroxat, xanax, ecc bisognerebbe costruire dei campi di concentramento per metterci tutti gli ansiosi-depressi, dei quali, in proporzione 4/1 sono donne. per finire, stanno cominciando a capire che la bicicletta ti IMPONE di pedalare. vale anche per l'uomo, ma l'uomo ha SEMPRE pedalato. E qualcosa comincia a scricchiolare