In rilievo > Leggi, sentenze e doppi standard antimaschili
Occhio, gente! Adesso se tua moglie ti tradisce la devi mantenere lo stesso
beta:
--- Citazione da: Jason - Febbraio 09, 2012, 01:03:58 am ---Quello che dici tu è capitato a Forum, e non sto scherzando . Ho visto l'intera puntata , mi sono rovinato la giornata infatti :sick:
L'unica cosa positiva che ho riscontrato fu che l'80 % del pubblico appoggiò l'ex marito .
--- Termina citazione ---
ci deve essere anche il topic su nella sezione sentenze antimaschili(se ricordo bene). non solo forum dunque.
TheDarkSider:
--- Citazione da: falseaccuse - Febbraio 08, 2012, 21:14:23 pm ---Mi dai qualche riferimento?
--- Termina citazione ---
Ciao, io su Google News ho trovato questo:
http://www.ilrestodelgargano.it/il-caso/2012/02/news/coniuge-infedele-tribunale-di-foggia-%E2%80%9Cnon-e-una-colpa-ha-diritto-agli-alimenti%E2%80%9D-965.html/
--- Citazione ---Coniuge infedele? Tribunale di Foggia: “Non è una colpa, ha diritto agli alimenti”
Il vostro coniuge vi ha traditi? Non ha colpe, almeno in sede di separazione, ha anzi il diritto agli alimenti se versa in condizioni economiche inferiori o se è affidatario dei figli. È quanto stabilito dal Tribunale di Foggia con una sentenza destinata a fare storia.
Se un marito o una moglie ha tradito il proprio partner significa che “si era già verificata una perdita definitiva ed irreparabile dell’affettività”, insomma che il matrimonio era già in crisi. L’adulterio, visto così, sarebbe dunque un effetto e non una causa. Questo il principio dietro alla decisione giudiziaria. Ed ecco perché al coniuge traditore resta il diritto di ricevere dall’altro quanto necessario al suo mantenimento, se non dispone di adeguati redditi propri.
Oltre ad esprimersi su un tema che da anni è al centro del dibattito tra le varie Corti di Giustizia italiane, anche a seguito dei numerosi ricorsi di coniugi adulteri, quella del tribunale di Foggia è una sentenza che rivoluziona completamente la vecchia legge del 1975 perché cancella uno dei tre obblighi alla base del contratto matrimoniale: la fedeltà (gli altri due obblighi reciproci sono la convivenza e il mantenimento economico).
Nello specifico, l’art. 151 del codice civile stabilisce che, nel pronunciare la sentenza di separazione il giudice, su richiesta, deve indicare il coniuge a cui addebitare la separazione stessa per aver violato i doveri nascenti dal matrimonio, tra cui quello della fedeltà (art. 143). L’infedeltà comunque non basta a giustificare l’addebito della separazione: lo è solo se risulta la causa della crisi coniugale. Esattamente il contrario dunque della conclusione della recente sentenza.
Ma non finisce qui perché la decisione dei giudici del Tribunale di Foggia non elimina solo l’adulterio dalle cause di addebito ma anche il turpiloquio, ovvero “un modo di parlare volgare ed offensivo”. E dire che prima del 1975 adulterio e turpiloquio, insieme anche all’omosessualità, erano considerati veri e propri reati. È il frutto del cambiamento radicale dei costumi, un’evoluzione a cui la giurisprudenza non può restare indifferente.
La Redazione
--- Termina citazione ---
Al che la mia reazione è stata ovviamente :sick: :sick: :sick:
beta:
--- Citazione da: TheDarkSider - Febbraio 09, 2012, 11:21:09 am ---Ciao, io su Google News ho trovato questo:
http://www.ilrestodelgargano.it/il-caso/2012/02/news/coniuge-infedele-tribunale-di-foggia-%E2%80%9Cnon-e-una-colpa-ha-diritto-agli-alimenti%E2%80%9D-965.html/
Al che la mia reazione è stata ovviamente :sick: :sick: :sick:
--- Termina citazione ---
l'articolo dice che la sentenza è rivoluzionaria, ma non rivoluzionera nulla. vale il principio che la donna tradisce per colpa dell'uomo, e l'uomo tradisce per colpa sua. dunque uno è la causa e l'altro è l'effetto. quando il tradimento è maschile,non ci sara nessuna rivoluzione :sick:
Alberto86:
Chissà cosa scatena frequenti violenze post-divorzio :hmm: :doh:
Per sposarti oggi devi proprio essere un :censored:
Cassiodoro:
Art. 156.
Effetti della separazione sui rapporti patrimoniali tra i coniugi.
Il giudice, pronunziando la separazione, stabilisce a vantaggio del coniuge cui non sia addebitabile la separazione il diritto di ricevere dall'altro coniuge quanto è necessario al suo mantenimento, qualora egli non abbia adeguati redditi propri.
L'entità di tale somministrazione è determinata in relazione alle circostanze e ai redditi dell'obbligato.
Resta fermo l'obbligo di prestare gli alimenti di cui agli articoli 433 e seguenti.
E' da ormai un sacco di tempo che la infedeltà coniugale può non essere motivo di addebito nella separazione.
I giornalisti hanno fatto un pò di confusione tra "mantenimento" ed "alimenti"
Bisognerebbe leggera la sentenza per capire bene come sono andati i fatti.
Molto probabilmente il tribunale ha deciso di dare gli alimenti alla moglie, che tradiva il marito ed è disoccupata, collocare i figli nella casa coniugale assegnata alla moglie ed il contributo al mantenimento dei figli a carico del padre, tutto come al solito, non c'è nessuna novità.
Tutto vecchio, a pagare è sempre l'uomo anche se è dalla parte del "giusto" o della ragione.
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