Guit : Nella prima fase hanno appoggiato il femminismo in preda al miraggio dell'amore libera della donna sessualmente liberata, sicuri di infiniti orizzonti di amore e sesso. Cioè hanno iniziato ad appoggiare le donne semplicemente per averne di più.
Hanno tradito gli altri uomini riducendo la competizione leale per avere una femmina a un gioco al massacro.
A questo punto le donne, vedendo ciò che riuscivano a fare per avere la fica, hanno iniziato a disprezzarli, come si deve al traditore.
Erano talmente tanti, ma soprattutto erano talmente visibili "moderni" e sponsorizzati, che il disprezzo verso di loro s'è generalizzato a disprezzo verso tutti gli uomini.
Questa cosa ha preso piede nella cultura di massa.
I disprezzati non possono difendersi perché dovrebbero ammettere il loro tradimento, per cui preferiscono continuare a fare i disprezzati. E così si arriva alla perdita di autostima e allo zerbinaggio.
Analisi eccellente, che sottoscrivo.
I zerbini strisciano per avere un pò di f..a : non hanno nessun ideale paritario ecc. Sono come quei contestatori degli anni 70 che attacavano il potere : non per giustizia, ma per andare al potere loro stessi.
Lo zerbino non è in grado di competere da maschio con gli altri maschi : allora si inventa una sensibilità diversa, una anelito di giustizia, ma l'unica cosa che gli inetressa è prendere ciò che non potrebe per le sue qualità intrinseche.
un mezzo uomo ne ho conosciuti tanti: tutti uguali.
Sul fatto che loro sono i nostri principali, o addirittura unici nemici, la mia idea idea è questa:
i zerbini sono responsabilmente, alla pari con le femministe, i nemici della maschilità.
I kapo ebrei nei lager erano nemici dei loro correligionari, ma ciò non emendava i nazisti dall'essere anch'essi nemici mortali degli ebrei.
Quindi, zerbini e femministe tutte nello stesso sacco ( zavorrato con piombo e gettato in mare
).
p.s. la maschiulità deve essere recuperata come valore, altro che stare sempre a dire... non sono maschilista.
Si, io sono maschilista cosi come la sciaquetta che mi blatera contro è femminista