Marco il deficiente

[Guit]

dunque la soluzione è fare a guerra agli uomini. sarà..ma non mi pare tanto vincente.

Non la guerra agli uomini ma la guerra ai traditori. E poi sempre di guerra di opinione si tratta.

[Guit]

Cosa ? Il femminismo è stata una delle cause della decadenza della società . Perciò va trattato come un tumore maligno. Altro che inutile ai fini della QM!!!

Se hai un brutto male e due possibilità: una di sicuro successo che consiste nel contrastarlo per tenerlo dentro limiti non nocivi, e una con minori probabilità di successo che se funziona lo estirpa altrimenti muori. Quale scegli?

Inoltre in ogni caso sono contrario al negare alle donne di dire quello che vogliono. Rispondere sì, ma negare la parola mi dispiace, non fa parte della mia formazione.

[Guit]

Quando le istituzioni e i parlamenti fanno cose anti-uomo, invece di prendervela con le femministe, chiedete conto ai traditori presenti sul perché le hanno fatte passare senza proferire parola.

[beta]

Se hai un brutto male e due possibilità: una di sicuro successo che consiste nel contrastarlo per tenerlo dentro limiti non nocivi, e una con minori probabilità di successo che se funziona lo estirpa altrimenti muori. Quale scegli?

Inoltre in ogni caso sono contrario al negare alle donne di dire quello che vogliono. Rispondere sì, ma negare la parola mi dispiace, non fa parte della mia formazione.

ma scusa guit, quando mai il momas ha negato la parola alle donne? e quando mai ha omesso di fare la guerra di opinione ai maschi pentiti?
a me sembra che con quella affermazione che poi ha acceso questa discussione, tu intendessi portare un elemento di novita, ma mi sfuggono totalmente i contorni pratici di questo elemento. che differenza c'è ad esempio fra contrastrare il femminismo e cercare di eliminarlo? a me sembra che lo abbiamo sempre contrastato.

[Guit]

ma scusa guit, quando mai il momas ha negato la parola alle donne? e quando mai ha omesso di fare la guerra di opinione ai maschi pentiti?
a me sembra che con quella affermazione che poi ha acceso questa discussione, tu intendessi portare un elemento di novita, ma mi sfuggono totalmente i contorni pratici di questo elemento. che differenza c'è ad esempio fra contrastrare il femminismo e cercare di eliminarlo? a me sembra che lo abbiamo sempre contrastato.

Avrei una risposta lunga e articolata che però adesso mi è impossibile scrivere per questioni di tempo. Di base, nel momas c'è una strana inerzia ad affrontare i maschiopentiti con una vena compassionevole e il femminismo con una vena battagliera.

Io ritengo che questo sia un grave errore e che l'ordine delle cose andrebbe invertito.

Prendendo spunto dal dibattito sul carcere preventivo obbligatorio per reati sessuali, ne uscirebbero delle belle ...

Nessun uomo è stato difeso da alcun uomo. E quella magistratura che è il principale obiettivo della lotta dei padri separati, è attualmente l'unico baluardo contro l'abbattimento dello stato di diritto nei nostri confronti.

La nostra libertà individuale e la nostra incolumità fisica e psichica è sotto attacco, e ci sono uomini che ricoprono posizioni di potere che non difendendoci ci espongono totalmente a ogni iniziativa contro di noi, senza proferire parola. Questi traditori stanno attentando alla nostra sicurezza.

[Guit]

In democrazia c'è bisogno di rappresentanza. La categoria degli uomini non è rappresentata, perché ci sono uomini al potere che ci tradiscono. Totalmente, radicalmente. Svendono tutto per fare gli amici delle donne.

Inzio a pensare che non abbiano paura di passare per maschilisti, che non sia quello a bloccarli, ma che sfruttino, da posizioni di potere, un'occasione per togliersi di mezzo la maggior parte dei "concorrenti" e per poter così elemosinare con maggior facilità qualche favore sessuale.

[Guit]

Del resto, non stiamo parlando di ignoranti. Se a guidarli ci fosse filantropia, desiderio di giustizia e parità, alzerebbero qualche obiezione in favore di separati, incarcerati senza difesa su una sola parola d'accusa, denigrati dai media come sesso geneticamente inferiore e via dicendo.

Un politico che si muove con spirito filantropico direbbe qualcosa su tutto ciò. Quindi c'è dell'altro: semplice interesse privato di ordine sessuale.

E' quello che li fa tacere.

[beta]

Avrei una risposta lunga e articolata che però adesso mi è impossibile scrivere per questioni di tempo. Di base, nel momas c'è una strana inerzia ad affrontare i maschiopentiti con una vena compassionevole e il femminismo con una vena battagliera.

Io ritengo che questo sia un grave errore e che l'ordine delle cose andrebbe invertito.

Prendendo spunto dal dibattito sul carcere preventivo obbligatorio per reati sessuali, ne uscirebbero delle belle ...

Nessun uomo è stato difeso da alcun uomo. E quella magistratura che è il principale obiettivo della lotta dei padri separati, è attualmente l'unico baluardo contro l'abbattimento dello stato di diritto nei nostri confronti.

La nostra libertà individuale e la nostra incolumità fisica e psichica è sotto attacco, e ci sono uomini che ricoprono posizioni di potere che non difendendoci ci espongono totalmente a ogni iniziativa contro di noi, senza proferire parola. Questi traditori stanno attentando alla nostra sicurezza.

no aspetta, "invertendoli" forse è la parola sbagliata, la vena compassionevole le femministe se la possono scordare. e penso che la vena compassionevole di cui parli non riguardi gli uomini visibili (di potere, informazione ecc), la vena compassionevole riguarda la massa degli uomini, quelli che se non si uniranno a noi (e possono benissimo farlo, se è vero che il momas è cresciuto negli ultimi anni) è proprio inutile che stiamo qui. perche senza le donne possiamo anche farci valere, ma senza gli uomini abbiamo gia perso. ora questa massa critica dal mio punto di vista va considerata addormentata, non nemica. va considerata una risorsa, ci sono un sacco di uomini la fuori che stanno cercano il momas e noi dobbiamo farci trovare.

[Guit]

no aspetta, "invertendoli" forse è la parola sbagliata, la vena compassionevole le femministe se la possono scordare. e penso che la vena compassionevole di cui parli non riguardi gli uomini visibili (di potere, informazione ecc), la vena compassionevole riguarda la massa degli uomini, quelli che se non si uniranno a noi (e possono benissimo farlo, se è vero che il momas è cresciuto negli ultimi anni) è proprio inutile che stiamo qui. perche senza le donne possiamo anche farci valere, ma senza gli uomini abbiamo gia perso. ora questa massa critica dal mio punto di vista va considerata addormentata, non nemica. va considerata una risorsa, ci sono un sacco di uomini la fuori che stanno cercano il momas e noi dobbiamo farci trovare.

Il mio attacco non è diretto a chi non ha strumenti oppure sente un mal di pancia senza sapere dove sbattere la testa.

E' diretto a chi possiede strumenti, a chi pontifica, teorizza, sottace.

[beta]

In democrazia c'è bisogno di rappresentanza. La categoria degli uomini non è rappresentata, perché ci sono uomini al potere che ci tradiscono. Totalmente, radicalmente. Svendono tutto per fare gli amici delle donne.

Inzio a pensare che non abbiano paura di passare per maschilisti, che non sia quello a bloccarli, ma che sfruttino, da posizioni di potere, un'occasione per togliersi di mezzo la maggior parte dei "concorrenti" e per poter così elemosinare con maggior facilità qualche favore sessuale.

non penso di avere la verita in tasca, la tua ipotesi potrebbe essere corretta ma non ne sarei cosi certo. un politico è prima di tutto un politico, le vigliaccate di genere sono solo una parte del "repertorio", si sommano alle vigliaccate economiche, sociali, giudiziare e tutte quelle che ti possono venire in mente. ergo sono traditori a prescindere di tutti, in particolare degli uomini, e se in alcuni campi cè il favore sessuale, in altri cè la mazzetta, o altre forme di interesse privato. quello che voglio dire è che quando parli di un politico secondo parli di uno che oggi è disposto a tradire gli uomini e domani a tradire le donne (è la direzione del vento che fa la differenza). ora noi dobbiamo fare in modo che il politico abbia convenienza in termini di voti a difendere gli uomini e per far questo dobbiamo fare sentire le nostre istanze, contrastando le istanze femministe. hanno paura di perdere il potere (piu che di essere maschilisti, e di non avere favori sessuali). e per gli altri uomini? quelli che dovrebbero far cambiareil vento? stanno anche loro cercando di sbaragliare gli altri  per favori sessuali? non lo so, colpa e vergogna per me li hanno colpiti. (ma posso sbagliare io).

[Guit]

non penso di avere la verita in tasca, la tua ipotesi potrebbe essere corretta ma non ne sarei cosi certo. un politico è prima di tutto un politico, le vigliaccate di genere sono solo una parte del "repertorio", si sommano alle vigliaccate economiche, sociali, giudiziare e tutte quelle che ti possono venire in mente. ergo sono traditori a prescindere di tutti, in particolare degli uomini, e se in alcuni campi cè il favore sessuale, in altri cè la mazzetta, o altre forme di interesse privato. quello che voglio dire è che quando parli di un politico secondo parli di uno che oggi è disposto a tradire gli uomini e domani a tradire le donne (è la direzione del vento che fa la differenza). ora noi dobbiamo fare in modo che il politico abbia convenienza in termini di voti a difendere gli uomini e per far questo dobbiamo fare sentire le nostre istanze, contrastando le istanze femministe. hanno paura di perdere il potere (piu che di essere maschilisti, e di non avere favori sessuali). e per gli altri uomini? quelli che dovrebbero far cambiareil vento? stanno anche loro cercando di sbaragliare gli altri  per favori sessuali? non lo so, colpa e vergogna per me li hanno colpiti. (ma posso sbagliare io).

Purtroppo non parlavo solo di politici ma di classe dirigente nel suo insieme. Giornalisti, industriali, sindacalisti, accademici, opinionisti, scrittori. Pensa che paradosso: l'unica categoria dove mi viene da salvare qualcuno è quella dei magistrati ...

In ogni caso, anche proseguendo sul tuo ragionamento (perdonami ma lo trovo leggermente qualunquista), c'è da registrare che la categoria maschile è comunque l'unica componente sociale priva di rappresentanza. Perché gli uomini non fanno gli uomini. Non agiscono su una matrice multivaloriale dove c'è una casella anche per il gruppo sociale maschile.

In quella casella, dove troverebbero spazio gli argomenti di difesa per la categoria, hanno preferito mettere l'interesse sessuale privato.

E se di corruzione si sta parlando, allora oltre che come traditori siano anche additati come corrotti.

[beta]

Purtroppo non parlavo solo di politici ma di classe dirigente nel suo insieme. Giornalisti, industriali, sindacalisti, accademici, opinionisti, scrittori. Pensa che paradosso: l'unica categoria dove mi viene da salvare qualcuno è quella dei magistrati ...

In ogni caso, anche proseguendo sul tuo ragionamento (perdonami ma lo trovo leggermente qualunquista), c'è da registrare che la categoria maschile è comunque l'unica componente sociale priva di rappresentanza. Perché gli uomini non fanno gli uomini. Non agiscono su una matrice multivaloriale dove c'è una casella anche per il gruppo sociale maschile.

In quella casella, dove troverebbero spazio gli argomenti di difesa per la categoria, hanno preferito mettere l'interesse sessuale privato.

E se di corruzione si sta parlando, allora oltre che come traditori siano anche additati come corrotti.

perdonato. era molto qualunquista.
comunque, di tutte le categorie di cui hai parlato (io avevo usato il termine "visibili" intendendo le stesse categorie) la costante è che a nessuno CONVIENE prendere le difese degli uomini. e la convenienza è l'unico fattore su cui mi sembra noi possiamo lavorare. non credi che chiunque di queste categorie avrebbe diversi problemucci a prendere le difese degli uomini? io credo che i licenziamenti, le pressioni a dimettersi, le ripercussioni, le false accuse di stupro e chi piu ne ha piu metta sarebbero all'ordine del giorno. tu no?

[Ethans]

Dovete imparare a puntare il dito e contro-accusare...

Difficile puntare il dito contro qualcuno e accusarlo quando si è in 4 gatti e non c'è una rappresentanza politica che ci tutela quando porgiamo le nostre rimostranze alla controparte. Gli uomini non sono uniti in un unico corpo sociale ergo come fai a fare blocco contro una forza che è centomila volte superiore a te?

Scusate l'entrata a gamba tesa nella vostra interessantissima discussione, eh?  

[Guit]

perdonato. era molto qualunquista.
comunque, di tutte le categorie di cui hai parlato (io avevo usato il termine "visibili" intendendo le stesse categorie) la costante è che a nessuno CONVIENE prendere le difese degli uomini. e la convenienza è l'unico fattore su cui mi sembra noi possiamo lavorare. non credi che chiunque di queste categorie avrebbe diversi problemucci a prendere le difese degli uomini? io credo che i licenziamenti, le pressioni a dimettersi, le ripercussioni, le false accuse di stupro e chi piu ne ha piu metta sarebbero all'ordine del giorno. tu no?

Se ci sono i rischi di cui parli questi sono dovuti a quanti prima non hanno risposto, fin quando il tutto sarà così parossistico che l'unica possibile reazione sarà dura e radicale. Quello che voglio fare io, è rendere visibile a tutti coloro che subiscono le conseguenze di questo sistema chi sono i principali responsabili, quelli che li hanno traditi e che sono causa delle loro sofferenze.

Quando gli uomini avranno chiara questa faccenda, la vita sarà più complicata anche per i pentiti.

[Guit]

Il Momas deve iniziare a registrare nomi e cognomi degli uomini che lavorano per l'apartheid maschile. Quando e se subiranno loro stessi le conseguenze di ciò che hanno fatto, dovrà esser loro negato ogni aiuto da parte nostra.

Nessun attivista dovrà muoversi per divulgare la loro storia, nessuna pressione, sit-in, rimostranza, supporto legale. Niente di niente. Silenzio assoluto e marcire in carcere da innocenti. Ignorati. Come hanno fatto loro con Carlo Parlanti.

Non siamo tanti? Stiamo crescendo e continueremo a crescere. E' inevitabile e non dipende da noi. Non è per merito nostro, dei primi quemmisti, se da una decina siamo oggi in migliaia. E' per demerito di chi doveva fare e non ha fatto.