Un task force di specialisti contro la violenza sulle donneEmpoli, 16 febbraio 2012 - E’ un fantasma che si fa fatica a combattere, che esiste da sempre. A volte rimane nascosto, altre si manifesta tragicamente; ma ha sempre consequenze indelebili, dolorose.
E’ la violenza di genere,
termine usato per indicare la violenza sulle donne e quella sui minori. Di questo si parla stamani all’Agenzia per la formazione di Sovigliana che dà il via, con una prima lezione, a un corso sulla violenza di genere. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto Crea (Costruire reti e relazioni) e oltre all’Asl 11 vi hanno aderito le Società della salute di Empoli e del Valdarno Inferiore ed i Comuni del Circondario Empolese - Valdelsa.
Il corso — organizzato dall’Agenzia per la formazione con la collaborazione del Comune di Montelupo, capofila del progetto Crea — è rivolto ad un gruppo di trentacinque operatori provenienti da diversi settori tra assistenti sociali, psicologi, educatori, medici, infermieri, ostetriche, forze dell’ordine, e mediatori culturali. I partecipanti potranno imparare a riconoscere le nuove forme di violenza sulle donne e sui minori, rilevare i segnali diretti e indiretti di una violenza subita, attivare il percorso integrato di accoglienza e di uscita dalla violenza.
Le lezioni saranno tenute da professionisti che operano su questa tematica a livello nazionale, dell’Associazione differenza donna di Roma e dell’Osservatorio nazionale abusi psicologici. Gli incontri si svolgeranno settimanalmente nei locali dell’Agenzia per la formazione; serviranno anche alla costituzione di un gruppo formato da professionalità appartenenti alle istituzioni del territorio, che lavorerà per attivare percorsi di accoglienza e supporto.
La violenza contro le donne è endemica e a dimostrarlo sono le ricerche compiute negli ultimi dieci anni nei paesi industrializzati come in quelli in via di sviluppo. Le vittime e i loro aggressori appartengono a tutte le classi sociali o culturali, a tutti i ceti economici.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, almeno una donna su cinque ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della sua vita. Trovare un’adeguata assistenza con l’aiuto di figure professionalmentepreparate è fondamentale.
Fonte:http://www.lanazione.it/empoli/cronaca/2012/02/16/668854-task_force_specialisti.shtml Siamo alle solite....Nessun riferimento alla violenza femminile anche e sopratutto contro i minori, si grida come al solito ad una presunta emergenza e si sparano falsi dati( una volta sono 1 donna su 5, una volta 1 donna su 2, una volta una su 3, un'altra tutte le donne almeno una volta nella vita
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