Cuneo: Donna albanese di 44 anni di un 69enne e gli spilla oltre 200mila euro.Il Nucleo di Polizia Tributaria di Cuneo ha denunciato R.L., 44 anni, cittadina albanese, per il reato di circonvenzione di persona incapace, commesso ai danni di un sessantanovenne residente a Mondovì.
L’uomo, celibe, benestante ed in possesso di una buona pensione, forse per attenuare il peso della solitudine, oppure per compassione per quella donna che diceva di condurre una vita difficile, aveva cominciato a darle del denaro in cambio di amicizia e compagnia.
In seguito, l’amicizia si era trasformata in relazione sentimentale, pur senza convivenza quotidiana e R.L. aveva continuato ad ottenere denaro, affermando di dover provvedere ad una figlia in Albania gravemente ammalata.
Col passare del tempo le richieste erano divenute sempre più frequenti da parte della donna, la quale adduceva le motivazioni più disparate come, ad esempio, la necessità di fornire assistenza ai propri parenti all’estero o la presenza di ingenti debiti nei confronti del governo albanese; ad un certo punto, era addirittura intervenuta una gravidanza – attribuita dalla donna al pensionato – condotta e portata a termine, naturalmente, in Albania.
Secondo quanto riferito dall’interessata al suo corrispondente italiano, dal parto sarebbero nati due gemelli, uno dei quali morto prematuramente. L’albanese ha poi continuato a vivere nel suo Paese, mantenendo però contatti telefonici con il pensionato.
Alle richieste di denaro quest’ultimo ha aderito puntualmente per diversi anni, corrispondendo alla donna una somma che i Finanzieri del Tenente Colonnello Sergio Napoletano, mediante indagini bancarie, hanno quantificato in oltre 200.000 euro, frutto dei risparmi accumulati dall’uomo nel corso della sua vita lavorativa.
La cittadina albanese – la quale risulta sposata con un italiano, anche se in condizione di separazione di fatto – su segnalazione di una parente dell’interessato, è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mondovì.
http://www.targatocn.it/2012/06/04/leggi-notizia/argomenti/cronaca-1/articolo/una-44enne-albanese-fingendosi-innamorata-di-un-69enne-di-mondovi-riesce-a-spillargli-oltre-200mi.htmlSavona: Badante raggira anziana rubando casa e soldi.Accusata di circonvenzione di incapace, una badante è stata condannata a tre anni di reclusione. Raggirando una novantenne di Spotorno, la badante - una sessantenne anch'ella residente a Spotorno - era riuscita a farsi intestare l'appartamento che l'anziana divideva con lei, e prosciugato il conto corrente.
Alla badante è stato contestato di aver ottenuto dall'anziana una procura per poter operare a suo nome in banca e sul conto corrente.
Secondo l'accusa, nel 2004 i risparmi della novantenne ammontavano a circa 91 mila euro che, nel 2008, visti i continui prelievi, si erano ridotti a poco più di un migliaio di euro. Nel frattempo, nel 2007, la signora era anche stata trasferita in un ricovero per anziani, dove poi è morta.
L'indagine dall'esposto di una parente. La badante ha sempre respinto le accuse. Questa mattina l'epilogo della vicenda nel tribunale di Savona. L'imputata è stata condannata a tre anni di reclusione e sequestro preventivo (fino alla sentenza definitiva) dell'alloggio donato alla badante.
http://genova.repubblica.it/cronaca/2012/06/04/news/badante-36532788/Riporto anche qui:
Asti: Presa la "truffatrice bionda" degli anziani.E' stata interrogata ad Asti la 45enne arrestata ieri dalla polizia in quanto presunta truffatrice seriale ai danni di alcuni anziani raggirati dalla falsa addetta della società del gas.
Ad arrestarla è stata la polizia che da qualche settimana era sulle tracce. In base ai riscontri raccolti la donna conosciuta come la "signora bionda" si presentava a casa di anziani pensionati spacciandosi per ispettrice della società del gas con lo scopo di carpire la loro fiducia e farsi consegnare somme di denaro con promesse di risparmi futuri sulla bolletta. La "signora bionda" è un'astigiana di 45 anni, con precedenti specifici. La malvivente è stata incastrata grazie alla prontezza di azione dei poliziotti.
Nei giorni scorsi si era presentata in corso Don Minzoni nella casa di un pensionato di 80 anni con la proposta di fare risparmiare sulla bolletta del gas. “Se mi versa 200 euro, aveva promesso la malvivente, ad iniziare da giugno avrà uno sconto del 20 per cento". L'uomo ha accettato consegnandole quattro banconote da 50 euro. Oggi la stessa donna con una telefonata alla stessa persona ha chiesto altri 50 euro, che sarebbe venuta a prenderli fra poco.
Il pensionato, si è insospettito del suo comportamento ed ha telefonato al “113”. Due poliziotti delle “Volanti” si sono così nascosti in casa e quando la truffatrice è arrivata l'hanno ammanettata accusandola di truffa.
Le indagini sono in corso per accertare le responsabilità dell'arrestata in merito ad altre tutte simili compiute anche nelle scorse settimana nel capoluogo.
http://www.atnews.it/2012/06/05/leggi-notizia/argomenti/cronaca-3/articolo/arrestata-dalla-polizia-la-truffatrice-bionda-e-accusata-di-truffe-agli-anziani.html